Lo Curto (UdC) attacca Scontrino (IACP Trapani) per strumentalizzazione politica

Lo Curto (UdC) attacca Scontrino (IACP Trapani) per strumentalizzazione politica

31/05/2022 0 Di Redazione

Tor­na nel­l’oc­chio del ciclo­ne il Pre­si­den­te del­lo IACP di Tra­pa­ni, Vin­cen­zo Scon­tri­no, dopo l’at­tac­co del Sin­da­co di Pan­tel­le­ria, Vin­cen­zo Cam­po, che lo ave­va accu­sa­to di immo­bi­li­smo rispet­to alle con­di­zio­ni peno­se e pre­oc­cu­pan­ti del­le case del­l’I­sti­tu­to sull’isola.

Quan­do ci fu il bot­ta e rispo­sta tra Sin­da­co e Pre­si­den­te (tro­va­te qui e qui i due comu­ni­ca­ti), non man­cò sul­l’i­so­la una voce poli­ti­ca in dife­sa di Scon­tri­no, evi­den­te­men­te più inte­res­sa­ta a difen­de­re una par­te poli­ti­ca che i mol­ti iso­la­ni che vivo­no negli allog­gi IACP. 

L’ac­cu­sa al Pri­mo Cit­ta­di­no pan­te­sco fu quin­di di attac­ca­re Scon­tri­no per sco­pi poli­ti­ci e cam­pa­gna elet­to­ra­le, ma oggi, alla luce del­le dichia­ra­zio­ni del­l’On. Eleo­no­ra Lo Cur­to, capo­grup­po UDC all’ARS, par­la­men­ta­re sem­pre mol­to vici­na a Pan­tel­le­ria, sem­bra che chi si stes­se impe­gnan­do a fare cam­pa­gna elet­to­ra­le fos­se pro­prio il Pre­si­den­te del­lo IACP di Trapani.

Infat­ti, dopo il vio­len­to attac­co al Sin­da­co Cam­po, Scon­tri­no ha rite­nu­to di fare un ulte­rio­re pas­so poli­ti­co in avan­ti, schie­ran­do­si aper­ta­men­te in cam­pa­gna elet­to­ra­le a soste­gno del­la can­di­da­ta a Sin­da­co Pel­le­gri­no a Palermo.

A denun­cia­re il com­por­ta­men­to e le enne­si­me dichia­ra­zio­ni di Scon­tri­no, che ammet­te di non aver mai nem­me­no visto da lon­ta­no le case IACP di Petro­si­no, è un’im­por­tan­te com­po­nen­te del cen­tro­de­stra sici­lia­no, non cer­to del cen­tro­si­ni­stra o del M5S.

Ecco cosa dichia­ra Eleo­no­ra Lo Cur­to: “Gra­vis­si­ma inter­fe­ren­za del pre­si­den­te dell’Iacp di Tra­pa­ni Vin­cen­zo Scon­tri­no che, tra­den­do il suo ruo­lo ter­zo, scen­de in cam­po da player poli­ti­co a soste­gno del­la can­di­da­ta a sin­da­co di Petro­si­no Mar­cel­la Pellegrino. 

Sono ver­go­gno­se e inac­cet­ta­bi­li le affer­ma­zio­ni di Scon­tri­no che dice di non ave­re mai visi­ta­to il quar­tie­re del­le case popo­la­ri di Petro­si­no, dimo­stran­do evi­den­te­men­te che la sua pre­si­den­za assu­me con­no­ta­ti esclu­si­va­men­te poli­ti­ci e non di ser­vi­zio alle comu­ni­tà più fragili. 

Que­sto com­por­ta­men­to inde­cen­te evi­den­zia la stru­men­ta­liz­za­zio­ne poli­ti­ca dei biso­gni di chi vive nei quar­tie­ri popo­la­ri, uti­liz­za­ti esclu­si­va­men­te per fare cam­pa­gna elet­to­ra­le a favo­re del­la Pel­le­gri­no. Ed è oppor­tu­no ricor­da­re che la stes­sa per set­te lun­ghi anni, oltre che vice sin­da­co, è sta­ta asses­so­re ai Ser­vi­zi socia­li, il che lascia con­fi­gu­ra­re quan­to sia sta­ta poco inci­si­va la sua azio­ne a soste­gno degli abi­tan­ti del quar­tie­re popolare. 

Scon­tri­no non pote­va e non dove­va anda­re a Petro­si­no per ragio­ni diver­se da quel­le a cui il suo ruo­lo lo dovreb­be richia­ma­re. Non voglio imma­gi­na­re che sia­no sta­te fat­te pro­mes­se di inter­ven­to in quel­le case, se così fos­se sareb­be sta­ta supe­ra­ta dav­ve­ro la linea di con­fi­ne tra ciò che è leci­to e ciò che non lo è. 

Pre­sen­te­rò un’interrogazione par­la­men­ta­re per rimuo­ve­re Scon­tri­no da quel ruo­lo che ha offe­so in modo vol­ga­re tra­den­do la fidu­cia del gover­no regio­na­le e obbe­den­do a qual­che capet­to del ter­ri­to­rio che così pen­sa di poter fare cam­pa­gna elet­to­ra­le, ades­so per la Pel­le­gri­no, doma­ni per se, in spre­gio alle più ele­men­ta­ri rego­le demo­cra­ti­che. Si ver­go­gni per esse­re sta­to obbe­dien­te a que­ste logi­che piut­to­sto che all’etica isti­tu­zio­na­le di cui dovreb­be esse­re fede­le e lea­le testi­mo­ne”, dice infi­ne la capo­grup­po Udc all’Ars.