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Pasqua Vini sbarca a Pantelleria e acquisisce la Cantina di Carole Bouquet
08/10/2025Pasqua Vini sbarca a Pantelleria e acquisisce la Cantina di Carole Bouquet
di Francesca Marrucci
L’isola di Pantelleria, patrimonio UNESCO, si prepara a vivere una nuova stagione enologica di prestigio internazionale. Pasqua Vini, storica cantina veronese che nel 2025 celebra il suo centenario, ha annunciato un’acquisizione di grande risonanza, rilevando il 70% della cantina Sangue d’Oro, il gioiello vitivinicolo creato vent’anni fa dall’attrice e icona francese Carole Bouquet.
L’attrice è ormai di casa sull’isola, anche se continua brillantemente a condurre l’azienda e a portare avanti la sua carriera di stella del cinema francese. L’abbiamo vista proprio in questi giorni nella nuova iconica serie Occhi di Gatto fare la parte della ‘cattiva’, senza dimenticare l’isola e il suo zibibbo, anche se ci sarà un passaggio di testimone importante.
La gemma nascosta di Pantelleria: tra zibibbo e saper fare ancestrale
L’investimento di Pasqua Vini non è solo un affare commerciale, ma un’adesione a un progetto culturale che ha nel suo cuore l’identità unica di Pantelleria. L’isola, aspra e battuta dal vento, è custode di una viticoltura eroica che ha meritato il riconoscimento di Patrimonio Immateriale dell’Umanità da parte dell’UNESCO per la sua pratica tradizionale della coltivazione ad alberello pantesco.
Carole Bouquet, musa di Chanel e attrice di fama internazionale, approdò nell’isola circa 20 anni fa, innamorandosi della sua complessità. Rilevò una tenuta di 12 ettari, di cui 3,6 vitati a Moscato d’Alessandria (Zibibbo), con viti che arrivano fino a 80 anni di età. Qui ha dato vita al rinomato Sangue d’Oro Passito di Pantelleria Doc, un vino che, come suggerisce il nome, è l’espressione preziosa di una lavorazione estremamente complessa che prevede l’appassimento naturale delle uve al sole e al vento.
Unione di intenti: custodire e rilanciare l’Eccellenza
L’Amministratore Delegato di Pasqua Vini, Riccardo Pasqua, ha espresso grande entusiasmo per l’operazione: “Questo progetto è una piccola gemma che si incastona perfettamente nella nostra visione. La bellezza di questi vigneti, il fascino dell’isola e il savoir-faire consolidato da Carole Bouquet lo rendono un’opportunità unica. Vogliamo, insieme a Carole, custodire, dare voce e nuovo slancio a questa terra”.
L’attrice e vip-vigneron ha parlato di un “passaggio di testimone” che si traduce in una “unione di intenti per preservare un gioiello vinicolo di straordinario valore”. Ha aggiunto: “Si apre una nuova fase di crescita e sviluppo per questo vino perché la famiglia Pasqua continuerà a interpretare, con nuova forza ma lo stesso spirito, l’eccellenza espressa dagli artigiani panteschi.”
L’acquisizione assume anche un significato più ampio: è una risposta all’abbandono agricolo che ha progressivamente ridotto le superfici coltivate sull’isola negli ultimi decenni. L’arrivo di un grande player come Pasqua, che nel 2024 ha registrato ricavi per 63,5 milioni di euro, offre una nuova visione e visibilità a un patrimonio culturale e enologico unico ma fragile.
L’amplificazione strategica di Pasqua Vini
L’investimento a Pantelleria si inserisce in un anno di forte espansione e riorganizzazione per l’azienda veronese. Contestualmente all’annuncio, è stato reso noto l’ingresso in azienda di Andrea Pasqua — fratello dell’AD Riccardo e forte di un’esperienza decennale nel gruppo Lvmh (dove ha seguito acquisizioni importanti come Château d’Esclans) — nel ruolo di responsabile del Business Development.
La nuova scommessa sull’isola siciliana, definita un “progetto culturale ancora prima che imprenditoriale,” è destinata a portare l’antica arte del Passito di Pantelleria su nuove rotte internazionali, rafforzando l’immagine dell’isola del vento come perla dell’eccellenza italiana nel mondo del vino.

Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.

