Eleonora Valenza, il primo video girato a Pantelleria: ritorno alle origini

Eleonora Valenza, il primo video girato a Pantelleria: ritorno alle origini

16/06/2021 0 Di Francesca Marrucci

Eleonora Valenza gira il suo ultimo video interamente a Pantelleria. Conosciamo meglio questa giovane cantautrice romana, ma di origini pantesche, che rimane legata con il cuore all’isola

di Fran­ce­sca Marrucci

Eleo­no­ra Valen­za è una pan­te­sca roma­na. Signi­fi­ca che è una dei tan­tis­si­mi figli di pan­te­schi che nei decen­ni pas­sa­ti han­no lascia­to l’i­so­la in cer­ca di lavo­ro e for­tu­na e sono appro­da­ti nel Lazio, a Roma, a Lati­na, sul Lito­ra­le Roma­no e vivo­no ormai qui da tempo.

La par­ti­co­la­ri­tà del pan­te­sco è però pro­prio quel­la di non dimen­ti­car­si mai la sua ter­ra d’o­ri­gi­ne, anche se effet­ti­va­men­te è nato e cre­sciu­to altro­ve. E anche Eleo­no­ra Valen­za è tra que­sti. Ha intra­pre­so la pro­fes­sio­ne di can­tau­tri­ce con il nome d’ar­te di Leo­no­rah, e pro­prio all’i­ni­zio del suo per­cor­so, il tri­bu­to a Pan­tel­le­ria è sta­to ine­vi­ta­bi­le e sul­l’i­so­la ha gira­to l’in­te­ro video del­la sua ulti­ma hit esti­va ‘Solo quie­ro’.

Ad Eleo­no­ra abbia­mo posto un po’ di doman­de per cono­scer­la meglio, per capi­re il suo lega­me con l’i­so­la e la sua pas­sio­ne per il canto.

Eleonora, tu vivi a Roma, ma sei di origini pantesche. Hai ancora parenti sull’isola e ci vieni spesso?

Sì, le mie ori­gi­ni sono pan­te­sche sia dal lato di mia madre sia dal lato pater­no; i miei geni­to­ri si tra­sfe­ri­ro­no a Roma anni fa e per que­sto sono nata e cre­sciu­ta nel­la capi­ta­le. Sull’isola vivo­no anco­ra tut­to l’anno alcu­ni miei zii e cugi­ni; altri, per esi­gen­ze lavo­ra­ti­ve, si sono spo­sta­ti in diver­se loca­li­tà. Mal­gra­do ciò, l’estate é il perio­do duran­te il qua­le tut­ta la mia fami­glia al com­ple­to (zii, cugi­ni, figli di cugi­ni, non­na ecc…) si ritro­va pro­prio nell’isola di Pan­tel­le­ria. Si fa sem­pre ritor­no alle pro­prie radi­ci… e, ogni esta­te, vi ritor­no anch’io.

Da quanto tempo canti?

É dif­fi­ci­le dire da quan­to tem­po can­to. In real­tà non ho ricor­di di me sen­za la musi­ca e sen­za il can­to. Ho anco­ra nel­la men­te l’immagine di quan­do, alla scuo­la dell’infanzia, inter­pre­tan­do la Sire­net­ta nel bra­no “Par­te del tuo mon­do”, il ban­co diven­ta­va per me lo sco­glio dal qua­le mi erge­vo, simu­lan­do la mede­si­ma sce­na del car­to­ne Disney. Ricor­do che can­ta­vo ovun­que e cre­do lo ram­men­ti­no bene anche i miei cugi­ni Die­go e Nico­la ai qua­li dedi­ca­vo appas­sio­na­te esi­bi­zio­ni. Mi diver­ti­va mol­to osser­va­re le loro espres­sio­ni e gli sguar­di che si scam­bia­va­no tra loro, soprat­tut­to quan­do ci tro­va­va­mo in mac­chi­na e non ave­va­no vie di fuga! Cre­do che il mio can­ta­re spon­ta­nea­men­te e pre­co­ce­men­te dipen­des­se dal fat­to che sen­ti­vo mia madre can­ta­re le ope­re liri­che e mi incan­ta­va fer­mar­mi ad ascol­tar­la. Dai rac­con­ti mi dico­no, infat­ti, che all’età di due anni, due anni e mez­zo mi han­no sen­ti­ta ripe­te­re “La son­nam­bu­la” di Bellini.

Eleonora Valenza

Eleo­no­ra Valenza

Perché hai deciso di girare questo bellissimo video interamente sull’isola?

Ho deci­so di gira­re il video a Pan­tel­le­ria per­ché é il luo­go a cui sen­to di appar­te­ne­re, a cui mi sen­to con­nes­sa e che per­ce­pi­sco in pro­fon­da sin­to­nia con la mia anima. 
È quin­di il luo­go che meglio avreb­be rap­pre­sen­ta­to la mia can­zo­ne e la mia personalità. 
Il video di “Solo Quie­ro” inol­tre, lo imma­gi­na­vo esat­ta­men­te così: la natu­ra, la roc­cia nera, il mare, i colo­ri ed i con­tra­sti dei colo­ri dove­va­no esse­re i pro­ta­go­ni­sti prin­ci­pa­li. Mi pia­ce­va inol­tre l’idea che il pae­sag­gio antro­pi­co fos­se pres­so­ché nul­lo all’interno del video e Pan­tel­le­ria si pre­sta­va mol­to bene anche sot­to que­sto aspetto. 
Con il suo pae­sag­gio, le sue carat­te­ri­sti­che ed i suoi colo­ri evo­ca, a mio pare­re, ciò che io inten­de­vo evo­ca­re. Lumi­no­sa e miste­rio­sa, libe­ra, sel­vag­gia, aspra ma al con­tem­po mor­bi­da ed accogliente.
Non ho mai pen­sa­to di poter gira­re il video in un altro posto in real­tà, ed il risul­ta­to che vede­te è esat­ta­men­te ciò che ave­vo nel­la mia mente.

Eleonora Valenza

Eleo­no­ra Valenza

Che riscontri hai avuto finora?

Fino ad ora le per­so­ne che han­no visto il video e con cui mi sono con­fron­ta­ta mi han­no rife­ri­to di esse­re rima­ste estre­ma­men­te affa­sci­na­te dal­la bel­lez­za del luo­go ed han­no espres­so il desi­de­rio di recar­vi­si; più di qual­cu­no ha anche pen­sa­to che si trat­tas­se di una loca­li­tà eso­ti­ca. In meri­to alla musi­ca è sta­ta per­ce­pi­ta come alle­gra, sola­re, viva­ce, da ascol­ta­re rilas­sa­ti in riva al mare sor­seg­gian­do un cocktail.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Sto già pen­san­do a loca­tion e sto­ry­board per i pros­si­mi video che inten­do gira­re, le musi­che sono pron­te. Paral­le­la­men­te con­ti­nue­rò a scri­ve­re nuo­ve can­zo­ni… poi vedrò dove mi por­te­rà l’istinto.

E la musica.

E anche un po’ il vento.