Al via la 74^ Stagione invernale Lirica del Luglio Musicale Trapanese

Al via la 74^ Stagione invernale Lirica del Luglio Musicale Trapanese

21/11/2022 0 Di Redazione

Al via il cartellone autunnale e invernale della 74^ Stagione Lirica del Luglio Musicale Trapanese

Si è tenu­ta sta­mat­ti­na, nel­la sala stam­pa di Palaz­zo D’A­lì, la con­fe­ren­za stam­pa di pre­sen­ta­zio­ne del­la 74^ Sta­gio­ne Liri­ca autun­na­le e inver­na­le dell’Ente Luglio Musi­ca­le Tra­pa­ne­se e del pro­get­to “Médi­théâ­tres – Gran­de musi­que dans les anciens théâ­tres médi­ter­ra­néens”. Sono inter­ve­nu­ti: Rosa­lia d’Alì, asses­so­re alla cul­tu­ra del Comu­ne di Tra­pa­ni e pre­si­den­te del Distret­to Turi­sti­co del­la Sici­lia Occi­den­ta­le, Nata­le Pie­tra­fit­ta, con­si­glie­re dele­ga­to dell’Ente Luglio Musi­ca­le Tra­pa­ne­se, Wal­ter Roc­ca­ro, diret­to­re arti­sti­co dell’Ente Luglio Musi­ca­le Tra­pa­ne­se, Fabio Modi­ca, diret­to­re arti­sti­co del pro­get­to Médi­théâ­tres, e Vin­cen­zo Di Bono, segre­ta­rio di produzione.
“In que­sta sta­gio­ne abbia­mo volu­to dare mol­ta atten­zio­ne ai gio­va­ni. Il pro­gram­ma pre­ve­de infat­ti degli spet­ta­co­li in mati­neé dedi­ca­ti ai ragaz­zi del­le scuo­le medie e supe­rio­ri” – così dichia­ra Rosa­lia d’Alì.
“Cre­do for­te­men­te che lo sco­po di un ente come il Luglio Musi­ca­le sia anche edu­ca­ti­vo e for­ma­ti­vo per le nuo­ve gene­ra­zio­ni. Il tea­tro e l’Ente Luglio Musi­ca­le, nel futu­ro non pos­so­no che pas­sa­re attra­ver­so il coin­vol­gi­men­to dei gio­va­ni, il pub­bli­co dev’essere costrui­to ades­so” – così affer­ma Wal­ter Roccaro.
“Tre tito­li, sedi­ci reci­te, di cui otto mati­née. Tra­di­zio­ne, sto­ria e cul­tu­ra tra­pa­ne­se sono le paro­le chia­ve del car­tel­lo­ne autun­na­le e inver­na­le del­la 74^ Sta­gio­ne. A fare da sfon­do la Chie­sa di San Nico­la, in via Baro­ne Sie­ri Pepo­li, a Tra­pa­ni” - così con­ti­nua Nata­le Pietrafitta.
L’En­te Luglio Musi­ca­le Tra­pa­ne­se, sede dal 1948 di atti­vi­tà liri­ca, e dal 2003 tra i 29 Tea­tri di Tra­di­zio­ne ita­lia­ni, pro­po­ne, dal 28 novem­bre al 21 dicem­bre, con la dire­zio­ne arti­sti­ca di Wal­ter Roc­ca­ro, un car­tel­lo­ne carat­te­riz­za­to dal ritor­no di alcu­ni tito­li e da un impor­tan­te debut­to in occa­sio­ne del 100° anni­ver­sa­rio del­la mor­te del com­po­si­to­re tra­pa­ne­se “Anto­nio Scontrino”. 
La sta­gio­ne autun­na­le e inver­na­le si inau­gu­ra lune­dì 28 novem­bre, alle ore 21.00 con “La tra­di­zio­ne dei Miste­ri sul­le note del­lo Sta­bat Mater”, ope­ra da came­ra su musi­che di Gio­van­ni Bat­ti­sta Per­go­le­si anda­ta già in strea­ming e in sce­na nel 2020 e nel 2021 con una serie di limi­ta­zio­ni lega­te alla pan­de­mia. La regia è di Rena­to Bona­ju­to e la dire­zio­ne del­l’or­che­stra è di Manue­la Ran­no. La scel­ta di ripro­por­re lo spet­ta­co­lo nasce dal recen­te accor­do di col­la­bo­ra­zio­ne tra il Luglio Musi­ca­le Tra­pa­ne­se e l’Unione Mae­stran­ze. Le due prin­ci­pa­li real­tà cul­tu­ra­li tra­pa­ne­si lavo­re­ran­no insie­me per il dupli­ce sco­po di dif­fon­de­re la cul­tu­ra musi­ca­le e la pro­mo­zio­ne del­le nostre tradizioni. 
“La tra­di­zio­ne dei Miste­ri sul­le note del­lo Sta­bat Mater” è uno spet­ta­co­lo dal for­te valo­re sim­bo­li­co. L’originale mes­sa in sce­na lega la tra­di­zio­ne popo­la­re dei riti tea­tra­lis­si­mi del­la Set­ti­ma­na San­ta tra­pa­ne­se con le pagi­ne del­lo Sta­bat Mater di Gio­van­ni Bat­ti­sta Per­go­le­si, tra­sfor­man­do quel­la che è con­si­de­ra­ta la più cele­bre e com­mo­ven­te sequen­za del­la devo­zio­ne cat­to­li­ca, in un’opera da came­ra. In sce­na set­te dan­za­to­ri evo­ca­no la pla­sti­ci­tà dei ven­ti grup­pi scul­to­rei dei Miste­ri com­po­nen­do dei tableaux vivan­ts che si sus­se­guo­no, seguen­do il tra­di­zio­na­le ordi­ne di usci­ta del­le vare dal­la Chie­sa del Pur­ga­to­rio di Tra­pa­ni, duran­te l’esecuzione del­lo Sta­bat Mater. Lo spet­ta­co­lo si ripe­te­rà nel­le seguen­ti gior­na­te: 29, 30 novem­bre e 1 dicem­bre. Il car­tel­lo­ne liri­co pro­se­gui­rà mar­te­dì 6 e mer­co­le­dì 7 dicem­bre, alle ore 21.00 con “Il ricor­do che se ne ha”, ope­ra da came­ra trat­ta dai roman­zi del­la gior­na­li­sta tra­pa­ne­se Mari­za D’An­na, con le musi­che di Car­la Magnan e Car­la Rebo­ra, da un’idea e con la par­te­ci­pa­zio­ne di Pao­la Bion­di e Debo­ra Bru­nial­ti Pia­no Duo. Il sog­get­to è trat­to dall’omonimo roman­zo di Mari­za D’An­na e dall’altro suo libro ”La casa di Sha­ra”; la stes­sa ha cura­to insie­me a Gui­do Bar­bie­ri il testo e la dram­ma­tur­gia del­lo spet­ta­co­lo che por­ta la fir­ma per la regia, l’allestimento e il video di Maria Pao­la Via­no. La sto­ria è quel­la del­la gior­na­li­sta tra­pa­ne­se Mari­za D’An­na, che a soli ven­ti gior­ni si è tra­sfe­ri­ta con la fami­glia a Tri­po­li, dove è rima­sta fino al 1970. Tor­na­ta in Ita­lia, ha vis­su­to a Roma e a Geno­va, cit­tà dove si è lau­rea­ta in Giu­ri­spru­den­za. Gior­na­li­sta pro­fes­sio­ni­sta, ha col­la­bo­ra­to con la Rai e altre testa­te nazio­na­li e dal 1996 diri­ge la reda­zio­ne di Tra­pa­ni del gior­na­le La Sici­lia. La sto­ria è quel­la di “una bam­bi­na che anda­va per mare”, sici­lia­na di nasci­ta che con i geni­to­ri abi­ta a Tri­po­li. Il lega­me con quel­la ter­ra, diven­ta­ta la loro patria, è anti­co poi­ché il bisnon­no era sta­to il pro­prie­ta­rio di una azien­da agri­co­la a cen­to chi­lo­me­tri dal­la capi­ta­le, acqui­sta­ta duran­te le cam­pa­gne colo­nia­li del regi­me fasci­sta. Il rac­con­to, un con­ti­nuo riman­do sto­ri­co, è ric­co di imma­gi­ni che, da una par­te, descri­vo­no la riu­sci­ta di un pro­get­to impren­di­to­ria­le che ha por­ta­to un ango­lo di Sici­lia nel deser­to del Nord Afri­ca, dall’altra la cru­de­le real­tà del geno­ci­dio di mas­sa, del­la depor­ta­zio­ne di popo­la­zio­ni ribel­li del­la Cire­nai­ca, fino al col­po di Sta­to ope­ra­to dal capi­ta­no Muamm­mar Ghed­da­fi. Uno stra­vol­gi­men­to che si tra­du­ce in frot­te di colo­ni ita­lia­ni che si imbar­ca­no, for­za­ta­men­te, per un viag­gio di ritor­no defi­ni­ti­vo. Esu­li costret­ti a lascia­re quel­la che è ormai la loro patria con “il ricor­do che se ne ha”.
Il suc­ces­so del­l’o­pe­ra regi­stra­to l’an­no scor­so, ha fat­to sì che l’e­spe­rien­za tea­tra­le si ripe­tes­se anche que­st’an­no e che per l’al­to valo­re edu­ca­ti­vo ven­ga pro­po­sta alle scuo­le. Tra le novi­tà di que­st’an­no: dopo Tra­pa­ni, l’o­pe­ra usci­rà dai con­fi­ni del ter­ri­to­rio tra­pa­ne­se e andrà in sce­na, il 19 dicem­bre, a Fiesole. 

Ter­zo tito­lo in car­tel­lo­ne è l’o­pe­ra da came­ra “Lu neu ovve­ro Tut­tu­rin­tra” con musi­che di Fabio Cor­ren­ti, Mau­ri­zio Maio­ra­na, Sal­va­to­re Pas­san­ti­no su libret­to di Fabri­zio Lupo: una nuo­va pro­du­zio­ne e una nuo­va com­mis­sio­ne, che nasce e debut­ta al Luglio Musi­ca­le Tra­pa­ne­se in una copro­du­zio­ne con il Con­ser­va­to­rio di Musi­ca “Anto­nio Scon­tri­no” di Tra­pa­ni, il Con­ser­va­to­rio di Musi­ca “Ales­san­dro Scar­lat­ti” di Paler­mo, il Con­ser­va­to­rio di Musi­ca “Artu­ro Tosca­ni­ni” di Ribe­ra, l’I­sti­tu­to di Cul­tu­ra Ita­lo-Tede­sco di Tra­pa­ni con il Goe­the-Insti­tut Ita­lien, l’Associazione Area­Sud di Cata­nia. L’opera andrà in sce­na in pri­ma ese­cu­zio­ne asso­lu­ta, mar­te­dì 20 dicem­bre e mer­co­le­dì 21 dicem­bre, alle ore 21.00 a Tra­pa­ni, cit­tà nata­le di Anto­nio Scon­tri­no di cui ricor­re il 100° anni­ver­sa­rio del­la mor­te.  L’operina comi­ca “Lu Neu”, idea­ta da Anto­nio Scon­tri­no per cele­bra­re l’a­ba­te Meli (1915), non andò mai in por­to. Del pro­get­to non ci resta­no che le let­te­re con Lui­gi Capua­na, inca­ri­ca­to di scri­ve­re il libret­to, e tre sole can­zo­ni su ver­si del­l’a­ba­te Meli che si lega­no alla fio­ri­tu­ra del­la can­zo­ne sici­lia­na, gene­re urba­no nato nel pri­mo Otto­cen­to e dive­nu­to un feno­me­no di costu­me nel­la Paler­mo degli ulti­mi Flo­rio, con con­cor­si e sfi­la­te di car­ri in ono­re di San­ta Rosa­lia. La nuo­va tra­ma ci rac­con­ta di un con­trab­bas­si­sta com­po­si­to­re tede­sco di ori­gi­ne sici­lia­na che, tor­nan­do in Sici­lia, diven­ta il pro­ta­go­ni­sta e allu­de allo stes­so Scon­tri­no, vir­tuo­so del con­trab­bas­so e auto­re di impor­tan­ti musi­che per il suo stru­men­to. Il gio­va­ne vie­ne inca­ri­ca­to dal soprin­ten­den­te del Tea­tro Mas­si­mo di ripren­de­re in mano il pro­get­to de “Lu Neu” con il sup­por­to del­la pro­ta­go­ni­sta fem­mi­ni­le, una gio­va­ne can­tan­te che, con la sua abi­li­tà cano­ra, fa rivi­ve­re la can­zo­ne sici­lia­na otte­nen­do anche l’effetto di far inna­mo­ra­re il com­po­si­to­re cui è sta­ta affian­ca­ta per con­dur­lo alla sco­per­ta del­la tra­di­zio­ne musicale.L’idea di fon­do è quel­la di fon­de­re i gene­ri del­la com­me­dia del­l’ar­te, del­l’o­pe­ra buf­fa e del cine­ma comi­co: in que­sta otti­ca tea­tra­le il gio­co dei tra­ve­sti­men­ti rie­vo­ca a tut­to ton­do i per­so­nag­gi del­la com­me­dia nel regno del­le due Sicilie.

Il Luglio Musi­ca­le Tra­pa­ne­se ha orga­niz­za­to nel­le stes­se gior­na­te del car­tel­lo­ne dei cicli di matinée (ore 11.00) rivol­ti alle scuo­le del ter­ri­to­rio. Per lo spet­ta­co­lo in mati­née “La Tra­di­zio­ne dei Miste­ri sul­le note del­lo Sta­bat Mater” è com­pre­sa, su pre­no­ta­zio­ne, una visi­ta gui­da­ta per sco­pri­re i grup­pi scul­to­rei dei Miste­ri nel­la Chie­sa del Pur­ga­to­rio, a Trapani. 

La Sta­gio­ne Liri­ca è orga­niz­za­ta dal Luglio Musi­ca­le Tra­pa­ne­se con il soste­gno del Mini­ste­ro del­la Cul­tu­ra, del­la Regio­ne Sici­lia­na e del Comu­ne di Tra­pa­ni, in col­la­bo­ra­zio­ne con l’Unione Maestranze.

La campagna di comunicazione “C’è un teatro nel cuore di Trapani”

La cam­pa­gna di comu­ni­ca­zio­ne “C’è un tea­tro nel cuo­re di Trapani”
Il Luglio Musi­ca­le Tra­pa­ne­se nei gior­ni scor­si ha lan­cia­to la cam­pa­gna di comu­ni­ca­zio­ne “C’è un tea­tro nel cuo­re di Tra­pa­ni” con l’o­biet­ti­vo di sen­si­bi­liz­za­re cit­ta­di­ni, pri­va­ti, azien­de, enti sul tema del­l’Art Bonus. È infat­ti pos­si­bi­le diven­ta­re mece­na­ti del­l’En­te Luglio Musi­ca­le Tra­pa­ne­se e dare dare il pro­prio per­so­na­le con­tri­bu­to al suc­ces­so di un Tea­tro, che ha scrit­to pagi­ne impor­tan­ti del­la sto­ria del­la liri­ca in cit­tà. L’art bonus è un bonus fisca­le per chi sostie­ne la cul­tu­ra, un cre­di­to d’imposta pari al 65% del­le ero­ga­zio­ni libe­ra­li in dena­ro. Il cre­di­to di impo­sta Art Bonus è rico­no­sciu­to alle socie­tà, dit­te indi­vi­dua­li ed enti Com­mer­cia­li, nel limi­te del 5 per mil­le dei rica­vi annui e alle per­so­ne fisi­che e agli enti non com­mer­cia­li (dipen­den­ti, pen­sio­na­ti, pro­fes­sio­ni­sti), nel limi­te del 15% del red­di­to impo­ni­bi­le. Sco­pri i van­tag­gi fisca­li e il Decre­to Leg­ge sul  sito web www.lugliomusicale.it/it/artbonus/ e diven­ta mece­na­te del Luglio Musi­ca­le Trapanese.

Costo dei biglietti

€ 11,00 spet­ta­co­li sera­li – € 5,50 spet­ta­co­li in matinée

Dove acquistare i biglietti

Sarà pos­si­bi­le acqui­sta­re i biglietti:
al Bot­te­ghi­no dell’Ente Luglio Musi­ca­le Tra­pa­ne­se sito in Via­le Regi­na Mar­ghe­ri­ta 1, a Tra­pa­ni (all’interno del­la Vil­la Margherita).Orari: da lune­dì a vener­dì dal­le ore 8.30 alle 14.00, lune­dì e gio­ve­dì dal­le ore 14.30 alle 18.30, saba­to dal­le ore 8.30 alle 12.00
a par­ti­re da un’o­ra pri­ma dall’inizio del­lo spet­ta­co­lo pres­so la sede dell’evento, sal­vo esau­ri­men­to posti
on line su www.lugliomusicale.it.