L’Editoriale: Andrea Tusa scrive una lettera contro guerre e povertà
13/07/2023LETTERA CONTRO LE GUERRE E LA POVERTÁ
di Andrea Govinda Tusa
Le ormai insostenibili varie e diffuse forme di povertà, presenti sia nei cosiddetti paesi “occidentali” che nel resto del pianeta, ci invitano a riflettere sulla necessità di far pressione e advocacy sui governi, al fine di invertire una rotta che ormai da troppo tempo sta alimentando conflitti sia armati che non su scala globale.
Le recenti escalation delle guerre, e in particolare la nuova corsa al riarmo dei paesi occidentali che sostengono il governo ucraino, devono necessariamente indurci a unirci per un “cessate il fuoco”, prima che lo stesso conflitto che ha dilaniato ormai l’Ucraina e parte della Russia, possa espandersi addirittura nei paesi europei.
In questo senso la possibile entrata dell’Ucraina nell’Unione Europea deve preoccuparci, poiché ciò significherebbe l’automatica entrata nel conflitto stesso dei paesi europei, compresa l’Italia.
È necessario ridurre la popolazione mondiale tramite il calo delle nascite tramite metodi contraccettivi. È assolutamente obbligatorio cessare il fuoco in ogni campo di guerra del globo, compresa l’annosa e ormai insostenibile guerra in Ucraina, alle porte dell’Unione Europea.
Nasco a Palermo il 15/10/1985. Dopo essermi diplomato al Liceo classico G.Meli di Palermo, mi sono trasferito a Roma dove ho studiato Teorie e pratiche dell’antropologia all’Università La Sapienza. Dopo la laurea triennale a Roma, decido di trasferirmi in Francia dove imparo il francese e studia all’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Marsiglia. Ho conseguito il master di primo e secondo livello in Ricerche comparative in scienze sociali (antropologia, sociologia, storia) e ho deciso di tornare in Italia, dove vive tra Roma e Palermo, effettuando impieghi e stage di vario tipo. Nel 2007 e nel 2008 ho svolto alcune missioni in Kenya e in Egitto lavorando come “esperto di antropologia” presso alcuni Resort di lusso per la divulgazione delle conoscenze antropologiche tra i turisti. Lavoro per varie ONG impegnate nella cooperazione internazionale, nella lotta alla dispersione scolastica, nell’assistenza ai migranti. Ho svolto un tirocinio di 6 mesi a Lisbona nel “Centro portugues refugiados” grazie al progetto “Leonardo” dell’UE. Ho svolto a Palermo un tirocinio presso la fondazione Ignazio Buttitta e il Museo delle Marionette, nell’ambito del progetto “Garanzia giovani”. Nel 2017 sono stato chiamato dal Rettorato della regione Alpes-Provence-Cote d’Azur per una missione di insegnamento della lingua italiana dapprima in un liceo a Marsiglia e successivamente in una scuola media vicino Marsiglia. Nel 2018 ho vinto una borsa di dottorato in Scienze del patrimonio culturale presso l’Università di Palermo per svolgere una ricerca di antropologia sulle dinamiche innescate nella comunità pantesca dai processi di patrimonializzazione UNESCO della Vite ad Alberello e dei muretti a secco, e dall’istituzione del Parco Nazionale di Pantelleria.