Stefano Felici e Monica Silvia vincitori delle Borse di Studio per il ‘Premio Tesi di Laurea Comunale di Pantelleria’

Stefano Felici e Monica Silvia vincitori delle Borse di Studio per il ‘Premio Tesi di Laurea Comunale di Pantelleria’

05/05/2021 0 Di Redazione

Stefano Felici e Monica Silvia vincitori delle Borse di Studio per il ‘Premio Tesi di Laurea Comunale di Pantelleria’.

Menzioni speciali e pubblicazione anche delle tesi di Fernando Zarra e Isabella Valenza

Lo scor­so 2 feb­bra­io si è riu­ni­ta la Com­mis­sio­ne che dove­va veri­fi­ca­re i requi­si­ti dei par­te­ci­pan­ti al Ban­do per il ‘Pre­mio Tesi di Lau­rea Comu­ne di Pan­tel­le­ria’ per poter attri­bui­re 2 bor­se di stu­dio di 500,00€ l’una al fine di pre­mia­re gli stu­den­ti tesi di lau­rea che trat­ti­no argo­men­ti di natu­ra arti­sti­ca, sto­ri­ca, let­te­ra­ria, lin­gui­sti­ca, eco­no­mi­ca, poli­ti­ca, geo­gra­fi­ca, scien­ti­fi­ca, socia­le ine­ren­ti al ter­ri­to­rio di Pantelleria.

La Com­mis­sio­ne, com­po­sta dal Prof. Fran­co Pavia, dal Prof. For­tu­na­to Di Bar­to­lo, dal Pre­si­den­te del Cir­co­lo Cul­tu­ra­le V. Giam­por­ca­ro, Anto­nio Casa­no e dall’Assessora alle Poli­ti­che Cul­tu­ra­li, Fran­ce­sca Mar­ruc­ci, ha iden­ti­fi­ca­to come tut­ti e quat­tro i sog­get­ti par­te­ci­pan­ti ido­nei e, secon­do i cri­te­ri sta­bi­li­ti dal­la Deli­be­ra di Giun­ta n. 292 del 10 dicem­bre 2019, ha indi­vi­dua­to i due vin­ci­to­ri, per vota­zio­ne otte­nu­ta, in Ste­fa­no Feli­ci, roma­no resi­den­te a Pan­tel­le­ria, lau­rea­to con 103/110 in Scien­ze Poli­ti­che del­la Coo­pe­ra­zio­ne e del­lo Svi­lup­po all’Università Roma Tre con la tesi dal tito­lo ‘Il ruo­lo dell’aeroporto nel­lo svi­lup­po del ter­ri­to­rio – Il caso degli aero­por­ti mino­ri: Pan­tel­le­ria’; e in Moni­ca Sil­via, pan­te­sca lau­rea­ta con 94/110 in Eco­no­mia Azien­da­le pres­so l’Università di Firen­ze con la tesi dal tito­lo ‘Gli effet­ti del­la pro­te­zio­ne del­le indi­ca­zio­ni geo­gra­fi­che: il caso del cap­pe­ro di Pan­tel­le­ria’.

Com­pli­men­ti e apprez­za­men­ti sono sta­ti espres­si anche agli altri due par­te­ci­pan­ti, Fer­nan­do Zar­ra, pan­te­sco lau­rea­to in Inge­gne­ria Ener­ge­ti­ca con 85/110 pres­so il Poli­tec­ni­co di Tori­no con la tesi dal tito­lo ‘Sti­ma del poten­zia­le di bio­mas­sa da scar­ti agri­fo­re­sta­li dispo­ni­bi­le sull’isola di Pan­tel­le­ria’ e Isa­bel­la Valen­za, altra pan­te­sca lau­rea­ta con 84/110 in Eco­no­mia Azien­da­le e Mana­ge­ment pres­so l’UniCusano di Roma con la tesi dal tito­lo ‘Glo­ba­liz­za­zio­ne e Inter­na­zio­na­liz­za­zio­ne del­le impre­se’.

Tut­te e quat­tro le tesi di lau­rea saran­no stam­pa­te e ver­rà dedi­ca­ta una spe­cia­le sezio­ne del­la Biblio­te­ca Comu­na­le di pros­si­ma aper­tu­ra alle tesi dedi­ca­te a Pantelleria.

I ragaz­zi saran­no pre­mia­ti uffi­cial­men­te e potran­no pre­sen­ta­re le loro ope­re su Pan­tel­le­ria duran­te la Sta­gio­ne Esti­va, ma intan­to, così spie­ga­no la loro scel­ta dell’isola come pro­ta­go­ni­sta dei loro studi.

Ste­fa­no Feli­ci, pri­mo clas­si­fi­ca­to: “Sono nato e cre­sciu­to a Roma, dove spa­zi e rit­mi quo­ti­dia­ni sono para­go­na­bi­li sola­men­te alle gran­di capi­ta­li del mon­do. All’età di 27 anni ho fat­to una scel­ta pro­fes­sio­na­le che mi ha cam­bia­to la vita. A segui­to di un con­cor­so, sono sta­to tra­sfe­ri­to pres­so l’aeroporto dell’isola di Pan­tel­le­ria, dove ho lavo­ra­to per 4 anni in tor­re di con­trol­lo. L’impatto con la nuo­va vita sul­l’i­so­la è sta­to scon­vol­gen­te, ho dovu­to rive­de­re com­ple­ta­men­te le mie abi­tu­di­ne quo­ti­dia­ne. Nono­stan­te le dif­fi­col­tà ogget­ti­ve lega­te alla posi­zio­ne geo­gra­fi­ca, ho scel­to di con­ti­nua­re gli stu­di e con il pas­sa­re del tem­po sono riu­sci­to ad apprez­za­re le pecu­lia­ri­tà di un luo­go uni­co al mon­do. Alla fine del­la mia car­rie­ra uni­ver­si­ta­ria ho così deci­so di ren­de­re omag­gio a quest’isola che mi ha dato tan­to sot­to mol­ti pun­ti di vista, così ho scel­to di dedi­car­le la mia tesi con lo sco­po di pro­dur­re un lavo­ro fuo­ri dal comu­ne e dare anche un po’ di visi­bi­li­tà a que­sto posto magico.”

Moni­ca Sil­via, secon­da clas­si­fi­ca­ta, così descri­ve la sua scel­ta: “Dopo aver con­cor­da­to con il rela­to­re del­la mia tesi il tema del­le deno­mi­na­zio­ni geo­gra­fi­che pro­tet­te e doven­do sce­glie­re un par­ti­co­la­re pro­dot­to a cui appli­ca­re il mio stu­dio, ho pen­sa­to al cap­pe­ro di Pan­tel­le­ria IGP. L’ho scel­to per­ché, da buo­na pan­te­sca qua­le sono, non vole­vo con­clu­de­re que­sto pri­mo trat­to del mio per­cor­so uni­ver­si­ta­rio sen­za cur­va­re sul ter­ri­to­rio del­la mia ama­ta iso­la il meglio di ciò che ave­vo impa­ra­to e matu­ra­to negli anni di stu­dio che mi sta­vo lascian­do alle spal­le. Il cap­pe­ro, a mio avvi­so, è uno dei pro­dot­ti che, oltre ad aver pro­fon­da­men­te segna­to la sto­ria, la tra­di­zio­ne, la geo­gra­fia e l’economia di que­sta nostra ter­ra, ha vei­co­la­to il nome e la fama di Pan­tel­le­ria ben oltre i suoi con­fi­ni. Meri­ta­va cer­ta­men­te que­sta mia ricer­ca dal­la qua­le è emer­so che lo stru­men­to legi­sla­ti­vo dell’Indicazione Geo­gra­fi­ca Pro­tet­ta si è rive­la­to pre­zio­so e deci­si­vo sia per la pro­mo­zio­ne del pro­dot­to sul mer­ca­to, sia per la pro­mo­zio­ne del ter­ri­to­rio che lo espri­me.”

Fer­nan­do Zar­ra ha così spie­ga­to la sua scel­ta: “La scel­ta di fare la mia tesi di lau­rea trien­na­le su Pan­tel­le­ria è sta­ta mol­to natu­ra­le. Sono pan­te­sco e mi sono iscrit­to alla facol­tà di Inge­gne­ria Ener­ge­ti­ca pro­prio per­ché sono sem­pre sta­to attrat­to dal­le poten­zia­li­tà del­le ener­gie rin­no­va­bi­li e dal­la loro appli­ca­zio­ne sul ter­ri­to­rio pan­te­sco, il qua­le ne è ric­co in varie­tà e quan­ti­tà. Anche la scel­ta di iscri­ver­mi al Poli­tec­ni­co di Tori­no è sta­ta fat­ta guar­dan­do al futu­ro ener­ge­ti­co del­l’i­so­la, infat­ti da mol­ti anni il Poli­tec­ni­co è in pri­ma linea per quan­to riguar­da la pro­gram­ma­zio­ne del­la tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca del­l’i­so­la, in par­ti­co­la­re con stu­di sul moto ondo­so del mare e la costru­zio­ne del pro­to­ti­po “ISWEC”, il qua­le è sta­to la mia fon­te d’i­spi­ra­zio­ne per la scel­ta degli stu­di uni­ver­si­ta­ri. Per que­sto sono entra­to in con­tat­to con la respon­sa­bi­le del­le ricer­che su Pan­tel­le­ria, Giu­lia­na Mat­tiaz­zo, che insie­me al suo staff mi ha affian­ca­to nel redi­ge­re la mia tesi di lau­rea sul­la “Sti­ma del poten­zia­le di bio­mas­sa da scar­ti agro­fo­re­sta­li dispo­ni­bi­le sull’isola di Pan­tel­le­ria”. Que­sto stu­dio è sta­to poi tenu­to in con­si­de­ra­zio­ne nel­la reda­zio­ne dell’agenda di tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca nell’ambito del pro­get­to dell’unione Euro­pea “Clean ener­gy for Eu islands”.

Anche Isa­bel­la Valen­za ha mes­so in evi­den­za il tipi­co pro­dot­to pan­te­sco, il cap­pe­ro: “La scel­ta di scri­ve­re la tesi di lau­rea su Pan­tel­le­ria è sta­ta lega­ta al fat­to che, essen­do­ci nata e cre­sciu­ta, la sen­to un po’ mia. L’ho por­ta­ta alla discus­sio­ne del­la tesi met­ten­do in evi­den­za le bel­lez­ze natu­ra­li che la rap­pre­sen­ta­no ed in par­ti­co­lar modo un ele­men­to che da sem­pre la distin­gue: il cap­pe­ro.”