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Caos voli a Pantelleria: ci rimette il turismo e l’immagine dell’isola
30/06/2025Caos voli a Pantelleria: tra mille cause, chi ci rimette è il turismo e l’immagine dell’isola
Comincia con una serie di ‘sfortunati eventi’ la stagione dei voli da e per Pantelleria. Tra problemi di radar, di nebbia, tra tifoserie opposte pro Pantelleria e pro Lampedusa, tra VIP che cercano di arrivare e quelli che cercano di ripartire, tanti turisti in condizioni di disagio ancora aspettano di avere risposte e stamattina…
GUARDA IL VIDEO DEI PASSEGGERI TRASFERITI A TRAPANI IN NAVE
di Francesca Marrucci
“Vi chiedo di fare qualcosa per migliorare l’aeroporto di Pantelleria, siamo fermi da due giorni a Palermo, avevamo il volo diretto da Venezia, non credo ci torneremo, state perdendo turisti che sostengono l’isola e create disagi anche ai residenti che vogliono solo tornare a casa.
Matilde Pasqualato”
Questo appello accorato postato come commento ieri sul nostro profilo Instagram, insieme a decine di messaggi arrivati in Redazione e sui social per quello che sta succedendo in questi giorni, sono la testimonianza più limpida di una situazione che preoccupa (e non poco) gli isolani tutti, chi lavora nel comparto turistico e non, soprattutto perché siamo ad inizio stagione e se non si pone subito riparo, il 2025 rischia di essere l’annus horribilis dei voli su Pantelleria.
In pochi giorni è successo di tutto e, per essere corretti, non tutto è dipeso da questioni legate all’isola. Abbiamo sempre seguito le vicende dei voli con attenzione e qui riassumiamo la situazione per i lettori, fino alle ultime notizie di questa mattina.
Pochi voli per Pantelleria e sempre esauriti: la polemica inizia così
Si è partiti con la polemica, nemmeno nuova a dire la verità come testimoniano le lettere al nostro giornale, sui voli sempre esauriti della DAT, che è sfociata nell’annuncio dei voli in più per le due isole Lampedusa e Pantelleria da parte della Regione, però già anticipato alla nostra testata dal GM DAT Luigi Vallero.
I voli sono arrivati, in effetti, annunciati con grande enfasi sui quotidiani nazionali, ma con la triste constatazione che la stragrande maggioranza di questi non solo fossero dedicati a Lampedusa, ma addirittura i pochi su Pantelleria erano comunque in triangolazione con la stessa Lampedusa.
Alla prima reazione preoccupata degli isolani e di alcuni politici di opposizione, è seguita la dichiarazione dell’Assessore ai Trasporti Federico Tremarco che ha puntato il dito sulla DAT, rea di aver ‘suggerito’ il numero delle tratte alla Regione e al Ministero, penalizzando Pantelleria. A seguire le dichiarazioni del Sindaco Fabrizio D’Ancona che torna a chiedere più equità nella distribuzione dei voli, anche a tutela della popolazione che vive sull’isola.
Al clima già infuocato, non solo dalle temperature stagionali, si è aggiunta una serie di disguidi e problemi che hanno penalizzato ancora di più la nostra isola, ma certo molti di questi non sono imputabili a nessuno, mentre su altri sarebbe il caso di riflettere.
Il volo da Perugia parte già male, anzi parte in ritardo
Partiamo dalla cancellazione prima e dai ritardi pesantissimi accumulati dal volo della HelloFly da Perugia già il 21 giugno scorso, situazione evidenziata da tutte le testate umbre e del centro Italia, creando da subito un danno di immagine, visto il tamtam mediatico fatto per il lancio del volo.
Un esordio con il ‘botto’, in senso negativo, per il volo lanciato con grande enfasi a marzo di quest’anno in Aula Consiliare. La notizia della défaillance ha preoccupato ancora di più dopo la notizia arrivata a fine maggio della defezione della UniversalAir, compagnia maltese grazie alla quale HelloFly operava su Pantelleria e Lampedusa, che ha comportato la cancellazione del volo Perugia-Lampedusa e la riprotezione dei voli Perugia-Pantelleria con i velivoli di Aeroitalia.
Riprotezione che però ha deluso sin da subito, visto cos’è successo.
Ecco il resoconto del Corriere dell’Umbria: “Aereo bloccato per un fermo tecnico, un pezzo, lo “starter”, che arriva all’indomani con conseguente ritardo per uno dei voli dell’estate, quello per Pantelleria. Il risultato: ore di ritardo per decine di turisti e turiste in partenza da Perugia nella mattinata del 21 giugno. Nessuna responsabilità in capo allo scalo del San Francesco: la problematica ha riguardato esclusivamente la compagnia che esercita la rotta estiva (…)
I passeggeri lamentano mancanza di informazioni da parte della compagnia. Alcuni hanno atteso ore e ore senza sapere nulla. Solo nel pomeriggio hanno ricevuto le indicazioni per la partenza posticipata. Stessi problemi, se non maggiori, anche per decine e decine di passeggeri di rientro dall’isola, che dovranno attendere un giorno in più – stando a quanto si apprende – per riapprodare in Umbria. Testimoni riferiscono di un’attesa di 12 ore prima di entrare in albergo in attesa di partire.”
Il week-end del caos: nebbia, radar e rabbia
Questo weekend ci si è messo davvero di tutto. Nel nord Italia cieli bloccati per due ore a causa di un guasto radar a Milano che ha provocato la cancellazione di ben 320 voli, tra questi quelli per Pantelleria. Anche se poi il guasto è stato riparato, per recuperare i passeggeri di tanti voli ci vuole tempo, quindi ci sono stati slittamenti e dirottamenti della Volotea che, alla fine, alzatasi la nebbia, non è riuscita ad atterrare sull’isola.
Sul gruppo pubblico Facebook ‘Pantelleria’, il più grande (circa 25.000 utenti) del social network, si sono accavallati post e messaggi di disperazione, rabbia e incredulità dei passeggeri in attesa, di quelli dirottati senza notizie certe su altri aeroporti e di quelli alla fine imbarcati sulla nave da Trapani.
Una sorta di odissea che qualche viaggiatore poco esperto dell’isola ha attribuito non si sa bene a quale complotto, non credendo che su un’isola famosa per il sole potesse esserci così tanta nebbia da impedire atterraggi e decolli.
Ma la ‘muffura’, come viene chiamata la nebbia a Pantelleria, è invece proprio tipica del clima isolano che produce una forte evaporazione a causa del caldo e, se non è presente del vento, si accumula in nebbia in specie nella zona alta dell’isola, dall’aeroporto in su.
Ovvio che questa concomitanza di problemi abbia certamente remato contro turisti e operatori isolani, ma inutile prendersela con le varie compagnie che, di fronte a queste emergenze susseguitesi in modo davvero bizzarro, compatibilmente con le disponibilità di mezzi e aeroporti, hanno cercato di fare del loro meglio.
Meglio Lampedusa? Scoppia la polemica su Fb!
A rimetterci sono stati anche gli host isolani e il caso forse più emblematico denunciato sul gruppo FB, che ha assunto la forma di un vero e proprio forum di discussione in materia, è stato quello di una signora, Rosaria Antonucci, che così ha testimoniato: “Scandaloso quello che mi è successo oggi. Dopo aver prenotato dammuso e volo aereo e motorino, mi presento all’aeroporto di Perugia per scoprire che il mio volo aveva cambiato orario ed era già partito. Ovviamente l’agenzia (di Pantelleria) non mi aveva avvertita. La stessa mi ha trovato un volo per Lampedusa pretendendo da chi si occupa del dammuso la differenza di prezzo. Oggi andrò a Lampedusa…”
Non sappiamo quale sia l’agenzia pantesca che alla fine ha dirottato la signora su un’altra isola e chiesto che il proprietario del dammuso si accollasse la differenza di prezzo, quindi non possiamo chiedere la sua versione, ma il fatto che un operatore pantesco alla fine abbia sistemato un ospite in difficoltà proprio sull’isola ‘concorrente’ a scapito di un host isolano ha generato moltissime polemiche tra i panteschi e i fans della Perla Nera.
Una delle tante, perché, appunto, la questione voli è stata la discussione clou del weekend e l’antagonismo Pantelleria-Lampedusa è da sempre tema di confronto e conflitto, con lo scontro di vere e proprie ‘tifoserie’ per l’una o altra isola.
Bloccati a Pantelleria: in mille e più e sul traghetto si sta stretti
Non solo i passeggeri non sono riusciti ad arrivare a Pantelleria, ma nemmeno chi doveva lasciare l’isola è potuto partire. Da due giorni, più di mille passeggeri attendono di ripartire e anche stamattina ci sono stati voli ritardati. Circa 440 ieri sono riusciti a ripartire con la nave in una situazione piuttosto ‘arrangiata’, come ci testimoniano le immagini girate dalla nostra Gina Addolorato in questo suo servizio:
I disagi non graziano i VIP: lo sfogo di Myrta Merlino e di Tommaso Zorzi
Insomma, ognuno ha la sua opinione e se la prende con la compagnia con cui ha preso il biglietto, ma il problema nebbia è stato non trascurabile e poco altro si sarebbe potuto fare.
Anche il volo che la DAT ha messo in più, facendolo arrivare da Lampedusa, dopo una girandola di prove, come dimostrano le immagini di seguito, ha rinunciato ad atterrare perché le condizioni erano troppo rischiose.
Nessuna volontà di danneggiare i passeggeri da parte delle compagnie aeree, quindi, com’è ovvio che sia, ma solo una serie di ‘sfortunati eventi’ che purtroppo si sono accumulati.
Inizio settimana ancora con problemi in via di risoluzione
Stamattina la situazione comporta ancora problemi, ma è in via di risoluzione. Il volo DAT per Palermo è stato rimandato alle 14.25, creando ancora problemi a chi è in attesa di lasciare l’isola.
Così ci scrive Tiziana che deve tornare a Napoli: “Il mio volo di stamattina per Palermo delle 9.35 è stato posticipato alle 14.25. Perderò il volo di coincidenza e dovrò comprarne un altro o prendere la nave e arrivare il giorno dopo, intanto sono ottava in lista d’attesa.”
Altri ritardi stanno riguardando il volo per Trapani e tutte le partenze, mentre scriviamo, sembrano spostate a dopo le 15.00. La situazione è in evoluzione.

Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.