Pantelleria ad Alba, parlano i protagonisti: Campo, Casano, Valenza

Pantelleria ad Alba, parlano i protagonisti: Campo, Casano, Valenza

01/11/2019 0 Di Francesca Marrucci

Pantelleria alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba per il secondo anno consecutivo.

Parlano i protagonisti panteschi: il Sindaco Vincenzo Campo, Fabio Casano di Pantelleria Island e Antonietta Valenza di Vivere Pantelleria.

Quest’anno il passito degustato sarà anche quello di Pantelleria Eroica, testimone dell’identità pantesca

di Fran­ce­sca Marrucci

Doma­ni Pan­tel­le­ria sarà pro­ta­go­ni­sta alla Fie­ra Inter­na­zio­na­le del Tar­tu­fo Bian­co d’Al­ba per la secon­da vol­ta. Dopo il suc­ces­so del­lo scor­so anno, i pro­dut­to­ri pan­te­schi sono sta­ti di nuo­vo invi­ta­ti a pre­sen­ta­re l’i­so­la, i suoi sapo­ri e le sue bel­lez­ze in uno sce­na­rio d’ec­ce­zio­ne come quel­lo di una del­le fie­re più famo­sa e impor­tan­ti del­l’e­no­ga­stro­no­mia italiana.

A rap­pre­sen­ta­re Pan­tel­le­ria ad Alba ci saran­no il Sin­da­co, Vin­cen­zo Cam­po, che ben cono­sce la zona, Pan­tel­le­ria Island, con Fabio Casa­no e Vive­re Pan­tel­le­ria con Anto­niet­ta Valen­za che testi­mo­nie­rà anche l’e­spe­rien­za Slo­w­Food pan­te­sca, ma soprat­tut­to ci saran­no i pro­dut­to­ri loca­li e Pan­tel­le­ria Eroi­ca, il nuo­vo Con­sor­zio di pro­dut­to­ri loca­li di Pas­si­to che dopo il Pas­si­ta­ly e il Sim­po­sio del Trion­fo del Gusto a Roma, stan­no por­tan­do il vero pas­si­to di Pan­tel­le­ria, pro­dot­to come si fa da seco­li, in giro per l’Italia.

Abbia­mo sen­ti­to i pro­ta­go­ni­sti pan­te­schi di que­sta tra­sfer­ta, Il Sin­da­co Cam­po, Fabio Casa­no e Anto­niet­ta Valen­za e doma­ni vi pro­por­re­mo l’in­ter­vi­sta alla Pre­si­den­te del­la Fie­ra, Lilia­na Alle­na, che ha volu­to for­te­men­te Pan­tel­le­ria tra gli ospi­ti del­la pre­sti­gio­sa manifestazione.

Vincenzo Campo

Vin­cen­zo Campo

Il Sindaco Campo: ad Alba portiamo l’identità pantesca 

Que­sto è il secon­do anno che vede la nostra par­te­ci­pa­zio­ne alla Fie­ra del Tar­tu­fo Bian­co di Alba, una fie­ra impor­tan­tis­si­ma che è all’89° edi­zio­ne. È nato tut­to lo scor­so anno, gra­zie ad un con­tat­to con uno dei mem­bri del CDA del­la Fie­ra, Luca Sen­si­bi­le, appas­sio­na­to del­l’i­so­la di Pan­tel­le­ria dove vie­ne spes­so. Sen­si­bi­le ave­va già avu­to con­tat­ti con l’am­mi­ni­stra­zio­ne che ci ave­va pre­ce­du­to e noi abbia­mo con­fer­ma­to la nostra partecipazione.

Gran­de par­te del suc­ces­so otte­nu­to lo scor­so anno sta anche nel fat­to che gra­zie ai voli diret­ti da Tori­no e Geno­va, abbia­mo avu­to mol­ti turi­sti che sono venu­ti que­st’e­sta­te pro­prio dopo aver cono­sciu­to Pan­tel­le­ria in fiera.

Que­st’an­no sarà impor­tan­te come con­fer­ma. Saran­no pre­sen­ti altri par­te­ci­pan­ti pan­te­schi rispet­to allo scor­so anno e la par­te turi­sti­ca avrà un posto spe­cia­le gra­zie alla pre­sen­za di Vive­re Pan­tel­le­ria e Pan­tel­le­ria Island, con Anto­niet­ta Valen­za e Fabio Casa­no. Anto­niet­ta avrà anche un ruo­lo impor­tan­te nel rac­con­ta­re l’i­so­la con le sue tra­di­zio­ni duran­te lo sho­w­coo­king e allie­te­rà il pub­bli­co con la sua estre­ma cono­scen­za del ter­ri­to­rio pan­te­sco che l’ha por­ta­ta anche a scri­ve­re dei libri impor­tan­ti. Tra i pro­dut­to­ri pre­sen­ti ci sarà anche Cri­stian Lo Pin­to di Kon­za Kif­fi, a rap­pre­sen­ta­re una gene­ra­zio­ne di gio­va­ni pan­te­schi, esem­pi di recu­pe­ro del­l’a­gri­col­tu­ra tra­di­zio­na­le in chia­ve moderna.

Lo sho­w­coo­king vedrà pro­ta­go­ni­sta lo chef Vito Sam­mar­ta­no, che ha rispo­sto al nostro invi­to agli chef del­l’i­so­la. Deli­zie­rà i nostri pala­ti e quel­li degli esper­ti pie­mon­te­si con i sapo­ri dei pro­dot­ti pan­te­schi accom­pa­gna­ti anche dai nostri vini bian­chi e dal nostro passito.

Que­st’an­no Pan­tel­le­ria Eroi­ca rap­pre­sen­ta una serie di azien­de che si sono uni­te soprat­tut­to per affer­ma­re l’i­den­ti­tà pan­te­sca, fat­to­re impor­tan­te per que­sta ammi­ni­stra­zio­ne. È impor­tan­te la pre­sen­za di pro­dut­to­ri che rap­pre­sen­ta­no Pan­tel­le­ria in toto, che con­clu­da­no com­ple­ta­men­te la filie­ra dei loro pas­si­ti sul­l’i­so­la, per­ché Pan­tel­le­ria è un’i­so­la e tut­to deve esse­re pro­dot­to lì, dal­la rac­col­ta all’im­bot­ti­glia­men­to. Que­sta è la nostra iden­ti­tà, quel­la dei nostri padri che sul­l’i­so­la face­va­no tut­to, così come cer­chia­mo di fare oggi.

Saran­no quin­di due gior­ni impor­tan­ti e spe­ria­mo di poter pro­muo­ve­re il nostro ter­ri­to­rio sia dal pun­to di vista turi­sti­co che eno­ga­stro­no­mi­co in que­st’u­nio­ne di tut­ti gli atto­ri del­l’i­so­la per far sì che Pan­tel­le­ria riman­ga negli occhi e nel cuo­re dei visi­ta­to­ri e sia meta per tan­ti turi­sti che sicu­ra­men­te por­te­ran­no van­tag­gi a tut­ta l’i­so­la, anche a chi non può esse­re pre­sen­te ad Alba.

Fabio Casano Pantelleria Island

Fabio Casa­no Pan­tel­le­ria Island

Fabio Casano, Pantelleria Island: Alba un esempio da seguire

Da una col­la­bo­ra­zio­ne nata tra Fie­ra D’alba, Ammi­ni­stra­zio­ne Comu­na­le di Pan­tel­le­ria, Con­sor­zio Alber­ga­to­ri e azien­de del ter­ri­to­rio, già nel 2018 l’isola di Pan­tel­le­ria ha potu­to mostrar­si in tut­ta la sua ete­rea bel­lez­za sfrut­tan­do un pal­co­sce­ni­co d’eccezione, quel­lo di una del­le fie­re gastro­no­mi­che più impor­tan­ti d’italia.

In quell’occasione sono sta­ti dedi­ca­ti all’isola ben tre dif­fe­ren­ti momen­ti: uno dedi­ca­to alla pre­sen­ta­zio­ne ter­ri­to­ria­le con imma­gi­ni e video cura­ti dal sot­to­scrit­to e Vale­ria Sil­via del Con­sor­zio Pan­tel­le­ria Island, un momen­to di show coo­king con lo chef loca­le Sal­va­to­re Bot­ta­ro ed uno di degu­sta­zio­ne dei vini di Pan­tel­le­ria a cura di Fabri­zio Basi­le.
Un for­mat che ha riscos­so mol­to suc­ces­so, quel­lo del­la Fie­ra D’alba, e che ha per­mes­so di raf­for­za­re sem­pre di più i già otti­mi rap­por­ti tra l’Ente Fie­ra nel­la per­so­na del dott. Luca Sen­si­bi­le e l’isola di Pantelleria. 

Non a caso pro­prio duran­te l’ultimo Pas­si­ta­ly, l’associazione Pas­si­ta­ly in the world nel­la figu­ra del Pre­si­den­te Vini­cio Ven­tu­ri ha volu­to rimar­ca­re que­sto gran­de rap­por­to nato tra la cit­tà di Alba e l’isola di Pan­tel­le­ria invi­tan­do i rap­pre­sen­tan­ti del­la Fie­ra del Tar­tu­fo ad esser pre­sen­ti alla inau­gu­ra­zio­ne dell’evento pantesco. 
Il Con­sor­zio Pan­tel­le­ria Island cure­rà la pre­sen­ta­zio­ne ter­ri­to­ria­le sti­mo­lan­do i pre­sen­ti a sce­glie­re Pan­tel­le­ria come meta del­le loro pros­si­me vacan­ze con un sim­pa­ti­co omag­gio, a segui­re show coo­king del­lo chef Vito Sam­mar­ta­no (chef Lido Shu­rhuq) e la degu­sta­zio­ne dei pas­si­ti cura­ta dal­l’As­so­cia­zio­ne Pan­tel­le­ria Eroi­ca.

Que­ste occa­sio­ni si rive­la­no esse­re sem­pre del­le otti­me oppor­tu­ni­tà. Que­sto è un even­to inter­na­zio­na­le in cui i pro­dot­ti del ter­ri­to­rio fan­no da trai­no alla pro­mo­zio­ne turi­sti­ca. Una gran­de simi­li­tu­di­ne con il tipo di pro­mo­zio­ne che Pan­tel­le­ria dovreb­be per­cor­re­re, crean­do siner­gie fra il mon­do agri­co­lo (con i nostri pro­dot­ti d’eccellenza) e il mon­do del turismo.

Oggi più che mai, infat­ti, sono le uni­ci­tà dei ter­ri­to­ri a dive­ni­re la “vera leva” del turi­smo e Pan­tel­le­ria non può che esse­re pro­ta­go­ni­sta dinan­zi ad un pro­get­to del gene­re. Basti ricor­da­re il suo Par­co Nazio­na­le uni­co in tut­ta la real­tà sici­lia­na e i suoi rico­no­sci­men­ti Une­sco. Tut­to que­sto asso­cia­to ad un con­te­sto natu­ra­le uni­co che per­met­te di dare risal­to a pro­po­ste turi­sti­che diver­si­fi­ca­te: ter­ma­li­smo, eno­tu­ri­smo, archeo­lo­gia, trek­king e moun­tain bike.

Alcu­ni pas­si sono sta­ti fat­ti,- ma biso­gna sicu­ra­men­te lavo­ra­re su una rete di azien­de e di enti pub­bli­ci, Comu­ne e Par­co Nazio­na­le in pri­mis, che ragio­ni­no insie­me su un pro­get­to di medio/lungo perio­do con una stra­te­gia ben defi­ni­ta. Que­sto potreb­be per­met­te­re di posi­zio­na­re final­men­te la nostra iso­la nel giu­sto modo sul mer­ca­to turi­sti­co e non solo. Oggi infat­ti il posi­zio­na­men­to dell’isola si lega qua­si esclu­si­va­men­te alle pro­mo­zio­ni del­le sin­go­le azien­de ognu­na del­le qua­li si muo­ve sem­pre in base al pro­prio obiet­ti­vo azien­da­le. Una stra­te­gia con­si­de­ra­ta sen­z’al­tro fal­li­men­ta­re que­sta soprat­tut­to in cam­po turi­sti­co dove la doman­da è sem­pre più prin­ci­pal­men­te incen­tra­ta su un ter­ri­to­rio che rie­sca ad espri­me la pro­pria voce in manie­ra chia­ra e univoca.

Antonietta Valenza Vivere Pantelleria

Anto­niet­ta Valen­za Vive­re Pantelleria

Antonietta Valenza, Vivere Pantelleria e Slow Food: Pantelleria è tutta da scoprire

La mia par­te­ci­pa­zio­ne alla Fie­ra del Tar­tu­fo Bian­co d’Al­ba mi vede rap­pre­sen­ta­re l’i­so­la in dop­pia veste, sia in base alla mia espe­rien­za come cono­sci­tri­ce del­la Sto­ria e del­le tra­di­zio­ni del­l’i­so­la e testi­mo­ne del­l’e­spe­rien­za Slow Food a Pan­tel­le­ria, che come rap­pre­sen­tan­te di Vive­re Pan­tel­le­ria.

Affian­che­rò lo Chef Vito Sam­mar­ta­no nel­lo sho­w­coo­king spie­gan­do i sapo­ri, gli odo­ri, i pro­dot­ti di Pan­tel­le­ria. La nostra tra­di­zio­ne culi­na­ria è di diret­ta deri­va­zio­ne dal­la vita sem­pli­ce ma ric­ca di ele­men­ti genui­ni che la nostra ter­ra ci ha sem­pre mes­so a dispo­si­zio­ne. Io mi ricor­do che quan­do ero bam­bi­na, sep­pur la nostra non fos­se una fami­glia ric­ca, era­va­mo ric­chi di cose buo­ne a tavo­la, per­ché era­no quel­le che rac­co­glie­va­mo dal­la nostra ter­ra, nel­l’or­to. Oggi si ritor­na alle anti­che ricet­te, ai piat­ti di una vol­ta, nutrien­ti, equi­li­bra­ti, genui­ni e natu­ra­li e in que­sto Pan­tel­le­ria è mae­stra. Lo stes­so dam­mu­so veni­va modi­fi­ca­to con aggiun­te varie a secon­da dei pro­dot­ti o degli ani­ma­li che dove­va ospitare.Quindi men­tre il nostro chef pre­pa­re­rà i piat­ti del­la nostra tra­di­zio­ne, a me spet­te­rà il com­pi­to di far cono­sce­re l’i­so­la al pubblico.

Cer­to, sareb­be bel­lo se anche oggi i pan­te­schi tut­ti usas­se­ro i pez­zi di ter­re­no vici­no casa per col­ti­va­re il pro­prio pic­co­lo orto, così da por­ta­re in tavo­la sapo­ri e pro­dot­ti real­men­te a km zero. Inol­tre, la cura del­l’or­to era anche un modo per fare movi­men­to e le nostre non­ne per pri­me met­te­va­no in pra­ti­ca lo slo­gan ‘bel­lez­za e salu­te’ che io abbrac­cio da anni.

Tra le nostre eccel­len­ze non ci sono i più noti cap­pe­ri ed il pas­si­to, ma anche l’o­ri­ga­no. L’o­ri­ga­no pan­te­sco è uni­co nel­la fra­gran­za e nel sapo­re, tra i miglio­ri del mon­do, per­ché non far sì che Pan­tel­le­ria diven­ti un pre­si­dio anche per il nostro ori­ga­no? Anche il fat­to che si stia rein­se­ren­do l’a­si­no pan­te­sco e maga­ri in futu­ro anche le capre, nel tem­po sosti­tui­te con le muc­che, ma che anco­ra ci sono in giro per l’i­so­la, costi­tui­sce un per­cor­so di recu­pe­ro di quan­to Pan­tel­le­ria ha per­so nel tem­po e sta cer­can­do di riacquistare.

Per noi è sostan­zia­le con­ser­va­re la nostra ere­di­tà che nel tem­po è sem­pre più apprez­za­ta dai nostri visi­ta­to­ri che scel­go­no Pan­tel­le­ria pro­prio per il turi­smo espe­ren­zia­le, per ritro­va­re una dimen­sio­ne ed un tem­po per­si altro­ve. In base a que­sta offer­ta che tor­na alle ori­gi­ni, alla Sto­ria e alla tra­di­zio­ne del­l’i­so­la, pos­sia­mo dire che il nostro turi­smo è un turi­smo non di mas­sa, ma scel­to. Il turi­sta che vie­ne a Pan­tel­le­ria lo fa con la con­sa­pe­vo­lez­za di tro­va­re un pae­sag­gio uni­co, cibo e pas­si­to di altis­si­ma qua­li­tà, una popo­la­zio­ne gene­ro­sa e acco­glien­te e la pos­si­bi­li­tà di fare nuo­ve espe­rien­ze ogni gior­no. Pan­tel­le­ria è tut­ta da scoprire.