Si informa la cittadinanza che nella parte esterna del portone della chiesa del cimitero capoluogo…

Tagghia e cusi a Pantelleria: entusiasmo e divertimento
07/06/2025Si è concluso il Corso Tagghia e Cusi della PGS Madonna della Pace: divertimento, impegno e tanti bei risultati per le corsiste, con la speranza di bissare
di Francesca Marrucci
Si è appena concluso il corso “Tagghia e cusi” organizzato dalla PGS Madonna della Pace e finanziato dai fondi della Democrazia Partecipata 2024.
Il corso ha visto la partecipazione di circa venti corsiste e si è svolto presso l’asilo Pietro Ganci a Khamma. Le ‘studentesse’ sono state seguite con molta maestria da Albina, Annamaria ed Antonella.
Tutte hanno partecipato con molto entusiasmo, divertimento e impegno nella speranza di poter ripetere questa bella esperienza. Il Corso ha avuto una durata di 3 mesi e ha permesso alle ragazze di apprendere le prime nozioni del cucito, dal punto mosca al punto molle e così via, fino ad arrivare all’utilizzo della macchina per cucire.
Sono stati realizzato tanti oggetti che hanno permesso di raccogliere subito con soddisfazione i risultati del corso: porta pane, grembiuli, cuscini e tanto altro, dando sfogo alla creatività di ognuna.
Tra risate e chiacchiere varie, ed è per questo che il titolo del corso ‘tagghia e cusi’ ha acquistato una doppia valenza, è stato coronato sul finale con una bella ‘pizzata’.
Rosanna Petrillo, Responsabile della PGS, non trattiene la soddisfazione per i risultati ottenuti: “La Pgs ringrazia tutte le partecipanti e soprattutto le tre maestre del cucito. Speriamo davvero di poter ripetere questa esperienza che non è servita solo ad imparare qualcosa di utile, ma anche a recuperare un mestiere che sta scomparendo.”
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Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.