L’Editoriale. Qualsiasi cosa fai sempre pietre in faccia prenderai…

L’Editoriale. Qualsiasi cosa fai sempre pietre in faccia prenderai…

17/06/2025 0 Di Giacomo Policardo

Dopo l’accusa di voler politicizzare l’Unipant mossa alla nostra Direttrice, Giacomo Policardo che è anche uno dei Responsabili dell’Associazione, ha voluto registrare questo editoriale

di Gia­co­mo Policardo

«Qual­sia­si cosa fai, sem­pre pie­tra in fac­cia pren­de­rai». È con que­sta fra­se di Antoi­ne che voglio ini­zia­re que­sto editoriale.

Due anni fa a Pan­tel­le­ria si è costi­tui­ta l’U­ni­pant, Uni­ver­si­tà Popo­la­re di Pantelleria.

Lo sco­po del­l’U­ni­pant è quel­lo di istrui­re, far sì che la gen­te impa­ri sen­za l’ob­bli­go di esa­mi. Lo sco­po è quel­lo di sta­re insie­me, di socia­liz­za­re e di veder­ci, chi due vol­te a set­ti­ma­na, chi quat­tro vol­te a set­ti­ma­na, per impa­ra­re e sta­re insie­me. Il pri­mo anno è sta­to un po’ una sor­pre­sa per tut­ti, un po’ come una scommessa.

Si dove­va capi­re se ci si riu­sci­va, se non ci si riu­sci­va. Addi­rit­tu­ra il pri­mo anno non c’è sta­ta nean­che una sede, eppu­re l’U­ni­pant è anda­ta avan­ti, con tan­ti cor­si, labo­ra­to­ri e semi­na­ri. Poi, tan­t’è anda­ta bene che si è tro­va­ta anche una sede, in modo di esse­re sta­bi­li e di orga­niz­za­re sem­pre più incontri.

Ma qual­cu­no pur­trop­po non è con­ten­to di ciò. Qual­cu­no si per­met­te di attac­ca­re la Pre­si­den­te Mar­ruc­ci, dicen­do che l’U­ni­pant ha sco­pi poli­ti­ci, che si fa poli­ti­ca all’in­ter­no di que­sta associazione.

Io vi pos­so asso­lu­ta­men­te testi­mo­nia­re che non è così, non ci sono colo­ri poli­ti­ci, l’U­ni­pant è di tut­ti, per tut­ti, si sta bene insie­me, si socia­liz­za e chis­sà, maga­ri in futu­ro, si potrà pro­get­ta­re anche di dare un approc­cio lavo­ra­ti­vo con il pro­get­to Era­smus+ e fare anche dei viaggi.

Ma vi assi­cu­ro, non c’è poli­ti­ca all’in­ter­no, non ci sono colo­ri politici.

For­se c’è un colo­re: è quel­lo del­la soli­da­rie­tà, è quel­lo di far sen­ti­re bene anche le per­so­ne con qual­che situa­zio­ne par­ti­co­la­re, met­ter­le a pro­prio agio, dan­do la pos­si­bi­li­tà anche ad un non veden­te o a un ipo­ve­den­te di ascol­ta­re un libro, una conferenza.

Que­sto è il colo­re, è il colo­re del­la solidarietà.

Ades­so voglio dire a que­ste per­so­ne che attac­ca­no così ingiu­sta­men­te la Pre­si­den­te Mar­ruc­ci: vi invi­to a veni­re all’U­ni­pant, non sta­te a sen­ti­re le chiac­chie­re e attac­ca­te solo per sen­ti­to dire. Veni­te a vede­re di cosa si trat­ta, maga­ri cam­bia­te pun­to di vista, per­ché, vede­te, nel­la vita i pun­ti di vista pos­so­no anche cambiare.

A te Pre­si­den­te, cara Fran­ce­sca, ti inco­rag­gio ad anda­re avan­ti, non ti fare inti­mo­ri­re da que­sti attac­chi, per­ché tu mi hai inse­gna­to che i pun­ti di vista pos­so­no cam­bia­re, chis­sà che maga­ri anche que­sto pun­to di vista cambierà.

Andia­mo avan­ti e for­za Unipant!