Pantelleria: successo e entusiasmo per la Compagnia Arte e Spettacolo

Successo e grande entusiasmo hanno accompagnato il ritorno in scena della Compagnia Arte e Spettacolo che in due serate di show ha coinvolto il pubblico e condiviso il palco con il Mago Flip

GUARDA LE FOTO DELLO SPETTACOLO

di Gia­co­mo Policardo

Un ritor­no tan­to atte­so e spe­ra­to. Dopo anni di silen­zio for­za­to, l’Asso­cia­zio­ne Arte e Spet­ta­co­lo Pan­tel­le­ria è tor­na­ta a deli­zia­re il pub­bli­co pan­te­sco e non solo con lo spet­ta­co­lo “Pi sta­se­ra ride­mo”. E dob­bia­mo dire anche rinnovandosi.

Fac­cia­mo una pre­mes­sa: l’As­so­cia­zio­ne Arte e Spet­ta­co­lo Pan­tel­le­ria si è costi­tui­ta nei pri­mi anni 2000 e por­ta­va sem­pre in sce­na com­me­die bril­lan­ti, van­tan­do com­me­die di auto­ri come Mau­ri­zio Favil­la. Com­me­die spes­so di due o tre atti, ma dopo que­sta pau­sa han­no deci­so di rimet­ter­si in gio­co anche rin­no­van­do­si, por­tan­do per la pri­ma vol­ta in sce­na una sor­ta di caba­ret. Quin­di con sketch un po’ più cor­ti, al mas­si­mo die­ci minu­ti a testa, ma sketch rifles­si­vi, per­ché è que­sta pecu­lia­ri­tà che carat­te­riz­za que­sta com­pa­gnia: far ride­re e allo stes­so tem­po riflettere.

Sketch impron­ta­ti a tema­ti­che impor­tan­ti e quo­ti­dia­ne, come l’e­du­ca­zio­ne ses­sua­le, come lavo­ra­va­no gli ope­ra­to­ri eco­lo­gi­ci a scuo­la o le lun­ghe file fat­ti dal medi­co. Abbia­mo applau­di­to atto­ri che si sono distin­ti in que­ste due sera­te, come il sem­pre coin­vol­gen­te Simo­ne Raf­fae­le, che è colui che anche scri­ve i testi, la sem­pre bril­lan­te e con padro­nan­za di sé in sce­na, Tea Bon­fi­glio, Fran­ce­sca Con­so­lo, Pre­si­den­te del­l’As­so­cia­zio­ne, Cate­ri­na Pavia sem­pre mol­to sim­pa­ti­ca. Abbia­mo visto anche una new entry, che ci pia­ce sot­to­li­nea­re, Fede­ri­ca Mari­no che con la sua ver­ve e con la sua dia­let­ti­ca ha deli­zia­to il pubblico.

Per non par­la­re dei due ‘tra­sfor­mi­sti’: Giu­sep­pe Rodo, det­to Giu­lio, e Sal­va­to­re Mad­da­le­na, che in que­ste due sera­te si sono let­te­ral­men­te tra­sfor­ma­ti fisi­ca­men­te, essen­do e appa­ren­do in sce­na in manie­ra ina­spet­ta­ta, ma sem­pre sor­pren­den­te­men­te divertente.

E sta­to mol­to apprez­za­to dal pub­bli­co il pro­ta­go­ni­sta del­la secon­da par­te del­la sera­ta: il Mago Flip, che è venu­to da Paler­mo per col­la­bo­ra­re con la com­pa­gnia. Il Mago Flip ha sapu­to tene­re incol­la­to il pub­bli­co non solo con il suo spet­ta­co­lo da mago, ma con­den­do il suo nume­ro di spiaz­zan­te comi­ci­tà, una sor­ta di bab­bia­re, come lo ha defi­ni­to lui, per­ché giu­sta­men­te col pub­bli­co biso­gna bab­bia­re e inte­ra­gi­re. Abbia­mo appre­so che vie­ne da gene­ra­zio­ni di maghi in fami­glia: suo non­no era mago, suo padre era mago e lui ha fat­to il mago. Era desti­no, insomma.

Con bat­tu­te coin­vol­gen­ti come: “Non chie­de­te­mi come scom­pa­io­no i moto­ri­ni a Paler­mo, per­ché que­sto non lo so, io fac­cio scom­pa­ri­re altre cose,” ha fat­to ride­re ma ha anche chia­ma­to in cau­sa il pub­bli­co, facen­do sali­re sul pal­co del­le per­so­ne a fare il nume­ro con lui. Ren­den­do pro­ta­go­ni­ste le per­so­ne scel­te a caso, non solo ha otte­nu­to una mag­gio­re ila­ri­tà del­la sce­na, dato l’im­ba­raz­zo di chi era chia­ma­to ad esi­bir­si invo­lon­ta­ria­men­te, ma ha anche por­ta­to in sce­na una comi­ci­tà diret­ta, sem­pli­ce, com­pren­si­bi­le a tutti. 

Nel­la par­te fina­le il Mago na fat­to un gio­co con del­le bot­ti­glie, simu­lan­do una sor­ta di brin­di­si con tut­to il pub­bli­co. Un brin­di­si che ser­vi­va anche a festeg­gia­re il gra­di­to ritor­no di que­sta com­pa­gnia di ragaz­zi a cui pia­ce sta­re insie­me, pia­ce scri­ve­re, met­ter­si in gio­co, ride­re e nel­lo stes­so tem­po trat­ta­re temi cari a noi tut­ti, come ha ben spie­ga­to Fran­ce­sca Con­so­lo, la Pre­si­den­te, in un’in­ter­vi­sta rila­scia­ta gior­ni fa alla nostra testa­ta.

Gli iso­la­ni han­no mostra­to di gra­di­re que­sto nuo­vo reper­to­rio e in mol­ti han­no rin­gra­zia­to la Com­pa­gnia Arte e Spet­ta­co­lo per il loro gene­ro­so impe­gno, spe­ran­do che que­sto sia sta­to il pri­mo di una lun­ga serie di even­ti per il pub­bli­co pan­te­sco e non solo.

ECCO UNA SERIE DI FOTO DELLA SERATA:

Giacomo Policardo

Gia­co­mo Poli­car­do è un ragaz­zo pan­te­sco, radioa­ma­to­re, spea­ker e dj che ha col­la­bo­ra­to per anni con varie radio sto­ri­che e occu­pan­do­si di sport e socia­le. A Pan­tel­le­ria è mem­bro del­l’as­so­cia­zio­ne L’Al­be­ro Azzur­ro che si occu­pa di ragaz­zi spe­cia­li come lui, che è non veden­te e che nel­la nostra Reda­zio­ne por­te­rà alle­gria e temi impor­tan­ti riguar­dan­ti soprat­tut­to il sociale.