Servizi endoscopici sospesi, l’Assessore Pineda sollecita l’ASP

Servizi endoscopici sospesi, l’Assessore Pineda sollecita l’ASP

14/10/2025 0 Di Redazione

Servizi endoscopici sospesi, l’Assessore Pineda sollecita l’ASP di Trapani. Leggi la lettera

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L’Assessore alla Salu­te del Comu­ne di Pan­tel­le­ria, Prof.ssa Ade­le Pine­da, ha segna­la­to con una nota uffi­cia­le la per­du­ran­te sospen­sio­ne dei ser­vi­zi di colon­sco­pia e gastro­sco­pia pres­so l’Ospedale “Nagar” di Pantelleria.
La Pine­da ha ricor­da­to di aver già invia­to, lo scor­so 21 ago­sto, una comu­ni­ca­zio­ne all’ASP di Tra­pa­ni sen­za rice­ve­re rispo­sta, sot­to­li­nean­do come la man­can­za di un ser­vi­zio essen­zia­le costrin­ga i cit­ta­di­ni a recar­si sul­la ter­ra­fer­ma, con evi­den­ti disa­gi eco­no­mi­ci e sanitari.
L’Assessore Pine­da ha infi­ne rin­no­va­to la pro­pria dispo­ni­bi­li­tà alla col­la­bo­ra­zio­ne con le auto­ri­tà sani­ta­rie e ha espres­so apprez­za­men­to per il per­so­na­le medi­co e infer­mie­ri­sti­co che con­ti­nua a ope­ra­re con dedi­zio­ne nono­stan­te le difficoltà.

ECCO LA LETTERA DELL’ASSESSORE PINEDA:

Agli orga­ni di stampa

Al Com­mis­sa­rio ASP di Tra­pa­ni Dott.ssa Sabri­na Pulvirenti

All’Assessore alla sani­tà del­la Regio­ne Sici­lia­na Dott.ssa Danie­la Faraoni

Al Diret­to­re del Distret­to Sani­ta­rio di Pan­tel­le­ria Dott. Luca Fazio

Con la pre­sen­te inten­do segna­la­re quan­to sta acca­den­do nel­la nostra iso­la, Pan­tel­le­ria, dove da mesi non è più pos­si­bi­le effet­tua­re né una colon­sco­pia, né una gastro­sco­pia: que­sto costrin­ge chi vive sull’isola e ha neces­si­tà di ese­gui­re que­sti esa­mi ad anda­re sul­la ter­ra­fer­ma sob­bar­can­do­si, oltre alle fati­che del­lo spo­sta­men­to, anche spe­se piut­to­sto ele­va­te. Colo­ro che, per sva­ria­ti moti­vi, non ulti­mo quel­lo eco­no­mi­co, non rie­sco­no a sot­to­por­si per tem­po agli esa­mi già men­zio­na­ti, rischia­no di sco­pri­re una malat­tia sul­la qua­le un tar­di­vo inter­ven­to può diven­ta­re fatale.

Para­dos­sal­men­te, nel frat­tem­po, si con­ti­nua a par­la­re del­la pre­ven­zio­ne come del­lo stru­men­to prin­ci­pe per evi­ta­re l’insorgere o il peg­gio­ra­men­to di deter­mi­na­te patologie.

Già un anno fa, pro­prio da Pan­tel­le­ria par­ti­va una segna­la­zio­ne media­ti­ca, dive­nu­ta anche poli­ti­ca gra­zie all’intervento degli ono­re­vo­li Dal­la Chie­sa e Mulè, sull’enorme ritar­do con cui arri­va­va­no gli esi­ti degli esa­mi isto­lo­gi­ci: in tale occa­sio­ne ero sta­ta con­tat­ta­ta dal­la Prof.ssa Maria Cri­sti­na Gal­lo, che, aven­do già denun­cia­to un ritar­do di 8 mesi nell’arrivo di un refer­to con una dia­gno­si ter­ri­bi­le, mi rin­gra­zia­va per aver reso pub­bli­ca una situa­zio­ne di estre­ma gra­vi­tà. Maria Cri­sti­na oggi non è più con noi, ma è tri­ste e nel con­tem­po pro­vo­ca rab­bia e fru­stra­zio­ne, con­sta­ta­re che quan­to è acca­du­to non ha inse­gna­to nul­la: a Pan­tel­le­ria, infat­ti, ripe­tia­mo lo stes­so erro­re, sospen­den­do un ser­vi­zio essen­zia­le per sal­va­re del­le vite.

Ho già sol­le­va­to la que­stio­ne con l’ASP, invian­do una PEC il 21/08/2025,  con suc­ces­si­vo sol­le­ci­to, che non ha mai rice­vu­to alcun riscon­tro; il pro­ble­ma, come dichia­ra­to dall’ufficio stam­pa del­la stes­sa Azien­da Sani­ta­ria di Tra­pa­ni,  pare esser­si posto quan­do, in segui­to all’inizio dei lavo­ri di manu­ten­zio­ne straor­di­na­ria nei loca­li che ospi­te­ran­no l’ambulatorio di Endo­sco­pia Dige­sti­va a Pan­tel­le­ria, non è sta­ta tro­va­ta un’allocazione alter­na­ti­va: ma è pos­si­bi­le che in tut­to l’ospedale, in tan­ti mesi, non sia sta­to indi­vi­dua­to uno spa­zio ad hoc per evi­ta­re di sospen­de­re il ser­vi­zio? Non biso­gna esse­re addet­ti ai lavo­ri per capi­re che la man­ca­ta pos­si­bi­li­tà di effet­tua­re deter­mi­na­ti esa­mi potreb­be esse­re cau­sa di pato­lo­gie che met­to­no seria­men­te a rischio la vita. Nel­la dichia­ra­zio­ne dell’ufficio stam­pa dell’ASP si assi­cu­ra­va che l’ambulatorio sareb­be tor­na­to pie­na­men­te ope­ra­ti­vo dal­la pri­ma set­ti­ma­na di set­tem­bre, ma, anco­ra oggi, al CUP non si pren­do­no nep­pu­re le pre­no­ta­zio­ni per ese­gui­re gastro­sco­pie e colonscopie.

Riten­go che quan­to sta acca­den­do deno­ti una super­fi­cia­li­tà che non tro­va giu­sti­fi­ca­zio­ni, per­tan­to, anche in segui­to a quan­to comu­ni­ca­to­mi da diver­si con­cit­ta­di­ni e di con­cer­to con l’Amministrazione comu­na­le di Pan­tel­le­ria, ho deci­so di scri­ve­re que­sta let­te­ra, che sarà invia­ta anche agli orga­ni di stam­pa, auspi­can­do che pos­sa inter­rom­pe­re l’assordante silen­zio del­le Istituzioni.

Quan­do si par­la di salu­te e quin­di di vite uma­ne, il tem­po è fon­da­men­ta­le, biso­gna inter­ve­ni­re subi­to e chie­de­re con for­za e deter­mi­na­zio­ne, a mag­gior ragio­ne se le rispo­ste non arrivano.

Da asses­so­re alla sani­tà e da cit­ta­di­na di Pan­tel­le­ria ho vis­su­to e vivo in pri­ma per­so­na le tan­te pro­ble­ma­ti­che che atta­na­glia­no il nostro ter­ri­to­rio e sono con­sa­pe­vo­le del fat­to che una rispo­sta ade­gua­ta richie­da spes­so tem­pi mol­to lun­ghi, ma nel­la que­stio­ne da me posta una solu­zio­ne non è solo pos­si­bi­le, ma anche e soprat­tut­to dovuta.

Nono­stan­te Il nostro ospe­da­le pos­sa con­ta­re sull’abnegazione e la pro­fes­sio­na­li­tà del per­so­na­le ospe­da­lie­ro, che rin­gra­zio pub­bli­ca­men­te, ci sono situa­zio­ni in cui è neces­sa­rio che l’intervento riso­lu­ti­vo arri­vi “dall’alto”.

Mani­fe­sto la mia tota­le dispo­ni­bi­li­tà ad affron­ta­re anche altre pro­ble­ma­ti­che che richie­do­no solu­zio­ni e rispo­ste appro­pria­te e resto in atte­sa di un posi­ti­vo e sol­le­ci­to riscontro.

Cor­dia­li saluti.

L’Assessore alla salute

Prof.ssa Ade­le Pineda

L’INVITO DELL’ASSESSORE AGLI UTENTI

L’As­ses­so­re Pine­da rima­ne dispo­ni­bi­le per le segna­la­zio­ni del­la popo­la­zio­ne riguar­do quan­ti stan­no aspet­tan­do da mesi di poter effet­tua­re a Pan­tel­le­ria una gastro­sco­pia o una colonscopia.

Le segna­la­zio­ni pos­so­no esse­re inol­tra­te chia­man­do al n. 333 6956 536.