L’Editoriale: Andrea Tusa scrive una lettera contro guerre e povertà

L’Editoriale: Andrea Tusa scrive una lettera contro guerre e povertà

13/07/2023 0 Di Andrea Govinda Tusa

LETTERA CONTRO LE GUERRE E LA POVERTÁ

di Andrea Govin­da Tusa

Le ormai inso­ste­ni­bi­li varie e dif­fu­se for­me di pover­tà, pre­sen­ti sia nei cosid­det­ti pae­si “occi­den­ta­li” che nel resto del pia­ne­ta, ci invi­ta­no a riflet­te­re sul­la neces­si­tà di far pres­sio­ne e advo­ca­cy sui gover­ni, al fine di inver­ti­re una rot­ta che ormai da trop­po tem­po sta ali­men­tan­do con­flit­ti sia arma­ti che non su sca­la globale.

Le recen­ti esca­la­tion del­le guer­re, e in par­ti­co­la­re la nuo­va cor­sa al riar­mo dei pae­si occi­den­ta­li che sosten­go­no il gover­no ucrai­no, devo­no neces­sa­ria­men­te indur­ci a unir­ci per un “ces­sa­te il fuo­co”, pri­ma che lo stes­so con­flit­to che ha dila­nia­to ormai l’U­crai­na e par­te del­la Rus­sia, pos­sa espan­der­si addi­rit­tu­ra nei pae­si europei.

In que­sto sen­so la pos­si­bi­le entra­ta del­l’U­crai­na nel­l’U­nio­ne Euro­pea deve pre­oc­cu­par­ci, poi­ché ciò signi­fi­che­reb­be l’au­to­ma­ti­ca entra­ta nel con­flit­to stes­so dei pae­si euro­pei, com­pre­sa l’Italia.

È neces­sa­rio ridur­re la popo­la­zio­ne mon­dia­le tra­mi­te il calo del­le nasci­te tra­mi­te meto­di con­trac­cet­ti­vi. È asso­lu­ta­men­te obbli­ga­to­rio ces­sa­re il fuo­co in ogni cam­po di guer­ra del glo­bo, com­pre­sa l’an­no­sa e ormai inso­ste­ni­bi­le guer­ra in Ucrai­na, alle por­te del­l’U­nio­ne Europea.