Pantelleria: protocollata la richiesta di cittadinanza onoraria per Liliana Segre

Pantelleria: protocollata la richiesta di cittadinanza onoraria per Liliana Segre

13/11/2019 1 Di Angelo Fumuso

Protocollata la richiesta al Consiglio Comunale di Pantelleria per dare la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre

 

Il 11 Novem­bre ho fat­to pro­to­col­la­re la seguen­te richie­sta sot­to­scrit­ta da nume­ro­si cit­ta­di­ni pan­te­schi che come me han­no sen­ti­to  la neces­si­tà, sep­pur con un atto squi­si­ta­men­te sim­bo­li­co, di dire basta a que­sta cam­pa­gna di odio e di raz­zi­smo che mai si era­no visti nel­la sto­ria del­la Repub­bli­ca Italiana.

“A segui­to di una mobi­li­ta­zio­ne spon­ta­nea di tan­ti cit­ta­di­ni del­la pro­vin­cia di Tra­pa­ni, che si è con­cre­tiz­za­ta nell’idea con­fe­ri­re la cit­ta­di­nan­za ono­ra­ria a Lilia­na Segre in tut­ti i Comu­ni, il giu­sto modo per dire a quel­la bam­bi­na cac­cia­ta da scuo­la per col­pa di leg­gi ingiu­ste affin­ché, non acca­drà più.

Alcu­ni ammi­ni­stra­to­ri di Tra­pa­ni, Eri­ce, Pace­co, Castel­lam­ma­re, Favi­gna­na, Castel­ve­tra­no, San Vito Lo Capo, Mar­sa­la, e Maza­ra del Val­lo, stan­no già pre­di­spo­nen­do gli atti neces­sa­ri a tale scopo. 

Noi cit­ta­di­ni di Pan­tel­le­ria chie­dia­mo al Con­si­glio Comu­na­le del Comu­ne di Pan­tel­le­ria di ade­ri­re a tale ini­zia­ti­va dan­do il con­sen­so e pre­di­spo­nen­do poi tut­ti gli atti neces­sa­ri, per con­ce­de­re la cit­ta­di­nan­za ono­ra­ria alla Sena­tri­ce Lilia­na Segre.

Mai si era visto tan­to acca­ni­men­to, tan­to odio in Ita­lia e la voglia di qual­cu­no di far­ci rivi­ve­re pagi­ne che ave­va­mo rele­ga­to alla sto­ria. Una don­na di qua­si 90 anni costret­ta a vive­re sot­to scor­ta, col­pe­vo­le di ave­re invo­ca­to la nasci­ta di una Com­mis­sio­ne par­la­men­ta­re di indi­riz­zo e con­trol­lo sui feno­me­ni di intol­le­ran­za, raz­zi­smo, anti­se­mi­ti­smo e isti­ga­zio­ne all’odio e alla violenza.

Duran­te la discus­sio­ne in sena­to la Sena­tri­ce inter­ven­ne affermando:

«Tale Com­mis­sio­ne potrà svol­ge­re una fun­zio­ne impor­tan­te: è un segna­le che come clas­se poli­ti­ca rivol­gia­mo al Pae­se, di mora­li­tà, ma anche di atten­zio­ne demo­cra­ti­ca ver­so feno­me­ni che rischia­no di dege­ne­ra­re. Isti­tui­re que­sta Com­mis­sio­ne, però, è anche l’occasione per col­ma­re una ‘lacu­na’ — e qui uso le vir­go­let­te con pro­prie­tà di cau­sa — per­ché si trat­ta di dare un sen­so più com­piu­to alla già cita­ta deci­sio­ne europea.»

Andan­do a testi­mo­nia­re nel­le scuo­le, alla Sena­tri­ce è sta­ta rivol­ta qua­si sem­pre la stes­sa doman­da : “Ma come ha fat­to a resi­ste­re a tan­to odio? Che muro ha con­trap­po­sto ? Solo amo­re! ha risposto.”

Ricor­dia­mo che la nostra iso­la nei tem­pi è sta­ta colo­niz­za­ta da tan­te raz­ze e popo­li del medi­ter­ra­neo. Qui han­no vis­su­to paci­fi­ca­men­te e in armo­nia, a par­ti­re dall’invasione musul­ma­na: con­ti­nuia­mo a dare que­sto mes­sag­gio: Pan­tel­le­ria iso­la del­la pace e dell’integrazione.”

Seguo­no le fir­me dei cittadini

Ange­lo Fumuso