Giacomo Policardo intervista lo Chef Salvatore Bottaro che in questi mesi ha portato avanti un…
Pattinaggio a Rotelle a Pantelleria: intervista a Federica Rubino
19/05/2025Intervista con Federica Rubino, che ha portato il pattinaggio a Rotelle a Pantelleria. Alla vigilia del saggio di quest’anno, Federica ci racconta cosa significa fare questo sport sull’isola
GUARDA LE FOTO DELLO SCORSO ANNO
di Francesca Marrucci
Il 3 giugno prossimo ci sarà il saggio finale dei corsi di Pattinaggio a Rotelle a Pantelleria. Un’idea originale e fortunata venuta a Federica Rubino, insegnante professionista della disciplina, e che si è trasformata in poco tempo in una solida e entusiasmante realtà. Ce ne parla proprio Federica, per farci capire qualcosa di più di questo sport dalle tante accezioni artistiche e atletiche.
Pattinaggio a rotelle a Pantelleria, subito un successo. Come le è nata l’idea di portare sull’isola questo sport?
L’idea è nata sicuramente per passione. Volevo offrire ai ragazzi dell’isola qualcosa di diverso, che unisse movimento, gioco e disciplina. Il pattinaggio è sempre stato uno sport che ho amato, che pratico da una vita e che insegno ormai da molti anni e mi sono detta: “Perché non provarci anche qui?”. Così ho iniziato a cercare uno spazio, a prendere contatti, e pian piano il progetto ha preso forma.
Come ha reagito l’isola? Ha risposto al suo appello?
Pantelleria ha reagito con grande entusiasmo! All’inizio c’era curiosità, com’è normale con le novità, così le iscrizioni sono arrivate, i bambini hanno iniziato a divertirsi, e il passaparola ha fatto il resto. È stato bello vedere quanto interesse ci sia stato, sia da parte dei più piccoli che dei genitori.
Ci parli del corso, cosa si deve aspettare chi è interessato e vuole iscriversi? Che età bisogna avere?
Il corso è pensato per essere inclusivo e accessibile a tutti. Lavoriamo molto sul gioco, sul rispetto delle regole e sul miglioramento personale. È adatto dai 4 anni in su, e non è necessario avere esperienza: basta la voglia di mettersi in gioco. Abbiamo anche diversi livelli, in base all’età e alla preparazione.
Quest’anno una grande novità, è stato avviato un corso per adulti, perché non c’è un limite di età per approcciarsi a questo sport!
A fine anno, il 3 giugno, anche quest’anno ci sarà un saggio finale che sarà un vero e proprio spettacolo. Ce ne parli…
Sì, ci sarà il saggio di fine anno, che ormai è diventato un momento attesissimo! Per i ragazzi è una grande occasione per mostrare ciò che hanno imparato, ma soprattutto per divertirsi. Ogni anno scegliamo un tema diverso e costruiamo un vero e proprio spettacolo. È un evento che coinvolge tutti, anche le famiglie, ed è bellissimo vedere l’orgoglio nei loro occhi. Quest’anno il titolo sarà CINEMA ON SKATE e si distinguerà per un tema particolarmente coinvolgente: le colonne sonore del cinema. Abbiamo scelto questo filo conduttore perché la musica dei film ha un potere evocativo straordinario: è capace di suscitare emozioni, di raccontare storie e di far rivivere momenti iconici anche solo attraverso le note.
Chi parteciperà?
Parteciperanno circa 60 atleti, con un’età compresa tra 4 anni e i 17 anni, con una piccola rappresentanza anche del corso adulti. Saranno suddivisi in gruppi e ogni gruppo porterà in scena una coreografia ispirata ad una pellicola diversa, costruita non solo sui movimenti, ma anche sull’interpretazione musicale e sull’atmosfera che la colonna sonora trasmette.
Un altro aspetto centrale saranno i costumi, studiati in modo creativo per richiamare i personaggi, le ambientazioni o lo stile dei film scelti. Questo darà un forte impatto visivo allo spettacolo, rendendolo vario, dinamico e soprattutto riconoscibile anche per il pubblico.
Un’occasione per valorizzare il talento dei nostri allievi e per offrire al pubblico un’esperienza coinvolgente e ricca di emozioni.
Ci sarà anche un’ospite speciale, ci sembra…
Sì! Un momento speciale dello spettacolo sarà dedicato all’esibizione di un’ospite d’eccezione: Eva Manco, atleta agonista della ASD San Domenico Savio di Lecce, che porterà sul palco delle performance di grande livello tecnico ed espressivo. La sua presenza rappresenta un valore aggiunto allo spettacolo: sarà un’occasione per i nostri allievi e per il pubblico di assistere a una dimostrazione di talento e passione ad altissimi livelli.
Che cosa si aspetta per il prossimo anno?
Mi auguro di poter continuare a crescere, proponendo sempre nuove attività legate al pattinaggio. L’obiettivo è rendere questo sport sempre più presente sull’isola, creare una piccola comunità attorno a esso e magari, chissà, anche organizzare qualche gara o scambio con altre realtà.
Ma soprattutto, spero che in futuro Pantelleria possa dotarsi di strutture sportive più idonee, non solo per il pattinaggio, ma anche per altri sport che oggi sull’isola faticano a trovare spazio. C’è tanta voglia di fare, sia da parte dei ragazzi che delle famiglie, ma spesso ci scontriamo con la mancanza di spazi adeguati. Sarebbe bello vedere investimenti in questo senso, perché lo sport è un’opportunità preziosa per la crescita e la coesione della comunità.
Il pattinaggio ha bisogno di spazi sicuri e attrezzati per crescere. C’è entusiasmo, c’è partecipazione… ora servono le condizioni giuste per dare continuità a tutto questo impegno.
Se qualcuno fosse interessato, a chi si deve rivolgere?
Possono contattarmi direttamente, anche tramite social, oppure venire a trovarci presso la tensostruttura di via Palazzolo dove si tengono le lezioni ogni martedì e giovedì dalle 16 alle 20.
Siamo sempre disponibili a dare informazioni, far fare una prova e accogliere nuovi pattinatori!
Contatti: Federica Rubino 329 9720914 – Canali social Ig: asd_rolleracademypnl Tiktok: roller_academy_pnl
FOTO:

Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.