PANTELLERIA: 15 MARZO, IL COMUNE ADERISCE ALLA GIORNATA SUI DISTURBI ALIMENTARI

PANTELLERIA: 15 MARZO, IL COMUNE ADERISCE ALLA GIORNATA SUI DISTURBI ALIMENTARI

15/03/2023 0 Di Redazione

PANTELLERIA: 15 MARZO, IL COMUNE ADERISCE ALLA GIORNATA SUI DISTURBI ALIMENTARI

Il 15 mar­zo è la Gior­na­ta Nazio­na­le del Fioc­chet­to Lil­la: una ricor­ren­za che da 10 anni chie­de una rifles­sio­ne sul­la pro­ble­ma­ti­ca dei distur­bi ali­men­ta­ri. Il Comu­ne di Pan­tel­le­ria, Asses­so­ra­to alle Poli­ti­che Socia­li ha ade­ri­to alla cam­pa­gna infor­ma­ti­va pro­mos­sa dall’ANCI Sici­lia con la col­la­bo­ra­zio­ne di Don­na Onlus fina­liz­za­ta ad inter­cet­ta­re e pre­ve­ni­re i distur­bi lega­ti all’alimentazione e desti­na­ta alle comu­ni­tà loca­li e alla popo­la­zio­ne scolastica.

Don­na Onlus da anni, con il patro­ci­nio del Mini­ste­ro del­la Salu­te e di altre isti­tu­zio­ni nazio­na­li e loca­li, por­ta avan­ti una effi­ca­ce cam­pa­gna di comu­ni­ca­zio­ne con il fine di svi­lup­pa­re una sana rela­zio­ne tra CIBO, CORPO ed EMOZIONI.

Obiet­ti­vo dell’iniziativa è pro­muo­ve­re la con­sa­pe­vo­lez­za glo­ba­le dei distur­bi del com­por­ta­men­to ali­men­ta­re come malat­tie gra­vi e cura­bi­li che pos­so­no col­pi­re chiun­que indi­pen­den­te­men­te da età, peso, etnia, nazio­na­li­tà, orien­ta­men­to ses­sua­le, gene­re, cul­tu­ra e sta­to socioe­co­no­mi­co, al fine di favo­ri­re il rico­no­sci­men­to del­la neces­si­tà di un trat­ta­men­to pre­co­ce e ade­gua­to alla sua gravità.

I distur­bi del­la nutri­zio­ne e dell’alimentazione – in par­ti­co­la­re l’anoressia, la buli­mia ner­vo­sa e il distur­bo da ali­men­ta­zio­ne incon­trol­la­ta bin­ge eating – sono pato­lo­gie com­ples­se e sem­pre più dif­fu­se, soprat­tut­to fra i più gio­va­ni, che pos­so­no influi­re nega­ti­va­men­te sul­lo svi­lup­po cor­po­reo e sul­la salu­te fisi­ca e psi­co­so­cia­le, com­por­tan­do, a vol­te, gra­vi pro­ble­mi medici.

Secon­do la Socie­tà Ita­lia­na per lo Stu­dio dei Distur­bi del Com­por­ta­men­to Ali­men­ta­re (SISDCA), ogni anno in Ita­lia 8500 per­so­ne sof­fro­no di DCA. Pur essen­do pre­sen­ti in tut­te le età, que­sti distur­bi han­no un pic­co in ado­le­scen­za: ne sof­fro­no 10 ado­le­scen­ti su 100, soprat­tut­to don­ne. La fascia più col­pi­ta è quel­la tra i 15 e i 25 anni.

Negli ulti­mi anni si stan­no veri­fi­can­do con­tem­po­ra­nea­men­te un abbas­sa­men­to dell’età di esor­dio (8–9 anni) e un incre­men­to nel­le don­ne adul­te, soprat­tut­to over 40.

È tut­ta­via dif­fi­ci­le che il distur­bo ali­men­ta­re abbia un esor­dio in età adul­ta, più spes­so si trat­ta di distur­bi silen­ti, che emer­go­no a segui­to di un even­to sca­te­nan­te, come un lut­to, una sepa­ra­zio­ne, una gra­vi­dan­za o la menopausa.

Ho subi­to ade­ri­to a que­sta impor­tan­te cam­pa­gna infor­ma­ti­va,” affer­ma l’Assessore alle Poli­ti­che Socia­li, Fran­ce­sca Mar­ruc­ci, “per­ché io stes­sa, negli ulti­mi 5 anni ho tenu­to nel­le scuo­le del Lazio un semi­na­rio sui distur­bi ali­men­ta­ri che è sta­to par­ti­co­lar­men­te apprez­za­to soprat­tut­to nel­le scuo­le medie inferiori.

Le pro­ble­ma­ti­che lega­te all’alimentazione han­no subi­to un incre­men­to negli ulti­mi 10 anni nel­le gene­ra­zio­ni più gio­va­ni pro­prio a cau­sa dell’uso e dell’abuso dei social che crea­no vere e pro­prie cam­pa­gne d’odio o di body sha­ming che han­no por­ta­to anche a con­se­guen­ze tra­gi­che. In que­sti 5 anni ho par­la­to di distur­bi ali­men­ta­ri a qua­si 200 bam­bi­ni e non c’è sta­ta una clas­se in cui non mi è capi­ta­to alme­no un bam­bi­no o una bam­bi­na che era stato/a preso/a in giro per il pro­prio aspet­to fisico.

L’inseguire poi model­li total­men­te irrea­li e di ten­den­za por­ta a feno­me­ni assur­di e peri­co­lo­si come i siti ‘proA­na’ o ‘pro­Mia’ che addi­rit­tu­ra dan­no con­si­gli e fan­no tuto­rial su come diven­ta­re ano­res­si­ci o buli­mi­ci. Siti segui­ti qua­si esclu­si­va­men­te da gio­va­ni tra i 9 e i 15 anni. Solo in Ita­lia, nono­stan­te ne ven­ga­no chiu­si in con­ti­nua­zio­ne, si con­ta­no ben 30.000 di que­sti siti con una fre­quen­za media ci cir­ca 700.000 bam­bi­ni l’anno.

Alla luce di que­sti dati e di tan­ti altri lega­ti ai distur­bi ali­men­ta­ri, appa­re fon­da­men­ta­le ini­zia­re a sen­si­bi­liz­za­re i ragaz­zi sull’argomento già dal­le scuo­le ele­men­ta­ri. Que­sta cam­pa­gna è un pic­co­lo pas­so in que­sta dire­zio­ne.”

I DCA sono aumen­ta­ti anche nel­la ter­za età e nel­la popo­la­zio­ne anzia­na. Il fat­to­re di rischio prin­ci­pa­le sem­bra esse­re la pre­oc­cu­pa­zio­ne di man­te­ne­re un aspet­to gio­va­ne e attraen­te nono­stan­te l’invecchiamento, insie­me all’umore depres­so che può segui­re alle per­di­te tipi­che di que­sta fase del­la vita. Un inter­ven­to tem­pe­sti­vo ed effi­cien­te da par­te di uno spe­cia­li­sta è fon­da­men­ta­le, soprat­tut­to nel­le for­me più gra­vi che rischia­no di ave­re un esi­to mor­ta­le a cau­sa del digiu­no o dei pos­si­bi­li ten­ta­ti­vi di suicidio.

Il Comu­ne di Pan­tel­le­ria oggi illu­mi­ne­rà di vio­la l’Aula Con­si­lia­re e met­te­rà a dispo­si­zio­ne sul­la Pagi­na Face­book e sul sito isti­tu­zio­na­le il mate­ria­le infor­ma­ti­vo del­la cam­pa­gna, invian­do­lo anche alle scuo­le isolane.