Dario Ferrante domenica sul podio alla Maratonina di Trappeto

Dario Ferrante porta Pantelleria ancora sul podio a Trappeto: una gara che ci racconta lui stesso

di Fran­ce­sca Marrucci

È sem­pre lui sul podio, Dario Fer­ran­te, che anche dome­ni­ca si è distin­to e ha por­ta­to in alto il nome del­l’i­so­la di Pan­tel­le­ria, vin­cen­do la Mez­za­ma­ra­to­na di tra­ve­do. Sen­tia­mo il suo rac­con­to del­l’im­pre­sa, che Dario nar­ra come se fos­se sta­ta una sem­pli­ce pas­seg­gia­ta di un tran­quil­lo dopo pran­zo autunnale:

“Sono sta­to invi­ta­to alla Mez­za­ma­ra­to­na di Trap­pe­to dal­la mia socie­tà che la orga­niz­za­va. Sono venu­to a fare que­sta mez­za mara­to­na di 22 km, quin­di un chi­lo­me­tro in più del­la distan­za uffi­cia­le. Era una gara col­li­na­re, quin­di con con­ti­nui sali e scen­di, un disli­vel­lo posi­ti­vo di 250 metri, quin­di era impor­tan­te per esse­re una mez­za maratona.

Comun­que sono riu­sci­to a por­ta­re a casa il pri­mo posto e un buon tem­po. Ho cor­so in un’o­ra e ven­ti, quin­di 3.35 al chi­lo­me­tro cir­ca, con un buon tem­po, con­si­de­ran­do che veni­vo dal­la mara­to­na del­la set­ti­ma­na scor­sa, una set­ti­ma­na in cui ho lavo­ra­to e ho con­ti­nua­to a correre.

Sono con­ten­to di come il mio cor­po ha rispo­sto e con­ten­to di aver por­ta­to Pan­tel­le­ria sul podio più alto di que­sta gara, che era la sua pri­ma edi­zio­ne. Mi sono diver­ti­to, è sta­to un bel modo per sta­re insie­me e pas­sa­re una dome­ni­ca in modo diver­so.”

Dario Fer­ran­te e Zai­ra Mar­to­ra­na alla Mara­to­na di Trappeto

Francesca Marrucci

Ho ini­zia­to a 16 anni a scri­ve­re sui gior­na­li loca­li, per poi crear­ne uno, Pun­to a Capo, pas­san­do poi ai quo­ti­dia­ni e infi­ne all’online.
Oggi, oltre a diri­ge­re Pun­to a Capo Onli­ne e Pun­to a Capo Sport, col­la­bo­ro con altri quo­ti­dia­ni onli­ne e diri­go l’Uf­fi­cio Stam­pa di Pun­to a Capo.
Inol­tre, sono tra­dut­tri­ce, inse­gnan­te e Pre­si­den­te del­la Onlus che pub­bli­ca il gior­na­le. Fac­cio tan­te cose, pro­ba­bil­men­te trop­pe, ado­ro scri­ve­re, leg­ge­re e viag­gia­re e ho biso­gno sem­pre di nuo­vi sti­mo­li, di ini­zia­re nuo­ve avven­tu­re e crea­re nuo­vi progetti.