La manovra di bilancio 2020 guarda alle Isole Minori

La manovra di bilancio 2020 guarda alle Isole Minori

21/11/2019 0 Di Giuseppe Mazzonello

“LA MANOVRA DI BILANCIO 2020 GUARDA ALLE ISOLE MINORI”

di Giu­sep­pe Mazzonello

Anche a livel­lo nazio­na­le le iso­le mino­ri non ven­go­no lascia­te da sole. Non sono solo paro­le, è tut­to scrit­to nero su bian­co all’interno dell’art. 66 del­la mano­vra di bilan­cio 2020, che dovrà appro­da­re nell’aula del Senato. 
Cer­to poter annun­cia­re lo sbloc­co e l’approvazione in secon­da let­tu­ra del­la leg­ge qua­dro per lo svi­lup­po del­le iso­le mino­ri mari­ne, lagu­na­ri e lacu­stri, già appro­va­ta dal Sena­to e fer­ma alla Came­ra dei depu­ta­ti dal­lo scor­so 29 mar­zo 2019, sareb­be tutt’altra cosa.
Ma un pri­mo gra­zie è dove­ro­so al Gover­no Con­te bis che pre­ve­de di isti­tui­re nel­lo sta­to di pre­vi­sio­ne del Mini­ste­ro dell’Economia e del­le finan­ze per il suc­ces­si­vo tra­sfe­ri­men­to al bilan­cio auto­no­mo del­la Pre­si­den­za del Con­si­glio dei Mini­stri, il “Fon­do per gli inve­sti­men­ti nel­le iso­le mino­ri”, con una dota­zio­ne di 14,5 milio­ni di euro per l’anno 2020, di 14 milio­ni di euro per l’anno 2021 e di 13 milio­ni di euro per l’anno 2022.

Il Fon­do è desti­na­to a finan­zia­re pro­get­ti di svi­lup­po infra­strut­tu­ra­le o di riqua­li­fi­ca­zio­ne del ter­ri­to­rio di Comu­ni ricom­pre­si nell’ambito del­le pre­det­te iso­le. Il Fon­do sarà ripar­ti­to tra i Comu­ni desti­na­ta­ri con decre­to del Mini­stro per gli Affa­ri Regio­na­li, di con­cer­to con il Mini­stro dell’Economia e del­le Finan­ze, pre­vio pare­re favo­re­vo­le del­la con­fe­ren­za unificata. 
Ciò det­to dob­bia­mo sicu­ra­men­te atten­de­re che det­ta mano­vra entro la fine dell’anno pos­sa esse­re approvata.

Per l’isola di Pan­tel­le­ria, que­sto prov­ve­di­men­to potrà far pro­gram­ma­re e avvia­re impor­tan­ti pro­get­ti all’amministrazione pen­ta­stel­la­ta del Sin­da­co Vin­cen­zo Cam­po e di cose da fare, sap­pia­mo tut­ti, non man­ca­no. Biso­gna solo “spac­car­si” la schie­na del buon lavo­ro por­ta­to avan­ti per gene­ra­zio­ni da “Lu Vid­dra­nu pan­te­sco”.


Foto di Tom­ma­so Brignone