Il Prefetto Cocuzza lascia Trapani. Ecco il messaggio di commiato

Il Prefetto Cocuzza lascia Trapani. Ecco il messaggio di commiato

30/10/2023 0 Di Redazione

Al termine del suo incarico presso la Prefettura di Trapani, ecco il messaggio di saluto del Prefetto Filippina Cocuzza

Dopo qua­si tre anni di per­ma­nen­za a Tra­pa­ni, vol­ge al ter­mi­ne il mio per­cor­so pro­fes­sio­na­le, un’e­spe­rien­za che è sta­ta mol­to sti­mo­lan­te e che mi ha dato modo di cono­sce­re ed apprez­za­re tan­te real­tà diver­se del ter­ri­to­rio e di arric­chi­re il mio baga­glio cul­tu­ra­le e personale.

Nel mag­gio 2021 sono arri­va­ta in que­sta pro­vin­cia che ho sem­pre rite­nu­to tra le più bel­le ed ope­ro­se del­la Sici­lia, carat­te­riz­za­ta da un con­te­sto eco­no­mi­co e impren­di­to­ria­le par­ti­co­lar­men­te viva­ce e diver­si­fi­ca­to, con l’in­ten­to di assol­ve­re il mio ruo­lo isti­tu­zio­na­le pro­di­gan­do­mi sen­za riser­ve per inter­pre­ta­re al meglio i biso­gni, le esi­gen­ze e le aspet­ta­ti­ve del territorio.

Mi sono ado­pe­ra­ta, sen­za mai sot­trar­mi alle richie­ste, per pro­muo­ve­re il con­fron­to inte­ri­sti­tu­zio­na­le e favo­ri­re sem­pre per­cor­si vir­tuo­si impron­ta­ti al rag­giun­gi­men­to di solu­zio­ni con­di­vi­se, sti­mo­lan­do il dia­lo­go nel­l’in­ten­to di fare siste­ma per il bene comune.

Sono gra­ta a tut­ti, col­le­ghi e col­la­bo­ra­to­ri, sen­za i qua­li non avrei rag­giun­to gli stes­si risul­ta­ti, ai rap­pre­sen­tan­ti di tut­te le Isti­tu­zio­ni pub­bli­che ed ai ver­ti­ci Eccle­sia­sti­ci, dai qua­li ulti­mi, oltre a trar­re soste­gno mora­le, ho rice­vu­to con­cre­ta col­la­bo­ra­zio­ne. Ai Sin­da­ci, all’A­zien­da Sani­ta­ria Pro­vin­cia­le, ai Vigi­li del Fuo­co, alla Capi­ta­ne­ria di Por­to, alla Pro­te­zio­ne civi­le, al Cor­po Fore­sta­le, alla Cro­ce Ros­sa Italiana.

Rin­gra­zio gli Asses­so­ri regio­na­li e la depu­ta­zio­ne loca­le che han­no sem­pre soste­nu­to le esi­gen­ze del ter­ri­to­rio e quan­ti tan­ti, han­no sem­pre col­la­bo­ra­to con slan­cio, pro­fes­sio­na­li­tà e gran­de disponibilità.

Rin­gra­zio gli espo­nen­ti del­la socie­tà civi­le e del volon­ta­ria­to, del mon­do del­le pro­fes­sio­ni e di quel­lo sin­da­ca­le, del­la cul­tu­ra, del­le arti e del­l’e­co­no­mia; ringrazio,

altre­sì, i sem­pli­ci cit­ta­di­ni che si sono rivol­ti a me con fidu­cia dimo­stran­do sem­pre di apprez­za­re l’i­sti­tu­zio­ne pre­fet­ti­zia rico­no­scen­do l’al­to valo­re e il ruo­lo sem­pre su- per par­tes del­l’Uf­fi­cio Ter­ri­to­ria­le del Gover­no, sicu­ro pun­to di rife­ri­men­to per tut­ta la collettività.

Sono par­ti­co­lar­men­te gra­ta ai ver­ti­ci del­le For­ze del­l’or­di­ne che sono sta­ti in- sosti­tui­bi­li com­pa­gni di viag­gio, lea­li e com­pe­ten­ti nel gover­no del ter­ri­to­rio in un ‘azio­ne di coor­di­na­men­to vol­ta a garan­ti­re, sem­pre, pre­ven­zio­ne e sicurezza.

Altret­tan­ta gra­ti­tu­di­ne espri­mo ai ver­ti­ci dell Auto­ri­tà Giu­di­zia­ria con i qua­li; nei rispet­to rigo­ro­so dei ruo­li, mi sono sem­pre con­fron­ta­ta instau­ran­do un pro­fi­cuo rap­por­to di col­la­bo­ra­zio­ne istituzionale.

Ho avu­to modo di apprez­za­re il ter­ri­to­rio in tut­te le sue mani­fe­sta­zio­ni e nel­le mol­te­pli­ci eccel­len­ze che esso espri­me in vari cam­pi e in mol­ti settori.

Ho avu­to, altre­sì, anche la gran­de sod­di­sfa­zio­ne, insie­me a tut­te le Isti­tu­zio­ni e le par­ti socia­li che mi han­no col­la­bo­ra­to, di resti­tui­re al comu­ne di Castel­ve­tra­no l’a­rea del cosid­det­to “cemen­ti­fi­cio” che con­no­ta­va nega­ti­va­men­te, da trop­pi anni; tut­ta la pro­vin­cia a cau­sa del­l’in­se­dia­men­to abi­ta­ti­vo inde­co­ro­so che ospi­ta­va lavo­ra­to­ri sta­gio­na­li per la rac­col­ta del­le olive.

Duran­te la mia per­ma­nen­za a Tra­pa­ni, inol­tre, ho con­di­vi­so, con gran­de sod­di­sfa­zio­ne e com­pia­ci­men­to, il momen­to del­la cat­tu­ra del­lo sto­ri­co lati­tan­te Mat­teo Mes­si­na Dena­ro, stig­ma dive­nu­to insop­por­ta­bi­le per tut­ta la pro­vin­cia che ha, inve­ce, ben altre qua­li­tà e poten­zia­li­tà da esprimere.

Mi augu­ro di esse­re sem­pre riu­sci­ta ad affer­ma­re la vera essen­za del­l’i­sti­tu­zio­ne pre­fet­ti­zia: uffi­cio al ser­vi­zio del­la col­let­ti­vi­tà e di ave­re adem­piu­to alle mie fun­zio­ni con “disci­pli­na e ono­re”, impe­ra­ti­vo mora­le irrinunciabile!

Affi­do quin­di a que­ste poche righe il mio salu­to più cor­dia­le e con lo stes­so entu­sia­smo con cui ho segui­to que­sto ter­ri­to­rio, augu­ro di vero cuo­re che que­sta pro­vin­cia bel­lis­si­ma pos­sa con­ti­nua­re a vive­re una sta­gio­ne nuo­va, la sta­gio­ne del ri- scat­to socia­le e del rilan­cio eco­no­mi­co, cul­tu­ra­le e di imma­gi­ne, così come merita!

Filip­pi­na Cocuzza