L’AMP a Pantelleria: tante discussioni, tante polemiche, tanti dubbi ed il timore di un’altra decisione…
Pantelleria avrà un interporto, intervista all’Assessore Angelo Parisi
07/07/2022Pantelleria, lavori a Campo Massi: abbiamo intervistato l’Assessore Parisi per capire a che punto siamo e quali vantaggi porteranno all’isola questi lavori
di Flavio Silvia
Da alcuni giorni, molti panteschi dall’occhio attento avranno sicuramente notato dei lavori in fase avanzata di fronte al cimitero di Pantelleria. Il lavori in oggetto sono finalizzati alla realizzazione di una zona interportuale dedicata al carico, scarico e scambio merci. A tal proposito abbiamo intervistato l’Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Parisi.
Come, quando e perché nasce questo progetto?
Il progetto nasce come messa in sicurezza del muro paraonde danneggiato a causa di una mareggiata di alcuni anni fa, da quel momento venne interdetta l’area di approdo vicino al molo Toscano per la nave traghetto nel porto nuovo. La Regione ha autorizzato il Comune di Pantelleria a redigere il progetto e a bandire la gara. Come premialità per la selezione delle candidature delle aziende che hanno presentato la proposta progettuale è stata inserita anche quella della possibilità di realizzazione di una zona di interporto nell’ex-area Campo Massi, che doveva essere l’area di cantiere di tutti i lavori. L’appalto è andato all’impresa CELI Energia srl – CEDIT srl che ha presentato un’offerta di realizzazione dell’interporto.
Ecco alcune immagini del progetto dell’interporto:
Quanto durerà il progetto e quando si prevede la consegna?
I lavori sono stati consegnati poco prima che ci fosse l’emergenza Covid e sono stati sospesi a causa della pandemia. Successivamente è sorto il problema di dover smaltire le barche depositate presso l’area di Campo Massi. Abbiamo dovuto aspettare che il Demanio desse l’incarico ad un’impresa specializzata per ritirare le barche, perché dovevano essere dismesse. Purtroppo, la famosa barca dello sbarco avvenuto il 13 aprile 2011 con gli anni si era deteriorata e si è dovuta dismettere, alcune parti sono state salvate e inserite nel monumento donato e posizionato al porto Nuovo.
La conclusione dei lavori si pensa sarà verso la fine dell’estate/inizio autunno perché sono ormai a buon punto, nel frattempo però c’è stata una perizia di variante che prevede anche la messa in sicurezza del Molo Toscano e sarà così possibile ormeggiare in entrambi i lati del molo.
Questo progetto è parte inclusiva del Waterfront o viene considerato un lavoro indipendente?
Questo lavoro non rientra nel programma del Waterfront, ma si integrerà perfettamente ad esso in fatto di rivalorizzazione del centro urbano.
Tutto ciò avrà impatto sul traffico al momento in cui arriverà la nave sull’isola?
Certo, perché consentirà di alleggerire il traffico pesante, perché avendo un’area in cui sarà possibile trasferire i carichi dai mezzi più pesanti a mezzi di piccole dimensioni si potrà regolamentare il traffico sulle strade dell’isola, impedendo la circolazione dei mezzi di grandi dimensioni. Conosciamo tutti la situazione della viabilità sull’isola e al momento attuale non si potrebbe circolare con mezzi di grandi dimensioni, ma non avendo altre possibilità ci sono delle deroghe. Con questi lavori renderemo più sicure le strade e limiteremo il traffico dei mezzi più pesanti.
Questo progetto può essere propedeutico per far attraccare la nave al Porto Nuovo?
Certo, perché la messa in sicurezza del molo Toscano consentirà alle navi traghetto di attraccare al porto nuovo e non a caso il Welcome Terminal, donato dalla Regione, è stato posizionato proprio lì perché il Dirigente dell’Assessorato Territorio e Ambiente regionale aveva individuato quell’area come destinata al transito dei passeggeri.
Di seguito riportiamo le foto dei lavori in corso:
Il progetto in questione è stato pensato in fase embrionale dall’ex Assessore ai lavori pubblici del Comune di Pantelleria Giuseppe Mazzonello. Ritenuta un’idea valida, ottenuti poi pareri positivi dalla Capitaneria di Porto, l’iniziativa è stata portata avanti dall’Assessore Parisi fino ai giorni nostri.
Se la realizzazione dell’interporto può avere una notevole influenza sul traffico veicolare, quindi maggiore sicurezza e scorrevolezza per le strade dell’isola, la messa in sicurezza del Molo Toscano e quindi, la possibilità di ormeggio da entrambi i lati del molo, avrebbe una duplice valenza, sia turistica che di opportunità per i possessore di barche.
Sono il corrispondente di Punto a Capo per la Regione Sicilia, in particolare, per l‘isola di Pantelleria. Affronto le maggiori tematiche riguardanti il mio territorio, portando le notizie siciliane anche fuori dall’isola.
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