Le Scuole a Pantelleria: una telenovela senza fine!

Le Scuole a Pantelleria: una telenovela senza fine!

26/08/2019 0 Di Angelo Fumuso

A settembre riaprono le scuole a Pantelleria, ma quali? E in quali condizioni?

Tra ‘inagibilità-agibili’, lavori da iniziare e lavori fatti male, passerà minimo un altro anno prima di vedere l’isola con gli edifici scolastici a norma.

 
di Ange­lo Fumuso
 
Anche a Pan­tel­le­ria, secon­do il calen­da­rio sco­la­sti­co, tut­te le scuo­le si apri­reb­be­ro tra l’11 e il 19 di set­tem­bre, anche se c’è l’in­co­gni­ta di uno scio­pe­ro. Però la Scuo­la Media “Dan­te Ali­ghie­ri” si apri­rà solo par­zial­men­te. Si apri­ran­no solo le aule uti­liz­za­te l’anno scor­so, in quan­to la par­te in ristrut­tu­ra­zio­ne non avrà il cer­ti­fi­ca­to di agibilità.

Dal­l’in­ter­vi­sta rila­scia­ta­ci dal­l’Asses­so­re all’Edilizia Ange­lo Pari­si, è emer­sa  la vera pro­ble­ma­ti­ca del­la scuo­la superiore. 

In pra­ti­ca, nel cor­so del­la veri­fi­ca sul­l’e­di­fi­cio del­la Scuo­la Media di via Sali­bi dal pun­to di vista  del­la sta­ti­ci­tà e resi­sten­za  anti­si­smi­ca, ci si è accor­ti che il sola­io non era più ret­ti­li­neo, ma pre­sen­ta degli avvallamenti. 

“Per quel che riguar­da il can­tie­re del­la scuo­la media, ai ritar­di dovu­ti ad una serie di impre­vi­sti riscon­tra­ti in que­sti anni, se ne è aggiun­to uno nuo­vo che riguar­da la strut­tu­ra dei solai di coper­tu­ra. Infat­ti, quan­do l’impresa che sta ese­guen­do i lavo­ri ha comin­cia­to ad inter­ve­ni­re su tali ele­men­ti, ha riscon­tra­to l’assenza dell’armatura di ripar­ti­zio­ne. Que­sta assen­za com­por­ta che il cari­co gra­van­te sul sola­io non si distri­bui­sce su tut­ti i tra­vet­ti, ma solo su quel­li vici­ni, crean­do seri pro­ble­mi di stabilità. 
Una vol­ta fat­ta que­sta sco­per­ta, i lavo­ri si sono dovu­ti inter­rom­pe­re per redi­ge­re una peri­zia con un nuo­vo cal­co­lo strut­tu­ra­le e il com­pu­to del­la spe­sa neces­sa­ria. Le som­me per far fron­te ai mag­gio­ri costi, che ammon­ta­no a 500.000 € e pro­ven­go­no dall’avanzo di ammi­ni­stra­zio­ne 2018, sono già sta­te stan­zia­te nel bilan­cio di pre­vi­sio­ne 2019–2021. La ripre­sa dei lavo­ri avver­rà dopo aver risol­to alcu­ne que­stio­ni buro­cra­ti­che e sot­to­scrit­to un con­trat­to inte­gra­ti­vo con l’impresa.”

Basta­va una pic­co­la scos­sa di ter­re­mo­to o un pic­co­lo asse­sta­men­to, per fare crol­la­re il sola­io sul­la testa degli stu­den­ti. Per non par­la­re dell’effetto domi­no che si pote­va crea­re; cioè che il sola­io caden­do avreb­be potu­to fare cade­re i solai sot­to­stan­ti. Una tra­ge­dia evi­ta­ta per miracolo!

Men­tre per anni abbia­mo assi­sti­to a pole­mi­che, scio­pe­ri stu­den­te­schi e bat­ta­glie poli­ti­che sul­la sta­bi­li­tà del­l’e­di­fi­cio del­la scuo­la media supe­rio­re, per inten­der­ci quel­la di via Napo­li, gri­dan­do al peri­co­lo e  invo­can­do un mira­co­lo affin­ché non si veri­fi­cas­se nes­su­na tra­ge­dia, il peri­co­lo era altro­ve, in via Salibi.

L’e­di­fi­cio del­la Scuo­la Media Supe­rio­re è nato come edi­fi­cio pri­va­to e quin­di non rispet­ta­va tut­ti i para­me­tri neces­sa­ri ad un edi­fi­cio sco­la­sti­co. È pur vero però che nel cor­so degli anni ha supe­ra­to tut­te le pro­ve di sta­ti­ci­tà e di ade­gua­men­to alle pro­ble­ma­ti­che anti­si­smi­che e risul­ta­ta ades­so un edi­fi­cio sicuro.

Ma tor­nan­do alla Scuo­la Media di via Sali­bi, anni fa era sta­to sco­per­to  che i pila­stri era­no sta­ti costrui­ti con cemen­to depo­ten­zia­to e che al suo inter­no era­no sta­ti fat­ti dei fori per far pas­sa­re i cavi elet­tri­ci,  dimi­nuen­do­ne anco­ra la resistenza.

Allo­ra scop­piò uno scan­da­lo. Il Comu­ne ave­va cita­to per dan­ni la dit­ta appal­ta­tri­ce, per poi sco­pri­re che il pro­prie­ta­rio era mor­to e la dit­ta era fal­li­ta,  per cui non si potè fare nes­su­na azio­ne legale.

“In tan­ti anni tra­scor­si in tan­ti can­tie­ri,” ci han­no rife­ri­to fon­ti dagli Uffi­ci Tec­ni­ci del Comu­ne, “non si era mai visto una cosa del gene­re. I fer­ri alla base del­le colon­ne, era­no distan­ti anche tren­ta cen­ti­me­tri dal­la strut­tu­ra por­tan­te del­la colon­na, uni­te con rac­cor­di tra­sver­sa­li, dan­do l’aspetto sinuo­so alla colon­na. Ci sareb­be da scri­ve­re un libro su com’è sta­ta costrui­ta la scuo­la media.”

Ma nell’ambito degli edi­fi­ci sco­la­sti­ci, pas­san­do ad una lie­ta novel­la, è sta­ta aggiu­di­ca­ta la gara ad una dit­ta per la costru­zio­ne del­la Scuo­la Media Supe­rio­re. In teo­ria, potreb­be­ro comin­cia­re a set­tem­bre. In pra­ti­ca… incro­cia­mo le dita!