Pantelleria: scomparso prematuramente Sebastiano De Bartoli

Pantelleria: scomparso prematuramente Sebastiano De Bartoli

07/06/2025 0 Di Redazione

Scomparso prematuramente Sebastiano De Bartoli. Il triste annuncio della famiglia su Facebook qualche minuto fa

 
Con immen­so e incon­so­la­bi­le dolo­re dob­bia­mo dar­vi la noti­zia che mai avrem­mo volu­to dare, il nostro Sebio ci ha lasciati.
Ha com­bat­tu­to come un guer­rie­ro con­tro una lun­ga malat­tia, che non ha mai scal­fi­to la sua voglia di vive­re e il suo attac­ca­men­to alla vita.
Lascia un vuo­to incol­ma­bi­le in azien­da e nel cuo­re di chi lo ha ama­to o anche solo conosciuto.
Un gran­de uomo del vino , un gran­de lavo­ra­to­re, padre e mari­to amo­re­vo­le , ami­co sin­ce­ro , fra­tel­lo e figlio di cui sarà impos­si­bi­le non sen­ti­re la dolo­ro­sa man­can­za , per­chè Sebio riem­pi­va ogni cosa , ogni luo­go e ogni cuo­re con il suo sor­ri­so e il suo amo­re per la vita.
Ci lascia, ma in real­tà non se ne andrà mai.
Resta in ogni cosa che ha crea­to con le sue mani e il suo inge­gno, dai vini di Pan­tel­le­ria , alle sue scul­tu­re, alle sue mac­chi­ne e in mil­le altre passioni .
Ci con­so­la pen­sa­re che ades­so brin­da insie­me a nostro padre Marco.
Sebio vivrà in noi.
Gipi e Renato
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All’età di 47 anni è venu­to pre­ma­tu­ra­men­te a man­ca­re all’affetto dei suoi cari il mar­sa­le­se Seba­stia­no “Sebio” De Bar­to­li. Seba­stia­no De Bar­to­li ha por­ta­to avan­ti assie­me ai fra­tel­li Gipi e Rena­to l’azienda di fami­glia, fon­da­ta dal padre – il com­pian­to Mar­co – nel segno di una pro­du­zio­ne di qua­li­tà, foca­liz­za­ta sui vini liquo­ro­si ma anche sui vini da tavo­la, frut­to del­la col­ti­va­zio­ne dei vigne­ti di Mar­sa­la e di Pan­tel­le­ria, iso­la con cui la fami­glia lili­be­ta­na ha svi­lup­pa­to nel tem­po un gran­de lega­me affet­ti­vo. I fune­ra­li di Sebio De Bar­to­li si ter­ran­no mer­co­le­dì 11 giu­gno a Mar­sa­la, pres­so il San­tua­rio di San­to Padre del­le Per­rie­re, a cui ave­va lo scor­so anno ave­va dona­to una sua scul­tu­ra, un gran­de cro­ci­fis­so in bron­zo, alto qua­si due metri. (Ita­ca­No­ti­zie)