Pantelleria: il Sindaco risponde sul Punto Nascita all’opposizione

Pantelleria: il Sindaco risponde sul Punto Nascita all’opposizione

17/11/2023 0 Di Redazione

Prot. 0023107 del 17-11-2023

Ogget­to: Deli­be­ra­zio­ne G.M. n. 236 del 13/11/2023 — Chia­ri­men­ti del 17 Novem­bre 2023

Agli Orga­ni di Stampa

Sin dall’inizio del nostro man­da­to, mol­ti espo­nen­ti del­la poli­ti­ca loca­le han­no comu­ni­ca­to fal­se infor­ma­zio­ni alla nostra comu­ni­tà al solo e uni­co fine di scre­di­ta­re l’operato dell’attuale Ammi­ni­stra­zio­ne, gene­ran­do in mol­ti con­cit­ta­di­ni con­sa­pe­vo­lez­ze distor­te su fat­ti, atti e realtà.
Nel cor­so dell’ultimo Con­si­glio Comu­na­le sono sta­to costret­to a sot­to­li­nea­re con for­za, anco­ra una vol­ta, come sia irri­spet­to­so nei con­fron­ti del­la cit­ta­di­nan­za il com­por­ta­men­to di alcu­ni che, nel­lo svol­gi­men­to del loro ruo­lo, anzi­ché con­tri­bui­re a tra­smet­te­re la veri­tà ten­do­no, inve­ce, a vei­co­la­re noti­zie infon­da­te crean­do con­fu­sio­ne sul­le rea­li dina­mi­che amministrative.

In par­ti­co­la­re, sull’argomento in que­stio­ne si ritie­ne dove­ro­so e neces­sa­rio chia­ri­re l’azione di que­sta Ammi­ni­stra­zio­ne che, con la deli­be­ra­zio­ne in ogget­to, ha sta­bi­li­to di for­ma­liz­za­re la rinun­cia alla richie­sta di annul­la­men­to del prov­ve­di­men­to del­la Regio­ne Sici­lia­na con cui si era sta­bi­li­to di chiu­de­re il pun­to nasci­te di Pan­tel­le­ria. A tal uopo gio­va sot­to­li­nea­re come la scri­ven­te Ammi­ni­stra­zio­ne abbia fat­to ogni pos­si­bi­le valu­ta­zio­ne al fine di poter riot­te­ne­re l’apertura del Pun­to Nasci­te, attra­ver­so più incon­tri con orga­ni tec­ni­co-poli­ti­ci. Pur­trop­po, nono­stan­te la nostra fer­ma volon­tà alla ria­per­tu­ra, le con­di­zio­ni strut­tu­ra­li e orga­niz­za­ti­ve odier­ne del nostro noso­co­mio non lo consentono.

La deci­sio­ne assun­ta sull’argomento, al pari di mol­te altre adot­ta­te nell’interesse del Comu­ne di Pan­tel­le­ria e del­la col­let­ti­vi­ta, ha subi­to l’ennesimo ten­ta­ti­vo di stru­men­ta­liz­za­zio­ne con fra­si spot e ad effet­to, sui cana­li social, che indu­co­no a non com­pren­de­re lo sta­to dell’arte e, soprat­tut­to, si rive­la­no por­ta­tri­ci di ten­ta­ti­vi assur­di di vei­co­la­re infor­ma­zio­ni erra­te, per met­te­re in luce ine­si­sten­ti inef­fi­cien­ze dell’attuale Amministrazione.

Venia­mo ai fatti:
tut­to nasce a segui­to del D.A. del­la Regio­ne Sici­lia­na dell’11 Gen­na­io 2019, che. in for­za di quan­to dispo­sto dal D.M. 2/04/2015 n. 70, sta­bi­li­sce la chiu­su­ra del Pun­to Nasci­te pres­so I’O­spe­da­le B. Nagar di Pantelleria.
Tale decre­to vie­ne impu­gna­to dall’Amministrazione Cam­po, che ne chie­de I’im­me­dia­ta sospen­sio­ne al TAR di Paler­mo inca­ri­can­do dell’assistenza lega­le l’Avv. Maria Bea­tri­ce Miceli.
Il TAR, con ordi­nan­za n. 728/2019, (pub­bli­ca­ta il 20/06/2019), ha respin­to la richie­sta di sospen­si­va cau­te­la­re avan­za­ta nel­l’in­te­res­se del Comu­ne moti­van­do­la con la pre­sen­za di evi­den­ti caren­ze del noso­co­mio rela­ti­va­men­te agli aspet­ti orga­niz­za­ti­vi, tec­no­lo­gi­ci e di sicu­rez­za; inol­tre ha rite­nu­to il ricor­so non assi­sti­to da apprez­za­bi­li ele­men­ti di fon­da­tez­za. Di segui­to si ripor­ta inte­gral­men­te la moti­va­zio­ne ema­na­ta dal TAR:
l’amministrazione resi­sten­te ha adem­piu­to l’ordine istrut­to­rio impar­ti­to con pre­ce­den­te ordi­nan­za n. 1322/2019 median­te la nota prot. n. 40292 del 20 mag­gio 2019, dal­la qua­le emer­go­no con chia­rez­za — anche median­te docu­men­ta­to rin­vio agli atti del pro­ce­di­men­to — le cri­ti­ci­tà per cui si è pas­sa­ti dal­la deci­sio­ne del­la dero­ga (con pre­scri­zio­ni) rispet­to alla chiu­su­ra del pun­to nasci­ta nel 2015, al prov­ve­di­men­to impu­gna­to nell’odierno giu­di­zio: cri­ti­ci­tà affe­ren­ti tut­ti gli ambi­ti orga­niz­za­ti­vi, tec­no­lo­gi­ci e di sicu­rez­za”.

E con­ti­nuan­do “rite­nu­to, per­tan­to, che da una cogni­zio­ne som­ma­ria, pro­pria del­la fase cau­te­la­re, il ricor­so non appa­re assi­sti­to da apprez­za­bi­li ele­men­ti di fon­da­tez­za, tenu­to con­to che l’esito dell’istruttoria deno­ta come il prov­ve­di­men­to impu­gna­to sia sup­por­ta­to da ade­gua­ta atti­vi­tà istrut­to­ria, e comun­que da ragio­ni e da valu­ta­zio­ni immu­ni da pro­fi­li di illo­gi­ci­tà ed irra­gio­ne­vo­lez­za, sic­ché tale prov­ve­di­men­to appa­re resi­ste­re alle cen­su­re pro­po­ste con il ricor­so in esa­me, tenu­to peral­tro con­to del­la natu­ra del prov­ve­di­men­to mede­si­mo e dei con­se­guen­ti limi­ti del sin­da­ca­to giu­ri­sdi­zio­na­le”.

In data 12/07/2019, il lega­le inca­ri­ca­to ave­va evi­den­zia­to all’Amministrazione Cam­po la neces­si­tà di una “valu­ta­zio­ne in ordi­ne all’opportunità del­la pro­po­si­zio­ne di un appel­lo cau­te­la­re da noti­fi­car­si entro il 19 ago­sto 2019, con­scia dell’incertezza del risul­ta­to”, ma agli atti d’ufficio non risul­ta alcu­na deter­mi­na­zio­ne, in tal sen­so, assun­ta dall’Amministrazione Campo.

Il lega­le del Comu­ne di Pan­tel­le­ria, in data 10 Mar­zo 2023, sem­pre duran­te l’Amministrazione Cam­po, a distan­za di qua­si quat­tro anni sen­za che vi fos­se alcun riscon­tro, con nota assun­ta al prot. 6206 del 13/03/2023, evi­den­zia quan­to segue: “i con­te­nu­ti del prov­ve­di­men­to cau­te­la­re (che il Comu­ne deci­se pru­den­te­men­te di non appel­la­re) ed il richia­mo, ivi effet­tua­to, all’adeguatezza dell’istruttoria asses­so­ria­le lascia­no pre­su­me­re un esi­to sfa­vo­re­vo­le dell’impugnazione, sic­ché può dir­si senz’altro alta la per­cen­tua­le di soc­com­ben­za. Que­sta ragio­ne — uni­ta alla cir­co­stan­za che, dal­la pro­po­si­zio­ne del rime­dio, è tra­scor­so gran tem­po nel cor­so del qua­le non so cosa sia acca­du­to — mi spin­ge a con­si­glia­re una rifles­sio­ne cir­ca l’op­por­tu­ni­tà di pro­se­cu­zio­ne del con­ten­zio­so”.

Di fron­te a tale chia­ra ed ine­qui­vo­ca­bi­le valu­ta­zio­ne sor­ret­ta dal­le moti­va­zio­ni pri­ma ripor­ta­te dal­la deci­sio­ne del TAR sul­la sospen­si­va, nes­su­na azio­ne vie­ne intra­pre­sa dall’Amministrazione Cam­po sino alla con­clu­sio­ne del suo mandato.

Si arri­va ad Otto­bre 2023 ed in par­ti­co­la­re al 24/10/2023. data in cui, con nota assun­ta al prot. 21250, il lega­le inca­ri­ca­to, avvi­san­do dell’udienza di meri­to straor­di­na­rio fis­sa­ta al 14 novem­bre 2023, richie­de­va “al fine del com­pi­men­to del­l’at­ti­vi­tà più con­so­na nel­l’in­te­res­se del­l’Am­mi­ni­stra­zio­ne di voler aggior­na­re alla pre­sen­te data la situa­zio­ne rela­ti­va alla vicen­da per cui è cau­sa, comu­ni­can­do even­tua­li fat­ti o atti inter­ve­nu­ti suc­ces­si­va­men­te alla pro­po­si­zio­ne del ricor­so, e ciò per valu­ta­re la per­ma­nen­za ad oggi di un inte­res­se del Comu­ne di Pan­tel­le­ria alla deci­sio­ne del­la que­stio­ne e/o di sol­le­ci­ta­re even­tual­men­te il Giu­di­ce al com­pi­men­to di atti­vi­tà istrut­to­ria”, con­clu­den­do che, come peral­tro già comu­ni­ca­to con le pre­ce­den­ti note del 12 Luglio 2019 e del 10 mar­zo 2023, ha rap­pre­sen­ta­to le ragio­ni che “potreb­be­ro far teme­re un esi­to sfa­vo­re­vo­le dell’impugnazione e la soc­com­ben­za, anche con riguar­do alle spe­se di lite”.

Di fron­te a tale fat­ti­spe­cie che deno­ta­va già dal 2019 una soc­com­ben­za cer­ta ed ogget­ti­va per la qua­le I’Am­mi­ni­stra­zio­ne Cam­po non ave­va adot­ta­to alcun atto ulte­rio­re e/o inter­ven­to, anche in rac­cor­do con I’ASP, che avreb­be potu­to even­tual­men­te modi­fi­ca­re i pre­sup­po­sti per soste­ne­re la tesi dell’ Ammi­ni­stra­zio­ne mede­si­ma. nel Novem­bre del 2023, dopo aver ricer­ca­to even­tua­li atti e/o prov­ve­di­men­ti esi­sten­ti. stan­te che nel fasci­co­lo non vi era­no, que­sta Ammi­ni­stra­zio­ne non pote­va far altro che pren­de­re atto dell’inerzia del­la pre­ce­den­te Ammi­ni­stra­zio­ne ed evi­ta­re ulte­rio­ri spe­se e dan­ni al Comu­ne di Pan­tel­le­ria, con la for­ma­le rinun­cia alla pro­se­cu­zio­ne del con­ten­zio­so che ci avreb­be visti soccombenti.

PER L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 

Il Sin­da­co

Fabri­zio D’Ancona