Pantelleria, Parco: Cucci contro i detrattori e Angelo Bonelli

Pantelleria, Parco: Cucci contro i detrattori e Angelo Bonelli

04/12/2023 0 Di Redazione

Seminario su Pantelleria preistorica. Cucci: “Contro i ‘tristi’ detrattori, lavoriamo con passione ed entusiasmo per valorizzare la bellezza naturale e identitaria dell’isola”

BOLOGNA. È in cor­so al Dipar­ti­men­to di Sto­ria Cul­tu­re Civil­tà del­l’U­ni­ver­si­tà di Bolo­gna il semi­na­rio “Pan­tel­le­ria: pre­i­sto­ria di un’isola. Le ricer­che dell’Università di Bolo­gna nel­la ter­ra di Yrnm”.

Ad inter­ve­ni­re diver­si rap­pre­sen­tan­ti dei part­ner dell’importante pro­get­to di ricer­ca, che ha fat­to emer­ge­re ulte­rio­ri det­ta­gli sul vil­lag­gio pro­to­sto­ri­co di Mur­sia e la necro­po­li dei Sesi.

Il Par­co Nazio­na­le “Iso­la di Pan­tel­le­ria”, da anni sup­por­ta la valo­riz­za­zio­ne dei siti archeo­lo­gi­ci attra­ver­so pro­get­ti di ricer­ca, la manu­ten­zio­ne e la puli­zia dei siti.

Il Com­mis­sa­rio Straor­di­na­rio dell’Ente Par­co Ita­lo Cuc­ci ha aper­to i lavo­ri affer­man­do quan­to segue: “pre­sen­zia­re a que­sto impor­tan­te even­to signi­fi­ca com­pie­re un ciclo di 60 anni di lavo­ro, ini­zia­to pro­prio qui, sede di un ex car­ce­re, dove fui invia­to dal Resto del Car­li­no per un’in­ter­vi­sta ad un famo­so cri­mi­na­le. Oggi, in veste uffi­cia­le di Com­mis­sa­rio Straor­di­na­rio del­l’En­te Par­co, ci ten­go a pre­ci­sa­re quan­to sia impor­tan­te il lavo­ro che si sta facen­do per valo­riz­za­re l’i­so­la, la natu­ra ma soprat­tut­to l’o­pe­ra uma­na dei pan­te­schi. E lo dico anche a chi, ha accol­to la mia nomi­na con degli “schiaf­fi”, un’interrogazione par­la­men­ta­re che ha mes­so in dub­bio la mia com­pe­ten­za nel set­to­re, addi­rit­tu­ra met­ten­do­mi alla ber­li­na per la mia età. E allo­ra mi vien da ride­re per­ché, dopo aver gira­to tut­to il mon­do, pen­so che quel­lo che vera­men­te con­ti per que­sto ruo­lo poli­ti­co, sia la pas­sio­ne per Pan­tel­le­ria, l’amore per quest’Isola, che è già una com­pe­ten­za ed è in gra­do di smuo­ve­re le risor­se neces­sa­rie per valo­riz­za­re le sue bel­lez­ze: ambien­ta­li, sto­ri­che, umane…” 

Cuc­ci ha poi pro­se­gui­to rife­ren­do­si all’on. Ange­lo Bonel­li (Ver­di): “io quan­do vedo la sua fac­cia, che è per­ma­nen­te­men­te tri­ste – oggi ancor di più per­ché accu­sa­to dal­la co-por­ta­vo­ce di Euro­pa Ver­de di esse­re vit­ti­ma di una cul­tu­ra “pater­na­li­sta” se non “patriar­ca­le” – mi chie­do per­ché que­sta gen­te deve rap­pre­sen­ta­re la gio­ia del futu­ro dell’ambiente da sal­va­re. Per­ché non ven­go­no a Pan­tel­le­ria con lo spi­ri­to sola­re o la pas­sio­ne che inve­ce io ho por­ta­to nell’isola?”.

Pan­tel­le­ria è la voglia di futu­ro – ha con­clu­so Cuc­ci – Un futu­ro uma­no, in gra­do di ren­de­re feli­ce la gen­te. I pan­te­schi han­no fati­ca­to per tut­ta la vita, è il momen­to in cui il popo­lo deve poter gode­re del­le bel­lez­ze del par­co, e quel­lo di Pan­tel­le­ria con le sue bel­lez­ze, i suoi sor­ri­si, è il par­co più bel­lo di que­sto paese”. 

Il Comu­ne di Pan­tel­le­ria è sta­to rap­pre­sen­ta­to dal­la vice­sin­da­ca e asses­so­ra all’archeologia Ade­le Pine­da che è inter­ve­nu­ta sot­to­li­nean­do come l’Amministrazione sia al lavo­ro per con­tri­bui­re fat­ti­va­men­te all’opera di poten­zia­men­to del Par­co Archeo­lo­gi­co, in col­la­bo­ra­zio­ne con tut­ti gli Enti preposti.

Sono poi pro­se­gui­ti i lavo­ri del semi­na­rio dedi­ca­to alle impor­tan­ti ricer­che e ai ritro­va­men­ti di epo­ca pre­i­sto­ri­ca a Pan­tel­le­ria, ope­ra­ti in col­la­bo­ra­zio­ne con il Dipar­ti­men­to di Sto­ria Cul­tu­re Civil­tà del­l’U­ni­ver­si­tà di Bolo­gna e diret­ti dall’archeologo Mau­ri­zio Cat­ta­ni. Gli stu­dio­si pre­sen­ti han­no illu­stra­to i lavo­ri di ricer­ca e rico­stru­zio­ne del sito sto­ri­co e dei monu­men­ti fune­ra­ri risa­len­ti al 1750–1450 a.C. all’interno del Vil­lag­gio e del­la necro­po­li dell’età del Bron­zo di Mursia.

A segui­re la pro­ie­zio­ne del film “La ter­ra di Yrnm” di Nico­la Fer­ra­ri. L’opera rac­con­ta la “sto­ria archeo­lo­gi­ca” dell’isola da Pao­lo Orsi ai gior­ni nostri. I siti inte­res­sa­ti sono l’Acropoli di San Mar­co, il Vil­lag­gio di Mur­sia e il Lago di Vene­re, con inter­vi­ste agli archeo­lo­gi e agli stu­den­ti. In que­sto con­te­sto il Prof. Tusa, con la sua nar­ra­zio­ne, fun­ge da “fil rou­ge” e da memo­ria storica.