Safina (PD): “Caro voli, bonus di 500 euro per gli studenti siciliani fuori sede”

Safina (PD): “Caro voli, bonus di 500 euro per gli studenti siciliani fuori sede”

07/11/2023 0 Di Redazione

Safina (PD): “Caro voli, bonus di 500 euro per gli studenti siciliani fuori sede”

Disegno di legge del deputato trapanese per l’abbattimento dei costi di trasferimento

 Un bonus di 500 euro l’anno desti­na­to agli stu­den­ti sici­lia­ni fuo­ri sede per abbat­te­re i costi dei bigliet­ti aerei e per­met­te­re così ai nostri ragaz­zi di tor­na­re a casa duran­te la pau­sa esti­va e per le festi­vi­tà. Un aiu­to con­cre­to e diret­to che ho con­den­sa­to in un dise­gno di leg­ge depo­si­ta­to que­sta mat­ti­na all’Ars. Le chiac­chie­re fin qui espres­se dal Gover­no Schi­fa­ni per la ridu­zio­ne dei prez­zi dei bigliet­ti aerei e l’abbattimento del caro voli non han­no ad oggi sor­ti­to alcun effet­to e noi dob­bia­mo garan­ti­re ai nostri ragaz­zi il dirit­to alla mobi­li­tà”.

Così il depu­ta­to regio­na­le del PD Dario Safi­na che sul tema annun­cia anche un emen­da­men­to in fase di discus­sio­ne del­la pros­si­ma finan­zia­ria regionale.

Secon­do gli ulti­mi dati mes­si a dispo­si­zio­ne dall’Anagrafe degli stu­den­ti del MIUR – spie­ga il depu­ta­to Safi­na – sono cir­ca 35 mila i gio­va­ni che han­no scel­to di stu­dia­re fuo­ri dal­la Sici­lia. A loro e alle loro fami­glie dob­bia­mo assi­cu­ra­re la pos­si­bi­li­tà di poter tor­na­re a casa, soprat­tut­to in alcu­ni perio­di dell’anno dove i costi per i tra­sfe­ri­men­ti rag­giun­go­no livel­li inso­ste­ni­bi­li. A que­sto sco­po, nel dise­gno di leg­ge pre­sen­ta­to oggi abbia­mo pre­vi­sto l’istituzione di un fon­do da 20 milio­ni di euro, a par­ti­re da quest’anno, in age­vo­la­zio­ni eco­no­mi­che con­cre­te mira­te al supe­ra­men­to del­le ogget­ti­ve con­di­zio­ni di dispa­ri­tà che l’insularità deter­mi­na, in ter­mi­ni di costi sup­ple­men­ta­ri per gli spo­sta­men­ti”.

Un segna­le impor­tan­te per le fami­glie sici­lia­ne – con­clu­de Safi­na – soprat­tut­to alla luce del­la dif­fi­ci­le con­giun­tu­ra eco­no­mi­ca che il nostro Pae­se sta attra­ver­san­do”.