Pantelleria a Mente Locale. Il Festival per promuovere il territorio

Pantelleria, i suoi paesaggi e la tradizione millenaria delle lenticchie al Mente Locale Festival grazie al documentario Through the lens di Costanza La Bruna

Sarà pre­sen­te anche Pan­tel­le­ria al pri­mo festi­val ita­lia­no dedi­ca­to a pro­muo­ve­re e valo­riz­za­re il rac­con­to del ter­ri­to­rio attra­ver­so la nar­ra­zio­ne audio­vi­si­va dal tito­lo  Men­te Loca­le – Visio­ni sul territorio.

Il festi­val, arri­va­to alla sua set­ti­ma edi­zio­ne, si ter­rà que­st’an­no esclu­si­va­men­te onli­ne, dopo aver tro­va­to spa­zio tra Mode­na e Bolo­gna. Sarà ospi­ta­to dal­la piat­ta­for­ma docacasa.it, crea­ta dall’associazione DER – Docu­men­ta­ri­sti Emi­lia-Roma­gna per far fron­te alla chiu­su­ra del­le sale, su cui saran­no visi­bi­li gra­tui­ta­men­te i film alla pagi­na dedi­ca­ta https://festivalmentelocale.docacasa.it, che è atti­va dal­l’al­tro ieri, mer­co­le­dì 11, fino a lune­dì 16 novem­bre 2020.

Pan­tel­le­ria è sta­ta pro­ta­go­ni­sta pro­prio nel­la gior­na­ta di aper­tu­ra del festi­val, nel­le imma­gi­ni di uno dei tre docu­men­ta­ri tut­ti a regia fem­mi­ni­le, Throu­gh the lens di Costan­za La Bru­na, che comin­cian­do da un pic­co­lo seme, la len­tic­chia – la lens del tito­lo, rac­con­ta una tra­di­zio­ne mil­le­na­ria con­ser­va­ta nel­le mani e nel­la memo­ria degli anzia­ni del­le iso­le del­la Sici­lia, di cui i film rac­co­glie le testi­mo­nian­ze dal­le Eolie e Usti­ca, fino a Pan­tel­le­ria e Linosa.

Il pro­gram­ma com­ple­to è su: https://www.festivalmentelocale.it/programma-2020/.

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Francesca Marrucci

Ho ini­zia­to a 16 anni a scri­ve­re sui gior­na­li loca­li, per poi crear­ne uno, Pun­to a Capo, pas­san­do poi ai quo­ti­dia­ni e infi­ne all’online.
Oggi, oltre a diri­ge­re Pun­to a Capo Onli­ne e Pun­to a Capo Sport, col­la­bo­ro con altri quo­ti­dia­ni onli­ne e diri­go l’Uf­fi­cio Stam­pa di Pun­to a Capo.
Inol­tre, sono tra­dut­tri­ce, inse­gnan­te e Pre­si­den­te del­la Onlus che pub­bli­ca il gior­na­le. Fac­cio tan­te cose, pro­ba­bil­men­te trop­pe, ado­ro scri­ve­re, leg­ge­re e viag­gia­re e ho biso­gno sem­pre di nuo­vi sti­mo­li, di ini­zia­re nuo­ve avven­tu­re e crea­re nuo­vi progetti.