PANTELLERIA SCELTA DAL SEGRETARIATO DELLE ISOLE MINORI DELLA COMMISSIONE EUROPEA COME ISOLA PIONIERA PER LA…

Ci scrive la lettrice dell’appello per la valigia scambiata: grazie Pantelleria!
02/07/2025Ci scrive la lettrice che ci aveva inviato l’appello per ritrovare la valigia scambiata della madre: “È bello raccontare una storia a lieto fine!”
Gli amici contano, eccome. E di amici veri, la mia amata Pantelleria, me ne ha regalati tanti.
Qualche settimana fa, mia mamma è venuta in vacanza sull’isola per la prima volta in vita sua.
Entusiasta come me della nostra amata Pantelleria, ne ha saputo apprezzare il territorio, i panorami, i panteschi, una festa di contrada, ma sopratutto le amicizie che coltivo da alcuni anni.
Per tornare a casa a Torino aveva una combinazione DAT+RyanAir.
A Palermo, scende quasi per ultima dal volo DAT perché cammina piano (ha ottanta anni) e sbaglia a prendere il bagaglio a mano sottobordo (ma questo lo capiremo solo dopo). Ne prende uno simile al suo: un piccolo trolley nero, compatto… ma a un occhio attento non sarebbero sfuggite le differenze.
Arrivata a Torino con un volo RyanAir, va a casa. Alzatasi presto il mattino dopo decide di svuotare la valigia e… al posto dei suoi sandali ortopedici e dei pochi vestiti usati sull’isola, trova vestiti adatti a una ragazza giovane e due scarpine da bimbo.
Che fare? Si reca all’aeroporto di Torino Caselle dove le dicono che i bagagli senza TAG non vengono ritirati e che deve sperare che qualcuno faccia la stessa cosa, ovvero dica di avere il bagaglio sbagliato in suo possesso. Se i due profili di valigia e contenuto corrispondono, gli addetti dei bagagli smarriti metteranno in contatto le due persone. Credeva ancora che lo scambio del bagaglio a mano fosse avvenuto sul RyanAir dove, non essendoci posto sulla sua cappelliera, le hanno messo il bagaglio su una cappelliera al fondo del velivolo.
Torna a casa mesta, ma io non mi do per vinta.
Ne parlo con tutti, pubblico dei post su Facebook, scrivo su una chat pantesca della quale faccio parte e mando un messaggio a Pantelleria Notizie per farmi pubblicare l’appello dove si cerca la valigia di mia mamma, che chissà dove sarà e chissà se verrà mai recuperata.
Una cara amica, Silvia, dopo due giorni dall’accaduto, mi dice che qualcuno aveva pubblicato una lettera su ‘Pantelleria News’ dove si cercava la valigia della figlia incinta e che la valigia (nonostante non ci fosse stato il TAG) era stata lasciata in aeroporto (a Roma). Dopo uno scambio di info tra i Direttori dei due giornali, Francesca Marrucci e Salvatore Gabriele, ho avuto il contatto del padre della diretta interessata e ci siamo messi d’accordo per il recupero.
Per fortuna dovevo recarmi a Roma in macchina dopo essere stata da mia mamma a Torino.
Lo scambio delle valige è avvenuto qualche giorno fa e non posso che essere estremamente grata della collaborazione che c’è stata tra le testate dell’isola per risolvere il problema e della segnalazione della mia cara amica Silvia.
Tutto è bene ciò che finisce bene e…
Grazie, Pantelleria!
Sei questo e tanto, tanto altro!
Giorgia Renosto

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