Charlotte: di nuovo a Pantelleria dopo Sanremo pronta per nuovi traguardi

Charlotte: di nuovo a Pantelleria dopo Sanremo pronta per nuovi traguardi

23/02/2023 0 Di Francesca Marrucci

Di ritorno da Casa Sanremo, abbiamo incontrato Charlotte, al secolo Sabina Esposito, che ci ha raccontato questa nuova avventura

di Fran­ce­sca Marrucci

Dopo due anni Char­lot­te, la can­tau­tri­ce pan­te­sca all’a­na­gra­fe Sabi­na Espo­si­to, ritor­na con un nuo­vo bra­no, “Vor­rei me”. Tor­na­ta dal­l’e­spe­rien­za di Casa San­re­mo, ci rac­con­ta que­sta nuo­va esperienza.

Cosa ti ha spinto a scrivere questa canzone?

Que­sta can­zo­ne non è auto­bio­gra­fi­ca, ma è come se la fos­se. Nasce dal­l’e­si­gen­za di urla­re al mon­do di non fare scel­te per “dove­re”, ma per “vole­re” e soprat­tut­to invi­ta a far­le par­ten­do sem­pre da sé stes­si. Vivia­mo in una socie­tà in cui ti vie­ne det­to cosa e quan­do devi fare le cose, chi devi esse­re, come devi esse­re, sen­za pen­sa­re che maga­ri qual­cu­no potreb­be ave­re altri tem­pi, altre idee. Non sia­mo robot, ma per­so­ne, cia­scu­na con la pro­pria auten­ti­ci­tà. Ma for­se a vol­te ce lo dimen­ti­chia­mo anche noi.

Anche questa l’hai scritta in 45 minuti come il tuo primo inedito “All’improvviso”?

No, que­sta è nata una sera dopo aver visto per l’en­ne­si­ma vol­ta occhi rifles­si allo spec­chio trop­po col­mi di lacri­me, segre­ti e veri­tà nasco­ste. rico­per­ti, poi tra la gen­te, da un bugiar­do sorriso.

Come mai hai deciso di pubblicarla adesso?

In veri­tà è acca­du­to tut­to qua­si per gio­co. La mia vocal coach, Gra­zia Alon­zo, ad otto­bre mi ha sug­ge­ri­to di par­te­ci­pa­re ad un con­cor­so per bra­ni ine­di­ti, “Can­to del­l’I­so­la Fest”. Ho pen­sa­to di par­te­ci­par­vi con que­sto, con­sa­pe­vo­le del­la dif­fi­col­tà di pas­sa­re gli step nei con­cor­si. Quin­di, non mi aspet­ta­vo più di tan­to, inve­ce mi sono ritro­va­ta in fina­le! Visto che l’ho fat­to ascol­ta­re per quel­l’oc­ca­sio­ne ho deci­so di pub­bli­car­lo uffi­cial­men­te con il videoclip.

Una pubblicazione del videoclip che ha avuto 10000 visualizzazioni nel giro di poche ore. Una gran soddisfazione. Ma di soddisfazione ce n’è una ancora più fresca, mi riferisco alla partecipazione a Casa Sanremo. Ce ne vuoi parlare?

Con­fes­so che non mi aspet­ta­vo per nien­te tut­to que­sto, anco­ra oggi con­trol­lo le visua­liz­za­zio­ni ogni sera e veden­do­le aumen­ta­re riman­go incre­du­la. Incre­du­la, ma feli­ce di tut­to que­sto feed­back, arri­va­re alle per­so­ne è l’o­biet­ti­vo di un can­tan­te. Esser­ci riu­sci­ta con que­sto bra­no per me è una vittoria.

Su Casa San­re­mo… anche qui mi sono det­ta: “ma sì, ci pro­vo” e ho invia­to il bra­no. Quan­do la can­di­da­tu­ra si è rive­la­ta la con­fer­ma del­la par­te­ci­pa­zio­ne a Casa San­re­mo, con tan­to di con­vo­ca­zio­ne uffi­cia­le, pote­te imma­gi­na­re la mia gio­ia. È sta­ta un’e­spe­rien­za di cre­sci­ta pro­fes­sio­na­le non indif­fe­ren­te, anche per­ché vi con­fes­so che non ave­vo capi­to che fos­se una tra­smis­sio­ne televisiva!

Cre­de­vo si trat­tas­se di una gros­sa oppor­tu­ni­tà per gli arti­sti emer­gen­ti su un impor­tan­te pal­co, ma del­la diret­ta TV non ave­vo capi­to nul­la, for­se ero trop­po occu­pa­ta a rea­liz­za­re la situa­zio­ne che sta­vo viven­do… vi lascio quin­di imma­gi­na­re la mia fac­cia quan­do l’ho sco­per­to sul momen­to. Pub­bli­co, esi­bi­zio­ne, adre­na­li­na, applau­si, inter­vi­sta,  una master­class sul­la musi­ca da Bach al pop… potrei con­ti­nua­re, ma non riu­sci­rei a far capi­re tut­to ciò che ho pro­va­to. Un’e­spe­rien­za che sicu­ra­men­te mi ha cam­bia­to molto.

E adesso? Cos’hai in serbo?

Solo per sca­ra­man­zia non pos­so sve­la­re nul­la, ma ho nuo­va­men­te le vali­gie pron­te per nuo­ve avven­tu­re di cre­sci­ta professionale.

Cosa ti aspetti?

Nul­la, se vivi di aspet­ta­ti­ve vivrai delu­so. Ho impa­ra­to a pren­de­re ciò che arri­va e met­ter­ci tut­ta me stes­sa, il resto si vedrà. Non ave­vo pro­gram­ma­to nean­che una cosa di tut­to quel­lo che mi è acca­du­to in cosi poco tem­po, ma è sta­to un bene, non sareb­be sta­to cosi bel­lis­si­mo e sod­di­sfa­cen­te. Una bel­la rivin­ci­ta ina­spet­ta­ta. I tem­pi di Dio non sono mai quel­li dell’uomo.

Successi che ti hanno portato molta visibilità. Un messaggio che vorresti dare a chi ti segue?

Non per­met­te­te a nes­su­no di dir­vi chi sie­te e cosa fare, guar­da­te­vi allo spec­chio e chie­de­te­lo ai vostri occhi. Non fate­vi con­di­zio­na­re da nien­te e nes­su­no, i limi­ti sono solo una que­stio­ne men­ta­le “volu­ta”. Sia­te Libe­ri! Sce­glie­te voi sem­pre, pri­ma di ogni cosa. È da li che par­te la feli­ci­tà, anche quel­la ver­so gli altri.