Pantelleria, donne: l’appello agli uomini di Giacomo Policardo

Pantelleria, donne: l’appello agli uomini di Giacomo Policardo

29/09/2023 0 Di Redazione

Giacomo Policardo ha voluto condividere con noi ed i lettori una sua riflessione sulla vicenda di Annalisa e sulla violenza sulle donne, dopo la Marcia di mercoledì

Cara Fran­ce­sca,

voglio con­di­vi­de­re con te alcu­ne mie rifles­sio­ni dopo la Mar­cia di ieri sera. C’e­ro anche io e pen­so ci sia sta­ta dav­ve­ro tan­ta voglie di par­te­ci­pa­re. Però devo dire una cosa. Sì è vero, è una bat­ta­glia del­le don­ne, ma cre­do che anche qual­che uomo avreb­be potu­to dire qualcosa.

Dob­bia­mo esse­re vici­ni alle don­ne in que­ste mani­fe­sta­zio­ni per­ché sia­mo noi uomi­ni che ci dob­bia­mo ver­go­gna­re per pri­mi. For­se sareb­be sta­to appro­pria­to un inter­ven­to da par­te di qual­che uomo, sen­za nul­la toglie­re a quan­to let­to alle tre ragaz­ze che han­no parlato.

Pen­so che avreb­be dovu­to par­la­re anche qual­che uomo per far capi­re che sia­mo loro vici­ni, che ci ver­go­gnia­mo e sia­mo sen­si­bi­li ad una bat­ta­glia che, come dico io, dob­bia­mo fare tut­ti, ma in prin­ci­pal modo gli uomi­ni. Per­ché? Per­ché sia­mo noi che sia­mo del­le bestie. Quin­di dimo­stran­do vici­nan­za e soli­da­rie­tà pos­sia­mo alme­no cer­ca­re di ribi­lan­cia­re la situazione.

Una cosa che pos­so dire agli uomi­ni è quel­la di trat­ta­re le don­ne come come è giu­sto che sia­no trat­ta­te: con una carez­za, un bacio, un abbrac­cio per far­le sen­ti­re spe­cia­li. Si può anche cri­ti­ca­re, ma la cri­ti­ca deve esse­re costrut­ti­va, non di disprez­zo. E il disprez­zo può esse­re espres­so da uno schiaf­fo o dal­le offe­se psi­co­lo­gi­che. Come si dice? Una paro­la det­ta male, rom­pe le ossa.

Anche la vio­len­za psi­co­lo­gi­ca è brut­ta. Maga­ri non si vede, se non se ne par­la, se non ci si con­fi­da, se non la si cono­sce. Mi augu­ro che si orga­niz­zi­no con­ve­gni, con­fe­ren­ze, per sen­si­bi­liz­za­re di più su que­sta situa­zio­ne, che que­sta scia di rab­bia non si per­da nel tempo.

Agli uomi­ni voglio dire di pro­va­re ver­go­gna per quel­lo che è suc­ces­so, per quel­lo che tan­ti uomi­ni fan­no ogni gior­no. Dico di sta­re vici­no alle pro­prie com­pa­gne o alle ami­che che han­no subi­to que­ste vio­len­ze da altri, di esse­re più sen­si­bi­li e di con­ti­nua­re insie­me alle don­ne que­sta battaglia.

Io lo farò.

Gia­co­mo Policardo