PANTELLERIA PRONTA ALL’AZIONE. DOMENICA MANIFESTAZIONE ALL’AEROPORTO

PANTELLERIA PRONTA ALL’AZIONE. DOMENICA MANIFESTAZIONE ALL’AEROPORTO

06/12/2018 1 Di Flavio Silvia

Di Fla­vio Silvia

Una riu­nio­ne di emer­gen­za è sta­ta con­vo­ca­ta, per la sera­ta di ieri, dal Sin­da­co del Comu­ne di Pan­tel­le­ria, Vin­cen­zo Cam­po. Nell’assise si è par­la­to, insie­me ad alcu­ni cit­ta­di­ni pre­sen­ti, dei pro­ble­mi che per­si­sto­no ormai da tem­po all’aeroporto di Pan­tel­le­ria

Ini­zian­do l’incontro, il Sin­da­co Cam­po ha fat­to pre­sen­te che lui stes­so è sta­to vit­ti­ma dei dis­ser­vi­zi crea­ti dal­la Com­pa­gnia aerea Danish Air Tra­sport, espri­men­do quin­di com­pren­sio­ne per quel­le per­so­ne che han­no lamen­ta­to pro­ble­mi ana­lo­ghi. Pro­ble­mi che nel cor­so del­la sera­ta si è sco­per­to non esse­re impu­ta­bi­li sola­men­te alla DAT. A quan­to pare, anche l’ENAC non sem­bra abbia fat­to il pos­si­bi­le per garan­ti­re il ser­vi­zio nell’aeroporto di Pan­tel­le­ria, dato che sono sta­ti ben 14 i voli annul­la­ti per cau­sa di for­za mag­gio­re e 60 voli si sono distin­ti per un ritar­do mag­gio­re di 30 minu­ti. Sem­bra che il pro­ble­ma del­la DAT sia un pro­ble­ma logi­sti­co, visto che nell’eventualità di un gua­sto tec­ni­co nell’aeromobile, cosa che stra­na­men­te avvie­ne mol­to fre­quen­te­men­te, l’unica sede dove poter risol­ve­re il pro­ble­ma, se si trat­ta di pic­co­li gua­sti, è Lam­pe­du­sa oppu­re si devo­no aspet­ta­re dei pez­zi di ricam­bio diret­ta­men­te da Copenaghen.

Nel suo inter­ven­to ini­zia­le, il Sin­da­co Cam­po ci ha tenu­to a sot­to­li­nea­re come l’amministrazione comu­na­le si sia mos­sa tra­mi­te una let­te­ra invia­ta 31 otto­bre prin­ci­pal­men­te alla DAT e all’ENAC e par­te­ci­pan­do, suc­ces­si­va­men­te, ad un incon­tro col Mini­stro del­le Infra­strut­tu­re e dei Tra­spor­ti, Toni­nel­li, il qua­le si è già fat­to cari­co del­la que­stio­ne. Inol­tre, la DAT non ha crea­to dis­ser­vi­zi solo a Pan­tel­le­ria, ma anche nell’altra iso­la di sua com­pe­ten­za, Lampedusa. 

Il pro­ble­ma - ha riba­di­to il Sin­da­co – non è più ormai solo un fat­to­re di dis­ser­vi­zio, ma anche psi­co­lo­gi­co, difat­ti– e i par­te­ci­pan­ti all’incontro han­no annui­to a tale affer­ma­zio­ne – per­ché a par­te i dis­ser­vi­zi, par­lan­do­ci fran­ca­men­te, chi è che sali­reb­be in un aereo che si gua­sta un gior­no sì e l’altro pure?” 

Il fat­to­re del­la pau­ra e in più del­la poca fidu­cia che ormai i pan­te­schi pro­va­no nei con­fron­ti del­la com­pa­gnia Dane­se, ha por­ta­to più di un cit­ta­di­no pre­sen­te all’incontro a chie­de­re un allon­ta­na­men­to o addi­rit­tu­ra un cam­bio del­la compagnia. 

Il vero pro­ble­ma è che sono poche in Euro­pa le com­pa­gnie aeree con le carat­te­ri­sti­che richie­ste dal ban­do e que­sto por­te­reb­be ad una dif­fi­col­tà ogget­ti­va a sosti­tui­re il gesto­re del­la trat­ta, sem­pre fer­mo restan­do il caso i cui la DAT pos­sa lasciar­la, cosa che potrà esse­re fat­ta solo dopo gen­na­io 2020 oppu­re tra­mi­te inter­ven­to dell’ENAC con alme­no 6 mesi di preavviso. 

Al ter­mi­ne di un’ampia intro­du­zio­ne, il Sin­da­co ha pro­po­sto due stra­de che, secon­do lui, pos­so­no esse­re intra­pre­se. Una è quel­la poli­ti­ca, sul­la qua­le l’amministrazione comu­na­le ha già fat­to dei pic­co­li pas­si in avan­ti, incon­tran­do e scri­ven­do, appun­to, ai prin­ci­pa­li atto­ri di que­sta bur­ra­sco­sa vicen­da. La secon­da stra­da è quel­la che pre­ve­de azio­ni “for­ti” mediaticamente.

A tale sco­po, il Sin­da­co ha pro­po­sto di indi­re una mani­fe­sta­zio­ne per dome­ni­ca nel­le strut­tu­re aero­por­tua­li per far capi­re chia­ra­men­te a chi è respon­sa­bi­le dei pro­ble­mi crea­ti all’aeroporto di Pan­tel­le­ria che i pan­te­schi non han­no le ben­de sugli occhi e non voglio­no dis­ser­vi­zi nel­le trat­te che col­le­ga­no Pan­tel­le­ria con la ter­ra ferma. 

È bene riba­di­re che quel­la che si ter­rà dome­ni­ca alle 15.30 all’aeroporto sarà una mani­fe­sta­zio­ne paci­fi­ca per chie­de­re mez­zi nuo­vi ed effi­cien­ti, che non por­ti­no più i disa­gi che abbia­mo dovu­to subi­re fino­ra,” ha spe­ci­fi­ca­to alla nostra testa­ta il Sin­da­co Campo.

La mani­fe­sta­zio­ne, secon­do il Sin­da­co, dovrà ave­re una riso­nan­za media­ti­ca impor­tan­te che pos­sa far capi­re che i pan­te­schi non pos­so­no esse­re abban­do­na­ti a loro stes­si, riba­den­do il con­cet­to che spes­so e volen­tie­ri i pan­te­schi sono iso­la­ti e non iso­la­ni. Del­lo stes­so avvi­so del Sin­da­co è sta­to il Vice­sin­da­co, Mau­ri­zio Cal­do

Abbia­mo anche chie­sto al Sin­da­co se ave­va rice­vu­to noti­zie dal­l’E­NAC riguar­do alle veri­fi­che avvia­te a novem­bre sul­la com­pa­gnia dane­se.

Ad oggi non abbia­mo rice­vu­to nes­su­na noti­zia in meri­to alle veri­fi­che in atto, ma sia­mo cer­ti che l’E­NAC vigi­li per evi­ta­re che dei veli­vo­li si alzi­no in volo se non sono al 100% a posto, in que­sto ci sen­tia­mo pie­na­men­te garan­ti­ti.

Cre­de che pro­ble­mi sia­no strut­tu­ra­li o di gestione?

Non pen­so che ci sia­no dei pro­ble­mi strut­tu­ra­li sui veli­vo­li, quan­to pro­ble­mi di gestio­ne, se pen­sia­mo che in alcu­ni casi i pez­zi di ricam­bio dove­va­no arri­va­re dal­la Dani­mar­ca! Que­sto signi­fi­che­reb­be che si devo­no solo orga­niz­za­re meglio e saper gesti­re la situa­zio­ne.”

Tra i cit­ta­di­ni pre­sen­ti all’assise, le cor­ren­ti di pen­sie­ro sono sta­te due: chi pen­sa­va che la solu­zio­ne poli­ti­ca al pro­ble­ma fos­se quel­la che potes­se por­ta­re a dei riscon­tri e chi, al con­tra­rio, cre­de­va che la “pro­te­sta popo­la­re” potes­se por­ta­re a del­le rispo­ste più con­cre­te da par­te di chi ha la respon­sa­bi­li­tà del­la questione.

Il Sin­da­co, dopo alcu­ni inter­ven­ti da par­te del­le varie cor­ren­ti, ci ha tenu­to a pre­ci­sa­re che entram­bi i sen­tie­ri illu­stra­ti ver­ran­no per­cor­si con­tem­po­ra­nea­men­te e que­sto ha fat­to sì che la mag­gior par­te del­le per­so­ne pre­sen­ti all’incontro si sia dichia­ra­ta favo­re­vo­le anche alla manifestazione.

L’impressione è, tra i cit­ta­di­ni, che ci sia voglia di riu­sci­re a fare qual­co­sa che pos­sa final­men­te met­te­re un pun­to a que­sta ormai inter­mi­na­bi­le vicen­da con regres­si sto­ri­ci pesan­ti. Una cosa è cer­ta ed è quel­la che tut­ti han­no chie­sto a gran voce, riba­den­do quel­lo che già han­no det­to in cam­pa­gna elet­to­ra­le i gril­li­ni: cambiamento. 

Sarà vera­men­te arri­va­to il momen­to del cam­bia­men­to, del­la svol­ta per l’aeroporto di Pan­tel­le­ria? Solo il tem­po ci darà la rispo­sta, ma quel­lo che è cer­to e pale­se ormai è che i pan­te­schi non ne pos­so­no più e sono stan­chi di ave­re pau­ra ogni vol­ta che pren­do­no un aereo. 

Ora, quin­di, appun­ta­men­to a dome­ni­ca, quan­do i pan­te­schi si reche­ran­no a mani­fe­sta­re al sito aero­por­tua­le per chie­de­re una solu­zio­ne defi­ni­ti­va e cer­ta alla pau­ra.

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PANTELLERIA E LAMPEDUSA ALZANO LA VOCE SULLA QUESTIONE DAT

Il nostro arti­co­lo lo tro­vi anche su Il Gior­na­le di Pantelleria