Due interrogazioni per indagare sul Consorzio Passito Pantelleria

Due interrogazioni per indagare sul Consorzio Passito Pantelleria

07/05/2025 0 Di Redazione

Presentate dall’On. Ciminnisi e dalla Sen. Damante (M5S) due interrogazioni, regionale e parlamentare, per indagare sul Consorzio Tutela del Passito di Pantelleria dopo Report

Doppia interrogazione del Movimento 5 Stelle della senatrice Ketty Damante e della deputata ARS Cristina Ciminnisi.

“La recen­te inchie­sta gior­na­li­sti­ca di Report ha por­ta­to alla luce diver­se cri­ti­ci­tà lega­te alla pro­du­zio­ne del Pas­si­to di Pan­tel­le­ria DOC e alla gestio­ne del Con­sor­zio di Tute­la ‘Pan­tel­le­ria DOC’. Dal­la pro­ba­bi­le con­cor­ren­za slea­le tra impre­se al con­trol­lo del­le pro­ce­du­re di pro­du­zio­ne in mano al con­sor­zio di tute­la del Pas­si­to di Pan­tel­le­ria Doc, di cui un’azienda in par­ti­co­la­re è uno dei soci prin­ci­pa­li. Ser­ve l’attenzione di Mini­ste­ro dell’Agricoltura e del­la Regio­ne Siciliana”. 

Lo dichia­ra­no la sena­tri­ce del Movi­men­to 5 Stel­le Ket­ty Daman­te e la depu­ta­ta regio­na­le M5S Cri­sti­na Cimin­ni­si. Il caso era sta­to più vol­te anche sol­le­va­to dal già sin­da­co di Pan­tel­le­ria Vin­cen­zo Cam­po. Nel­la gior­na­ta odier­na un’interrogazione del­la sena­tri­ce Daman­te vie­ne incar­di­na­ta in aula a Palaz­zo Mada­ma, men­tre gia­ce sen­za rispo­sta da par­te del gover­no Schi­fa­ni, un’interrogazione affi­ne, depo­si­ta­ta dal­la depu­ta­ta ARS Ciminnisi. 

“L’inchiesta di Report – spie­ga la sena­tri­ce Ket­ty Daman­te – ha docu­men­ta­to che impor­tan­ti can­ti­ne dell’isola uti­liz­za­no ser­re chiu­se per appas­si­re le uve zibib­bo deter­mi­nan­do una sor­ta di con­cor­ren­za slea­le rispet­to a quan­to pre­ve­de il disci­pli­na­re Pan­tel­le­ria DOC, il qua­le ammet­te solo coper­tu­re tem­po­ra­nee in caso di mal­tem­po. Inol­tre, tali strut­tu­re fis­se potreb­be­ro vio­la­re i vin­co­li pae­sag­gi­sti­ci. Dall’inchiesta emer­ge inol­tre, che all’interno del­lo stes­so Con­sor­zio di Tute­la vi sareb­be­ro inte­res­si con­tra­stan­ti nel far rispet­ta­re rigo­ro­sa­men­te il disci­pli­na­re. Come osser­va­to da Report, chi con­trol­la dovreb­be con­trol­la­re sé stes­so. Il Mini­stro Lol­lo­bri­gi­da – con­clu­de la sena­tri­ce – garan­ti­sca il rispet­to del disci­pli­na­re di pro­du­zio­ne e veri­fi­chi l’operato del Con­sor­zio di Tute­la Pan­tel­le­ria Doc”. 

“A più di un mese dal­la mia inter­ro­ga­zio­ne – sot­to­li­nea la depu­ta­ta ARS Cri­sti­na Cimin­ni­si – l’assessore regio­na­le all’agricoltura con­ti­nua a igno­ra­re le gra­vis­si­me cri­ti­ci­tà sol­le­va­te. È inac­cet­ta­bi­le che un atto ispet­ti­vo, mira­to a tute­la­re un patri­mo­nio UNESCO e una pro­du­zio­ne d’eccellenza, ven­ga lascia­to sen­za rispo­sta, men­tre sem­bra­no per­ma­ne­re irre­go­la­ri­tà che minac­cia­no l’autenticità del Pas­si­to di Pan­tel­le­ria DOC e il ter­ri­to­rio del Par­co Nazionale”.

“L’inerzia del­le isti­tu­zio­ni pre­po­ste – aggiun­ge la depu­ta­ta – ali­men­ta il sospet­to di tol­le­ran­za ver­so pra­ti­che ille­git­ti­me: ser­re abu­si­ve in cemen­to, appas­si­men­ti non con­for­mi al disci­pli­na­re, eti­chet­te ingan­ne­vo­li e l’assenza di con­trol­li effi­ca­ci da par­te del Con­sor­zio di Tute­la. La Regio­ne chia­ri­sca se inten­de final­men­te veri­fi­ca­re le quan­to ripor­ta­to in inchie­ste gior­na­li­sti­che di rilie­vo nazio­na­le, impor­re il rispet­to del­le nor­me DOC e bloc­ca­re lo scem­pio pae­sag­gi­sti­co. Il silen­zio è com­pli­ce” – chio­sa Ciminnisi.

Commento dell’On. Ciminnisi

Pan­tel­le­ria è sim­bo­lo di viti­col­tu­ra eroi­ca e di un’identità che meri­ta rispet­to. Ma oggi quell’identità sem­bra esse­re minac­cia­ta da pra­ti­che scor­ret­te, rispet­to alle qua­li il Con­sor­zio di Tute­la del Pas­si­to for­se non vigi­la adeguatamente.

 
Insie­me alla sena­tri­ce Ket­ty Daman­te abbia­mo pre­sen­ta­to due inter­ro­ga­zio­ni – a Roma e a Paler­mo – per fare luce su appas­si­men­ti in ser­re per­ma­nen­ti, pos­si­bi­li vio­la­zio­ni pae­sag­gi­sti­che e con­flit­ti d’interesse ai ver­ti­ci del Con­sor­zio, emer­se anche a segui­to dell’inchiesta con­dot­ta da Report nel­le scor­se set­ti­ma­ne. A distan­za di oltre un mese, il gover­no regio­na­le tace.
 
Difen­de­re il Pas­si­to di Pan­tel­le­ria, DOC sin dagli anni 70, signi­fi­ca tute­la­re la veri­tà, il lavo­ro one­sto dei viti­col­to­ri e la nostra ter­ra. Il silen­zio, inve­ce, ali­men­ta il sospet­to. Noi non ci stiamo.
 
On. Cri­sti­na Cimin­ni­si (M5S)