Ultimi tre seminari di giugno all’Unipant: oggi Induismo

Ultimi tre seminari di giugno all’Unipant: oggi Induismo

17/06/2025 0 Di Francesca Marrucci

Ultima settimana del progetto Democrazia Partecipata all’Unipant: si parlerà di Induismo, di Protestantesimo e di Bambini che ricordano vite passate

Il pro­get­to dell’UNIPANT Pan­te­schi­tà 2: L’I­so­la del Sape­re del­la Demo­cra­zia Par­te­ci­pa­ta vedrà nei pros­si­mi 8 gior­ni gli ulti­mi tre appun­ta­men­ti in pro­gram­ma. Come sem­pre, il mar­te­dì ci sono gli ulti­mi due semi­na­ri di Sto­ria del­le Reli­gio­ni e il vener­dì l’ultimo di Antropologia.

INDUISMO

Que­sta set­ti­ma­na, mar­te­dì 17 giu­gno alle 18.30 pres­so la sede del­l’U­NI­PANT in Via San Nico­la, 42a si par­le­rà dell’Indui­smo.

L’in­dui­smo è una del­le fedi più anti­che e com­ples­se del mon­do, con una sto­ria mil­le­na­ria che ha influen­za­to pro­fon­da­men­te la cul­tu­ra, l’ar­te e la filo­so­fia di inte­re civil­tà, in par­ti­co­la­re nel sub­con­ti­nen­te india­no. Cono­sce­re l’in­dui­smo ci per­met­te di apprez­za­re la ric­chez­za del­la diver­si­tà uma­na e di capi­re meglio le moti­va­zio­ni e le pro­spet­ti­ve di miliar­di di per­so­ne che ade­ri­sco­no a que­sta fede. Offre una vasta gam­ma di con­cet­ti filo­so­fi­ci e spi­ri­tua­li che pos­so­no arric­chi­re la nostra com­pren­sio­ne del mon­do e del­la nostra stes­sa esi­sten­za. Idee come il kar­ma, il dhar­ma, la rein­car­na­zio­ne e il con­cet­to di Brah­man e Atman, seb­be­ne a vol­te com­ples­se, sti­mo­la­no la rifles­sio­ne su temi uni­ver­sa­li come il signi­fi­ca­to del­la vita, la mora­li­tà e la tra­scen­den­za. Esplo­ra­re que­ste pro­spet­ti­ve può amplia­re i nostri oriz­zon­ti intel­let­tua­li e spi­ri­tua­li, offren­do nuo­vi modi di vede­re e inter­pre­ta­re la realtà.

In un mon­do sem­pre più inter­con­nes­so, la cono­scen­za del­le diver­se tra­di­zio­ni reli­gio­se è fon­da­men­ta­le per pro­muo­ve­re la tol­le­ran­za e il rispet­to reci­pro­co. Capi­re l’in­dui­smo ci aiu­ta a supe­ra­re ste­reo­ti­pi e pre­giu­di­zi, favo­ren­do un dia­lo­go inter­cul­tu­ra­le più pro­fon­do e signi­fi­ca­ti­vo. Que­sta com­pren­sio­ne può por­ta­re a una mag­gio­re armo­nia socia­le e a una coe­si­sten­za paci­fi­ca, ele­men­ti essen­zia­li per affron­ta­re le sfi­de glo­ba­li del nostro tempo.

BAMBINI CHE RICORDANO VITE PASSATE

Vener­dì 20 giu­gno, sem­pre alle ore 18.30, per il ciclo di semi­na­rio ‘La Real­tà che crea Miti e Leg­gen­de’ si par­le­rà dei Bam­bi­ni che ricor­da­no vite pas­sa­te, con il semi­na­rio che riper­cor­re gli stu­di del­la Uni­ver­si­ty of Vir­gi­nia, Divi­sion of Per­cep­tual Stu­dies (DOPS).

Pres­so la Uni­ver­si­ty of Vir­gi­nia, in par­ti­co­la­re attra­ver­so la Divi­sio­ne di Stu­di Per­cet­ti­vi (Divi­sion of Per­cep­tual Stu­dies – DOPS), da decen­ni si con­du­co­no ricer­che appro­fon­di­te su bam­bi­ni che affer­ma­no di ricor­da­re vite pre­ce­den­ti. Il pio­nie­re di que­sti stu­di è sta­to il Dr. Ian Ste­ven­son, e la ricer­ca è poi pro­se­gui­ta con il Dr. Jim Tuc­ker e altri. L’importanza di que­sti stu­di risie­de nel loro approc­cio meto­do­lo­gi­co rigo­ro­so e siste­ma­ti­co, che cer­ca di veri­fi­ca­re le affer­ma­zio­ni dei bam­bi­ni attra­ver­so un’indagine approfondita.

Que­sti stu­di, pur essen­do com­ples­si e tal­vol­ta con­tro­ver­si nel pano­ra­ma scien­ti­fi­co tra­di­zio­na­le, apro­no pro­spet­ti­ve affa­sci­nan­ti sul­la natu­ra del­la coscien­za e sul­la sua pos­si­bi­le soprav­vi­ven­za oltre la mor­te fisi­ca. Se le affer­ma­zio­ni di que­sti bam­bi­ni e le cor­re­la­zio­ni riscon­tra­te fos­se­ro ulte­rior­men­te vali­da­te, ciò potreb­be rimet­te­re in discus­sio­ne le nostre attua­li con­ce­zio­ni del­la men­te, del cer­vel­lo e dell’identità personale. 

Potreb­be­ro sug­ge­ri­re che la coscien­za non sia solo un pro­dot­to del cer­vel­lo fisi­co, ma pos­sa ave­re una dimen­sio­ne più ampia e indi­pen­den­te, influen­zan­do anche le nostre com­pren­sio­ni del­la psi­co­lo­gia, del­la bio­lo­gia e per­si­no del­la medi­ci­na, spe­cial­men­te in rela­zio­ne a fobie, talen­ti o con­di­zio­ni medi­che inspie­ga­bi­li che alcu­ni bam­bi­ni pre­sen­ta­no e che sem­bra­no legar­si ai ricor­di di una vita precedente.

PROTESTANTESIMO

Infi­ne, Mar­te­dì 24 giu­gno, sem­pre alle ore 18.30, per il ciclo di Sto­ria del­le Reli­gio­ni ci sarà l’ultimo semi­na­rio sul Pro­te­stan­te­si­mo.

Com­pren­de­re il Pro­te­stan­te­si­mo non è solo un eser­ci­zio di cono­scen­za reli­gio­sa, ma una chia­ve fon­da­men­ta­le per deci­fra­re gran par­te del­la sto­ria moder­na e con­tem­po­ra­nea, e per capi­re come si sono pla­sma­te le socie­tà e le men­ta­li­tà in vaste aree del mondo. 

Il suo sor­ge­re nel XVI seco­lo, con figu­re come Mar­tin Lute­ro e Gio­van­ni Cal­vi­no, ha rap­pre­sen­ta­to una frat­tu­ra epo­ca­le con la Chie­sa Cat­to­li­ca che non ha avu­to solo riper­cus­sio­ni teo­lo­gi­che, ma ha inne­sca­to un’onda di cam­bia­men­ti poli­ti­ci, socia­li ed eco­no­mi­ci di por­ta­ta inaudita.Conoscere il Pro­te­stan­te­si­mo ci per­met­te di coglie­re le radi­ci di mol­ti dei con­flit­ti che han­no insan­gui­na­to l’Europa per seco­li, dal­le Guer­re di Reli­gio­ne in Fran­cia alla Guer­ra dei Trent’anni, che ha ride­fi­ni­to la map­pa poli­ti­ca del continente. 

La Rifor­ma ha anche favo­ri­to lo svi­lup­po di con­cet­ti come la liber­tà di coscien­za e l’importanza dell’inter­pre­ta­zio­ne indi­vi­dua­le dei testi sacri, che han­no con­tri­bui­to a get­ta­re le basi per l’Illuminismo e per l’emergere del­le moder­ne democrazie.

Ricor­dia­mo che que­sti semi­na­ri, dato il tem­po a dispo­si­zio­ne, sono in for­ma­to ridot­to, ma tut­ti ad ingres­so gra­tui­to. Ver­ran­no ripro­po­sti in for­ma­to com­ple­to in più par­ti a par­ti­re da luglio in cam­bio di un pic­co­lo con­tri­bu­to che ser­vi­rà a paga­re le spe­se di affit­to del­la sede. Duran­te la ripro­po­si­zio­ne esti­va si potrà anche inter­ve­ni­re e dare la pro­pria testi­mo­nian­za dal pubblico.