Lago di Venere, intervista alla Direttrice Anelli: i fanghi si possono fare!

Lago di Venere, intervista alla Direttrice Anelli: i fanghi si possono fare!

20/07/2023 0 Di Angelo Parisi

Abbiamo intervistato la Direttrice del Parco Sonia Anelli sulla recente ordinanza riguardante il Lago di Venere che ha suscitato polemiche e preoccupazione nella cittadinanza

Ha risposto alle nostre domande (anche se non a tutte) e soprattutto a quella che più si sente tra la cittadinanza: si posso ancora fare i fanghi?

di Ange­lo Parisi

L’Or­di­nan­za Sin­da­ca­le fir­ma­ta nei gior­ni scor­si dal Sin­da­co D’An­co­na ha allar­ma­to mol­tis­si­mi cit­ta­di­ni e turi­sti riguar­do la pos­si­bi­li­tà di poter usu­frui­re del Lago di Venere.

Il timo­re, espres­so da qua­si tut­ti, era quel­lo di non poter­si più bagna­re nel­le acque del Lago o di non poter fare i fanghi.

Per cer­ca­re di fare chia­rez­za, lo scor­so 14 luglio abbia­mo inter­vi­sta­to la Diret­tri­ce del Par­co Nazio­na­le, Dott.ssa Sonia Anelli.

Direttrice, può spiegare quali sono le ragioni per cui ha richiesto l’emanazione di un’ordinanza sindacale?

Nel­le more dell’emanazione del Rego­la­men­to del Par­co, in cor­so di reda­zio­ne, abbia­mo chie­sto al Sin­da­co l’emanazione di un’ordinanza sin­da­ca­le al fine di evi­ta­re com­por­ta­men­ti che, se pro­trat­ti nel tem­po, pos­sa­no dan­neg­gia­re il deli­ca­to equi­li­brio dell’habitat, spe­cial­men­te la vegetazione

Ritiene che tale strumento sia quello più idoneo? Non sarebbe stato più opportuno un Regolamento di fruizione?

Nes­su­na risposta.

L’ordinanza sindacale è stata emanata ai sensi dell’art. 50 del TUEL che tratta di emergenze a seguito di situazioni di degrado ambientale, di ordine pubblico, di rumori, di orari delle attività, di quiete pubblica, ma non di salvaguardia e tutela di un bene ambientale. Non pensa che ciò possa renderla inefficace in caso di un eventuale ricorso a seguito di una sanzione?

Altre Aree Pro­tet­te, nel­le more di appro­va­zio­ne del Rego­la­men­to del Par­co, han­no chie­sto al Sin­da­co di ema­na­re ordi­nan­ze, per­tan­to in que­sta fase; l’Ordinanza sin­da­ca­le è lo stru­men­to più adat­to, appun­to, come spe­ci­fi­ca­to sopra, per evi­ta­re il degra­do dell’habitat. Si spe­ci­fi­ca, come da nostro comu­ni­ca­to stam­pa che l’Ordinanza è sta­ta ema­na­ta in col­la­bo­ra­zio­ne con i Cara­bi­nie­ri Fore­sta­li e i Vigi­li Urbani.

I divieti imposti dall’ordinanza appaiono più restrittivi rispetto a quanto previsto dalla vigente disciplina di tutela del Parco. Ad esempio nell’ordinanza non vengono salvaguardate le attività di studio e ricerca, vietandole di fatto. Non pensa che ciò possa comportare un problema?

No, la ricer­ca scien­ti­fi­ca è sem­pre pos­si­bi­le pre­via auto­riz­za­zio­ne da par­te dell’Ente Par­co, come disci­pli­na­ta dal­la Leg­ge 394/91 e del­l’al­le­ga­to A del DPR 28 luglio 2016 d’istituzione del Par­co Nazio­na­le “Iso­la di Pan­tel­le­ria”  (Disci­pli­na di tute­la del Par­co nazio­na­le «Iso­la di Pantelleria»).

Un’attrattiva turistica di Pantelleria è rappresentata dalla possibilità di farsi i fanghi al Lago, come dimostrano le tantissime foto di persone famose che sono presenti sull’isola. Il contenuto dell’ordinanza ha spaventato tutti al punto che molti ritengono che non sarà più possibile farlo. Ci può dire se sarà ancora possibile fare i fanghi al Lago?

Il pun­to 5 dell’Ordinanza si ricol­le­ga natu­ral­men­te  al divie­to gene­ra­le (art. 3 com­ma d) del­la Disci­pli­na di tute­la del Par­co nazio­na­le) che vie­ta appun­to “…il pre­lie­vo di mate­ria­li di inte­res­se geo­lo­gi­co, paleon­to­lo­gi­co ed archeo­lo­gi­co ad ecce­zio­ne di quel­lo ese­gui­to, per fini di ricer­ca e di stu­dio, pre­via auto­riz­za­zio­ne del­l’En­te Parco…”

Pre­lie­vo s’intende nell’accezione di “por­tar­se­lo a casa”.

Pensate di spiegare e chiarire meglio, ad esempio con la diffusione di infografiche, ciò che è possibile fare e non fare a seguito dell’ordinanza?

Si, stia­mo prov­ve­den­do con alcu­ni pan­nel­li infor­ma­ti­vi. La pre­sen­za dell’info point, pre­si­dia­to da per­so­na­le ade­gua­ta­men­te for­ma­to ed infor­ma­to, garan­ti­sce inol­tre un’attività di spor­tel­lo infor­ma­ti­vo duran­te le ore lavorative.

Riba­dia­mo che il prin­ci­pio di lea­le col­la­bo­ra­zio­ne nei rap­por­ti tra pub­bli­che ammi­ni­stra­zio­ni e tra quest’ultime ed  il cit­ta­di­no sia fon­da­men­ta­le per giun­ge­re  ad una equi­li­bra­ta tute­la e pro­mo­zio­ne per lo svi­lup­po sostenibile

L’Ordinanza sin­da­ca­le, di con­cer­to con la Disci­pli­na di tute­la del Par­co Nazio­na­le «Iso­la di Pan­tel­le­ria», il tut­to all’interno del Qua­dro di rife­ri­men­to del­la Leg­ge Qua­dro sul­le aree pro­tet­te e del­la Diret­ti­va UE Habi­tat, mira­no ad indi­riz­za­re il cit­ta­di­no ad una  frui­zio­ne turi­sti­ca respon­sa­bi­le e con­sa­pe­vo­le del­lo straor­di­na­rio eco­si­ste­ma del Bagno dell’Acqua.