Pantelleria Vuole Nascere al Commissario Asp Zappalà: il nostro non è ‘un po’ di disagio’

Pantelleria Vuole Nascere al Commissario Asp Zappalà: il nostro non è ‘un po’ di disagio’

15/01/2021 0 Di Redazione

LE MAMME RISPONDONO ALLE DICHIARAZIONI DEL COMMISSARIO ASP ZAPPALÀ , CHE HA PARLATO DI ‘UN PO’ DI DISAGIO’ DELLE MAMME PANTESCHE NEL DOVER PARTORIRE IN SICILIA

IL COMITATO PANTELLERIA VUOLE NASCERE RISPONDE ANCHE AD ALTRE AFFERMAZIONI E RIPORTA LE TESTIMONIANZE DELLE SINGOLE MAMME

Dal 2 mar­zo 2020, gior­no del­la defi­ni­ti­va sospen­sio­ne del­la dero­ga al Pun­to Nasci­ta di Pan­tel­le­ria, abbia­mo più vol­te chie­sto, civil­men­te alle Ammi­ni­stra­zio­ni pub­bli­che di ogni gra­do, la pos­si­bi­li­tà di dia­lo­ga­re costrut­ti­va­men­te per scam­bia­re opi­nio­ni ed espe­rien­ze… tut­to fini­to nel silen­zio più assor­dan­te. Per qua­si un anno abbia­mo uti­liz­za­to toni bas­si e rispet­to­si di uomi­ni e don­ne del­la poli­ti­ca per costrui­re e tro­va­re una solu­zio­ne defi­ni­ti­va al pro­ble­ma. Sia­mo sta­te sem­pli­ce­men­te igno­ra­te e finan­che attac­ca­te su una pro­ble­ma­ti­ca che toc­ca un’in­te­ra comu­ni­tà, fami­glie e don­ne e, in quan­to tali, madri.

Para­go­na­re l’i­so­la di Pan­tel­le­ria ai pae­si del­l’A­bruz­zo, come è sta­to fat­to dal Com­mis­sa­rio Straor­di­na­rio del­l’A­SP di Tra­pa­ni che ha volu­to evi­den­zia­re come la chiu­su­ra dei Pun­ti Nasci­ta sia un tema comu­ne a tan­ti ter­ri­to­ri è a dir poco offen­si­vo ver­so una popo­la­zio­ne che gior­nal­men­te vive dis­ser­vi­zi garan­ti­ti solo quan­do si denun­cia e si alza una voce corale.

Non ci aspet­ta­va­mo che un com­mis­sa­rio ASP, pro­prio per la fun­zio­ne che eser­ci­ta, potes­se arri­va­re a un tale livel­lo. Nel tem­po ne abbia­mo visti di cat­ti­vi esem­pi, non ulti­mo quel­lo del suo pre­de­ces­so­re che anzi­ché ero­ga­re ser­vi­zi a garan­zia di dirit­ti riem­pi­va il por­ta­fo­glio con appal­ti truccati!

Voglia­mo chie­de­re quan­te mam­me in Abruz­zo abbia­no avu­to un tra­sfe­ri­men­to a par­ti­re dal­la 37ª set­ti­ma­na di gesta­zio­ne per  fare poi ritor­no a casa solo dopo 10/15  gior­ni dal lie­to evento?

Quan­te mam­me abruz­ze­si han­no vis­su­to set­ti­ma­ne o mesi di “dol­ce atte­sa” sra­di­ca­te dal­la loro dimo­ra, lon­ta­no dai pro­prio affet­ti, in situa­zio­ni di pre­ca­rie­tà e soste­nen­do spe­se ingenti?

Quan­te mam­me han­no lascia­to i figli pic­co­li allon­ta­nan­do­si da casa per lun­ghe settimane?

Quan­ti mari­ti han­no dovu­to inter­rom­pe­re il lavo­ro per accom­pa­gna­re le mogli a par­to­ri­re lontano?

E nel 2020, anno di pan­de­mia, quan­te mam­me e quan­te fami­glie sono sta­te costret­te a lascia­re una ter­ra COVID free per spo­star­si sul­la ter­ra­fer­ma, affron­tan­do il rischio del con­ta­gio e allun­gan­do i tem­pi di isolamento?

Non c’è contributo finanziario che possa ripagare da tutti questi disagi economici e psicologici che la chiusura improvvisa del Punto Nascita ha causato.

“Ormai  la sani­tà si fa con i volu­mi di atti­vi­tà” lei ha dichia­ra­to sig. Zap­pa­là, rife­ren­do­si al model­lo adot­ta­to in tut­ta la regio­ne Sici­lia ispi­ra­to agli stan­dard nazio­na­li ed ha aggiun­to “E’ un model­lo che fun­zio­na. Cer­to, c’è un po’ di disa­gio nell’andare sul­la ter­ra­fer­ma per par­to­ri­re a Tra­pa­ni, ma al momen­to fun­zio­na così.”

Spia­ce con­sta­ta­re quan­to non sia infor­ma­to Sig Zap­pa­là! Per Pan­tel­le­ria non deve fun­zio­na­re così per­ché Pan­tel­le­ria è decre­ta­ta zona disa­gia­ta in quan­to “Ospe­da­le di Fron­tie­ra” che dista oltre 90 km dal Pun­to Nasci­ta più vici­no sul­la ter­ra­fer­ma, con­di­zio­ne que­sta che ha per­mes­so di otte­ne­re la dero­ga per esple­ta­re par­ti fisio­lo­gi­ci e a bas­so rischio sul­l’i­so­la al di là del volu­me di atti­vi­tà. Con­di­zio­ne comu­ne, que­sta, ad altri Pun­ti Nasci­ta disa­gia­ti del­la Sici­lia. Cer­to, si par­la di una dero­ga che anda­va man­te­nu­ta garan­ten­do gli stan­dard di sicu­rez­za richie­sti dal Comi­ta­to Per­cor­so Nasci­ta e per que­sto ora la doman­da la fac­cia­mo noi a lei, in modo che lei stes­so pos­sa infor­mar­si e capi­re dove e per­ché si è inter­rot­to il per­cor­so vir­tuo­so che pote­va evi­ta­re la chiu­su­ra del repar­to Pun­to Nascita.

Caro Com­mis­sa­rio, appe­na tro­va le rispo­ste ce le comu­ni­chi, ma non ci rispon­da che non c’e­ra­no i nume­ri per inter­ve­ni­re. Per favo­re ci rispar­mi que­sta ulte­rio­re offe­sa e ci rico­no­sca digni­tà! Non sono i nume­ri che man­ca­no… sem­pli­ce­men­te si è fat­ta con­fu­sio­ne, non si è pro­ce­du­to al poten­zia­men­to del per­so­na­le e del repar­to come pre­vi­sto dal­la Nuo­va Rete Ospe­da­lie­ra  e man­ca un cro­no pro­gram­ma che si è per­so nei mean­dri del malaf­fa­re sanitario.

Chi dove­va segui­re l’iter?

Qua­li responsabilità?

Chi dove­va rimediare?

Se voglia­mo par­la­re di nume­ri è giu­sto inve­ce guar­da­re a quel­li regi­stra­ti dal­le gestan­ti e dal­le loro fami­glie costret­te ad una for­za­ta tran­su­man­za che in Abruz­zo era riser­va­ta alle greg­gi e alle man­drie. Ecco quan­ti gior­ni le nostre mam­me han­no “sog­gior­na­to” in ter­ra­fer­ma AFFRONTANDO “UN PO’ DI DISAGIO” COME LEI LO HA DEFINITO. 

Per one­stà di infor­ma­zio­ne docu­men­tia­mo oltre ai par­ti fisio­lo­gi­ci e a bas­so rischio, che sono la mag­gior par­te e che pote­va­no esse­re esple­ta­ti a Pan­tel­le­ria in base alla dero­ga, anche i par­ti a rischio che secon­do la giu­sta pras­si e nor­ma­ti­va devo­no esse­re esple­ta­ti in ter­ra­fer­ma pres­so un Pun­to Nasci­ta di secon­do livel­lo, con­sa­pe­vo­li che di fron­te alle emer­gen­ze i disa­gi sono vis­su­ti con più ras­se­gna­zio­ne ma comun­que riman­go­no in tut­ta la loro cri­ti­ci­tà. Da sot­to­li­nea­re che, come da nor­ma­ti­va vigen­te, il Pun­to Nasci­ta rima­ne comun­que atti­vo per le emer­gen­ze che da sem­pre ha sapu­to affron­ta­re a pro­te­zio­ne del­la sicu­rez­za del­la mam­ma e del bam­bi­no. Di segui­to rac­con­tia­mo i disa­gi mini­miz­za­ti da chi dovreb­be garan­ti­re il dirit­to alla salute.

Ecco i dati forniti dalle partorienti pantesche costrette a lasciare l’isola per partorire in terraferma, i giorni di permanenza in Sicilia e i disagi subiti.

Mar­ta 50 gior­ni + 15 di qua­ran­te­na for­za­ta al rien­tro per  pre­ven­zio­ne con­ta­gio COVID – Jes­si­ca 39 – Cate­ri­na 30 – Cri­sti­na 55 – Anto­nel­la 40 – Sil­via 33 – Eva 22 – Eli­sa 45 – Mariuc­cia 35 – Lidia 31 – Jes­si­ca 45 –  Jes­si­ca 39 – Cri­sti­na 55 – Anto­nel­la 40 – Sil­via 33  – Eva  22 – Eli­sa 45…..e poi

  • Lau­ra: 16 gior­ni a Tra­pa­ni in alber­go e 15 gior­ni di qua­ran­te­na al rien­tro. Cau­sa COVID ho lascia­to mia figlia e mio mari­to a Pan­tel­le­ria. Accom­pa­gna­ta da mia madre che ha dovu­to lascia­re il resto del­la fami­glia e un padre ultra 80enne con neces­si­tà di assi­sten­za h 24. 
  • Glo­ria: 28 giorni…dovrebbero pro­va­re sul­la pro­pria pel­le cosa vuol dire.
  • Ida: sono par­ti­ta il 24 ago­sto 2020 con l’elisoccorso per distac­ca­men­to del­la pla­cen­ta e sono rien­tra­ta il 14 dicem­bre… fate­vi un po’ i con­ti… e a Paler­mo non son bas­si gli affit­ti! Cau­sa COVID sono rima­sta 1 set­ti­ma­na sola in ospe­da­le e poi mio mari­to face­va avan­ti e indie­tro una vol­ta a set­ti­ma­na per la bian­che­ria. Quat­tro mesi a Paler­mo… poi ho par­to­ri­to e mio mari­to è rima­sto due mesi con me per far­mi com­pa­gnia per­ché la bam­bi­na era in ospe­da­le.. tut­to sul­le nostre spe­se… nes­sun aiuto.
  • Doris: sono sta­ta tra­sfe­ri­ta con l’e­li­soc­cor­so a Tra­pa­ni per con­tra­zio­ni il 4 mar­zo 2020, dimes­sa il 6 mar­zo sono dovu­ta rima­ne­re in ter­ra­fer­ma, ho par­to­ri­to il 21 apri­le 2020 e sono dovu­ta resta­re fino a metà mag­gio a Tra­pa­ni. Come al soli­to zero aiu­ti da par­te di enti pub­bli­ci o da varie orga­niz­za­zio­ni, devo solo rin­gra­zia­re i miei geni­to­ri eco­no­mi­ca­men­te, e mio mari­to che mi è rima­sto accan­to. Tut­to sul­le nostre spal­le: affit­to, spe­sa, ecc.
  • Fran­ce­sca: dal 7 di novem­bre al 17 dicem­bre, 40 gior­ni a Mar­sa­la.. sia­mo par­ti­ti io e mio mari­to, suc­ces­si­va­men­te ci ha rag­giun­ti mia suo­ce­ra e mio mari­to è rien­tra­to a Pan­tel­le­ria. Giu­sta­men­te dove­va ripren­de­re il lavo­ro, non pote­va­mo per­met­ter­ci che per­des­se altri gior­ni. Suc­ces­si­va­men­te mi ha rag­giun­ta mia madre e nuo­va­men­te mio mari­to per esse­re pre­sen­te alla nasci­ta del­la pic­co­la. Mia figlia dove­va nasce­re, tem­po mas­si­mo, il 2 di dicem­bre ma alla fine è nata a 41 set­ti­ma­ne e 2 gior­ni. Mi han­no fat­to un cesa­reo d’ur­gen­za… anche se ho avu­to l’as­si­sten­za del­le oste­tri­che, infer­mie­re e ragaz­ze del nido, non è la stes­sa cosa di ave­re la pro­pria madre accan­to per aiu­tar­ti. Abbia­mo paga­to oltre 1 mese d’af­fit­to più ovvia­men­te tut­te le spe­se di viag­gio e tan­to altro… l’u­ni­ca cosa posi­ti­va in tut­to que­sto gran­de disa­gio è sta­ta la nasci­ta del­la mia piccola.

Un elen­co a non fini­re che potrem­mo con­ti­nua­re come un bol­let­ti­no di guer­ra, ripor­tan­do anche i gior­ni rife­ri­ti da mam­me che han­no par­to­ri­to in pas­sa­to nei bre­vi perio­do di chiu­su­ra del Pun­to Nasci­ta poi però sem­pre ria­per­to a segui­to di pro­te­ste cora­li ampia­men­te docu­men­ta­te! Ecco:

  • Rosa­ria: ho avu­to il pri­mo figlio nel luglio 2016, più di un mese di per­ma­nen­za a Tra­pa­ni con tut­ti i disa­gi che que­sto Signo­re osa smi­nui­re indi­can­do­li come “qual­che”.…., caro poli­ti­co bade­rei bene a usa­re “qual­che” e lo sosti­tui­rei con “parec­chi, tan­ti, nume­ro­si, gran­di, spia­ce­vo­li, costo­si, eso­si.… disa­gi! Stes­sa situa­zio­ne l’ho vis­su­ta nel novem­bre 2019 con la nasci­ta del­la secon­da figlia… un mese e mez­zo fuo­ri iso­la con tut­ti i disa­gi che qual­cu­no ad oggi con­ti­nua a smi­nui­re indi­can­do­li come “qual­che disagio”.
  • Cate­ri­na: nel 2013 per far nasce­re il mio pri­mo­ge­ni­to, ci sia­mo tra­sfe­ri­ti a Paler­mo per un mese. Nel 2020, dopo 7 anni, per far nasce­re la mia secon­do­ge­ni­ta la mede­si­ma situa­zio­ne con l’ag­gra­van­te del Covid, per cui nes­su­na assi­sten­za paren­ta­le in ospe­da­le. Ho visto mio mari­to pri­ma del rico­ve­ro e l’ho rivi­sto alla mia dimis­sio­ne fuo­ri dal repar­to. Nel perio­do che stia­mo viven­do, farei atten­zio­ne a par­la­re di “qual­che disa­gio” per­ché una gestan­te che deve met­te­re alla luce un figlio vede muta­ta la sua gio­ia per la mater­ni­tà in pau­ra e preoccupazione!
  • Rober­ta: un mese per il pri­mo figlio 8 anni fa e un mese per il secon­do 3 anni fa. Un po’ di disagio…
  • Marian­ge­la: nel 2015 sono sta­ta fuo­ri dal 5 gen­na­io a metà mar­zo, più di due mesi;
  • Vero­ni­ca: dal 17 ago­sto al 15 set­tem­bre del 2018 por­ta­ta con eli­cot­te­ro (nes­su­na emer­gen­za però) su ter­ra­fer­ma, in pie­no ago­sto, sen­za nes­sun aiu­to, né casa, né tan­to meno altro… Paga­to tut­to a 5 stel­le pro­prio per­ché nei mesi esti­vi se ne sono appro­fit­ta­ti tan­to, visto anche la situa­zio­ne… Ripe­to non era nem­me­no urgen­te che mi man­das­se­ro con l’e­li­cot­te­ro dal momen­to che il 23 ago­sto fini­vo il mio tem­po di gestazione…
  • Anna­ma­ria: la cosa cari­na è che quan­do arri­vi in Sici­lia i dot­to­ri ti chie­do­no “Ma per­ché ha fat­to que­sta cosa? Non c’e­ra biso­gno del tra­sfe­ri­men­to. Poi ti fan­no il pre­lie­vo e men­tre a Pan­tel­le­ria sei dia­be­ti­ca secon­do i loro para­me­tri, sul­la ter­ra­fer­ma non hai nul­la, e così per tan­te altre cose. Alla fine chi avrà ragio­ne e chi tor­to? Sta­re­mo a vedere.
  • Rosy: per non par­la­re che fuo­ri dal­la nostra iso­la paghia­mo tut­to.… E anche chi ha un appog­gio e non paga affit­to spen­de comun­que una bel­la ele­va­ta cifra che il con­tri­bu­to non copre.… Io per for­tu­na ho fat­to solo 20 gior­ni per­ché spe­di­ta fuo­ri a 38 set­ti­ma­ne esat­te per uno dei famo­si pro­to­col­li arri­va­to in gior­na­ta e quin­di con­si­de­ra­ta a rischio. A 38 set­ti­ma­ne spe­di­ta in aereo a cari­co mio.… 4 anni fa non c’e­ra il COVID ed era comun­que uno stra­zio.… Non oso imma­gi­na­re ora con la pan­de­mia!!! Cer­to sul­la loro pel­le che è?? Giu­sto un pic­co­lo disa­gio.… Mica sono loro che fan­no i baga­gli e man­ca­no da casa.…. loro la tasca l’han­no piena!!!

Noi non com­men­tia­mo… ma ci fac­cia­mo cari­ca di tan­ta sofferenza.

Comi­ta­to Pan­tel­le­ria Vuo­le Nascere