Il 10 maggio Pantelleria ospita il Challenge regionale di Badminton

Sabato 10 maggio Pantelleria ospita il Challenge regionale di Badminton. Felice Pantano fa un appello alla partecipazione isolana a questo importante evento sportivo

di Fran­ce­sca Marrucci

Dopo set­te anni di Bad­min­ton a Pan­tel­le­ria, l’i­so­la si accin­ge ad acco­glie­re per la pri­ma vol­ta un chal­len­ge sicu­lo. Redu­ce di mol­ti tor­nei dispu­ta­ti e soprat­tut­to mani­fe­sta­zio­ni, la fede­ra­zio­ne FIBA ha pun­ta­to su Feli­ce Pan­ta­no, che con la sua deter­mi­na­zio­ne nel­l’or­ga­niz­za­zio­ne ha con­vin­to le diri­gen­ze spor­ti­ve, riu­scen­do a por­ta­re que­st’im­por­tan­te mani­fe­sta­zio­ne a Pantelleria.

L’i­so­la si pre­pa­ra quin­di ad acco­glie­re gli atle­ti sici­lia­ni saba­to 10 mag­gio, ma sareb­be­ro sta­ti mol­ti di più, come ci dice lo stes­so Pantano. 

“Pur­trop­po, rispet­to agli spo­sta­men­ti usua­li del­la Fede­ra­zio­ne regio­na­le, i costi degli spo­sta­men­ti in aereo sono mol­to eso­si e que­st’an­no la DAT non ha potu­to favo­rir­ci per moti­vi tec­ni­ci con gli scon­ti otte­nu­ti negli anni pas­sa­ti. Que­sto ha fat­to sì che mol­ti atle­ti abbia­mo rinun­cia­to a veni­re. Dove­va­no esse­re ben 110 gli atle­ti che avreb­be­ro par­te­ci­pa­to al chal­len­ge, ma a cau­sa di que­sti costi aerei si sono ridot­ti a 54. Ver­ran­no comun­que diver­se squa­dre di Cal­ta­nis­set­ta, da Ter­mi­ni Ime­re­se e diver­se squa­dre del­l’en­tro­ter­ra siculo.”

Come va il Badminton a Pantelleria?

“Pur­trop­po L’Ai­ro­ne dei Ven­ti negli ulti­mi 2 anni non ha potu­to lavo­ra­re più come i pri­mi anni, quan­do c’e­ra­no tan­ti ragaz­zi e soprat­tut­to la gio­ia del­la con­di­vi­sio­ne di que­sto sport. Pur­trop­po c’è sta­ta poca par­te­ci­pa­zio­ne anche negli ulti­mi eventi.”

Questo ha creato problemi poi nell’organizzazione del challenge del 10 maggio?

“Da un lato, il fat­to che il Comu­ne non abbia fon­di suf­fi­cien­ti per noi, ci ha mes­so in dif­fi­col­tà anche per orga­niz­za­re ed acco­glie­re nel miglior modo pos­si­bi­le come ASD le altre squa­dre a que­sto chal­len­ge. Ma, e sot­to­li­neo que­sto ma, gra­zie alla par­te­ci­pa­zio­ne dei nostri spon­sor, gra­zie alla par­te­ci­pa­zio­ne di tan­te pic­co­le atti­vi­tà loca­li, stia­mo riu­scen­do a con­te­ne­re le spe­se e quin­di di con­se­guen­za a cer­ca­re di offri­re al meglio la riu­sci­ta di que­sto chal­len­ge. Ovvio che poi ci saran­no i rin­gra­zia­men­ti per que­sti spon­sor che ci han­no aiu­ta­to alla riu­sci­ta di que­sta manifestazione.”

Allora non resta che aprire le porte al challenge siciliano?

“Fac­cio un appel­lo a tut­ti gli abi­tan­ti di Pan­tel­le­ria ad inter­ve­ni­re nume­ro­si, saba­to 10 mag­gio. Ini­zie­re­mo alle 9:00 del mat­ti­no con i vari tor­nei a squa­dre che si con­clu­de­ran­no con la pre­mia­zio­ne, con una pic­co­la rim­pa­tria­ta, il pome­rig­gio intor­no alle 17 cir­ca. Spe­ria­mo che Pan­tel­le­ria pos­sa rispon­de­re come pub­bli­co per apprez­za­re un lavo­ro in cui quel­lo che con­ta è lo sport, l’a­mo­re e soprat­tut­to la socia­liz­za­zio­ne. Acco­glia­mo que­sto chal­len­ge e que­ste per­so­ne per far sen­ti­re il calo­re di Pantelleria.”

Francesca Marrucci

Ho ini­zia­to a 16 anni a scri­ve­re sui gior­na­li loca­li, per poi crear­ne uno, Pun­to a Capo, pas­san­do poi ai quo­ti­dia­ni e infi­ne all’online.
Oggi, oltre a diri­ge­re Pun­to a Capo Onli­ne e Pun­to a Capo Sport, col­la­bo­ro con altri quo­ti­dia­ni onli­ne e diri­go l’Uf­fi­cio Stam­pa di Pun­to a Capo.
Inol­tre, sono tra­dut­tri­ce, inse­gnan­te e Pre­si­den­te del­la Onlus che pub­bli­ca il gior­na­le. Fac­cio tan­te cose, pro­ba­bil­men­te trop­pe, ado­ro scri­ve­re, leg­ge­re e viag­gia­re e ho biso­gno sem­pre di nuo­vi sti­mo­li, di ini­zia­re nuo­ve avven­tu­re e crea­re nuo­vi progetti.