Pantelleria, Angelo Fumuso: “Io mi candiderò! Ecco perché…”

Pantelleria, Angelo Fumuso: “Io mi candiderò! Ecco perché…”

02/02/2023 0 Di Redazione

 

 

Io scendo in campo! E’una decisione che già avevo preso, ma oggi con più convinzione dopo la riunione in Comune sull’autismo.

 

 

Già a fine degli anni set­tan­ta col “Il pan­te­co” si è evi­den­ziò, tra­mi­te un’in­da­gi­ne socio­lo­gi­ca, che c’e­ra un buco gene­ra­zio­na­le nel­la popo­la­zio­ne pan­te­sca. il buco riguar­da­va la popo­la­zio­ne che va dai 20 ai 50 anni, che non tro­van­do occu­pa­zio­ne sul­l’i­so­la emi­gra­va. Col tem­po que­sto buco gene­ra­zio­na­le si è ingran­di­to. Lo notia­mo dal fat­to che i nostri ragaz­zi che stu­dia­no fuo­ri dif­fi­cil­men­te ritor­na­no sul­l’i­so­la. Lo notia­mo dal fat­to che gli alun­ni del­le ulti­me e clas­si del­le supe­rio­ri, non risie­do­no più a Pan­tel­le­ria , stia­mo per­den­do il futu­ro dell’isola!

Que­sto buco o que­sto seg­men­to di popo­la­zio­ne, pone dei pro­ble­mi di carat­te­re eco­no­mi­co che riguar­da­no l’a­gri­col­tu­ra, il turi­smo e le infra­strut­tu­re. Infra­strut­tu­re che ser­vo­no per il rilan­cio del turi­smo e dell’economia iso­la­na (e sopra di ogni cosa Il Por­to). Il por­to che rap­pre­sen­ta la più gros­sa e infra­strut­tu­ra che man­ca sul­l’i­so­la. Ma i due estre­mi del­l’in­te­ro seg­men­to di popo­la­zio­ne pan­te­sca , cioè i ragaz­zi e gli anzia­ni rap­pre­sen­ta­no la mia mis­sio­ne, il moti­vo per cui scen­do in campo.

Mino­ri e anzia­ni sono il seg­men­to di popo­la­zio­ne pan­te­sca su cui c’è biso­gno di agi­re e anche in fret­ta. Non solo per moti­vi eti­ci e civi­li, ma anche per svi­lup­po. Si sta crean­do da tem­po in Ita­lia un turi­smo rivol­to ai sog­get­ti con han­di­cap, come un turi­smo per gli anzia­ni anche resi­den­zia­le. E’ un turi­smo mol­to remu­ne­ra­ti­vo! E poi pen­sia­mo ai tan­ti turi­sti del­la pri­ma gene­ra­zio­ne di cui i nipo­ti non voglio­no più veni­re a Pan­tel­le­ria. Crea­re una rete iso­la­na per gli anzia­ni sareb­be giu­sto per la nostra popo­la­zio­ne e anche moti­vo di svi­lup­po economico.

Un cam­pet­to di cal­cio com­ple­ta­men­te da rifa­re, lascia­to a sé a se stes­so, all’incuria e in balia dei van­da­li. Il cam­po futu­ro che dovreb­be nasce­re in loca­li­tà Kud­dia Ros­sa, è diven­ta­to un mito o una leg­gen­da. Da quan­do nel 1977 fu finan­zia­to il pro­get­to per costruir­lo al lago di Vene­re e poi tra­sfe­ri­to a Kud­dia ros­sa, sono pas­sa­ti più di 40 anni. Cosa ne impe­di­sce la sua rea­liz­za­zio­ne? Due capan­no­ni poco uti­liz­za­ti una regia che man­ca che ser­vi­reb­be a indi­riz­za­re i ragaz­zi ver­so il valo­re aggre­gan­ti del­lo Sport.

Intan­to i casi di cro­na­ca dei ragaz­zi pan­te­schi dedi­ti allo spac­cio e alla dro­ga si mol­ti­pli­ca­no. Pri­ma la comu­ni­tà pan­te­sca si inter­ro­ga­va su que­sto pro­ble­ma e cer­ca­va del­le solu­zio­ni, oggi non ne par­la più, e quel­lo che è peg­gio non si indi­gna! L’in­dif­fe­ren­za è la por­ta aper­ta a tem­pi peg­gio­ri ! C’è il pro­ble­ma che a me sta mol­to a cuo­re per di un cen­tro diur­no per i ragaz­zi con han­di­cap e con varie pro­ble­ma­ti­che, malat­tie del tem­po moderno.

Il tem­po moder­no ha di fat­to crea­to e evi­den­zia­to tan­te pato­lo­gie. Si è fat­to tan­to quan­do mi occu­pa­vo di que­sto set­to­re come pre­si­den­te del­l’Albe­ro Azzur­ro. Il Cepaid è frut­to di que­sto lavo­ro, Logo­pe­dia e psi­co­mo­tri­ci­tà sono basi­la­ri in mol­te tera­pie. Pri­ma dove­va­mo par­ti­re set­ti­ma­nal­men­te per fare que­ste tera­pie ai nostri figli. Oggi sono qui a Pan­tel­le­ria a dispo­si­zio­ne di tut­ti. Ma il fat­to nega­ti­vo che que­ste cure, lo Sta­to li garan­ti­sce fino al 18 anni col rischio poi , negli anni futu­ri, di per­de­re tut­te le auto­no­mie e i suc­ces­si otte­nu­te con que­ste tera­pie. Per que­sto c’è biso­gno di un cen­tro diur­no, per per i ragaz­zi affet­ti da han­di­cap, ma anche per disles­sia e per i ragaz­zi disa­dat­ta­ti e affet­ti da altre pato­lo­gie frut­to di que­sti tem­pi moderni.

Gli anzia­ni rap­pre­sen­ta­no la fet­te mag­gio­re del­la popo­la­zio­ne, Eppu­re quel­la fet­ta più tra­scu­ra­ta. Diver­so tem­po fa inter­vi­stai una suo­ra che per la San Vito Onlus, anda­va a fare visi­te e assi­sten­za gli anzia­ni. Mi par­la­va di anzia­ni usa­ti come ban­co­mat da paren­ti e poi lascia­ti qua­si sen­za sol­di, Io per la mia espe­rien­za, aggiun­ge­rei anche i mino­ri con han­di­cap trat­ta­ti così. Cer­to sono dei casi limi­te, mol­te fami­glie accu­di­sco­no diret­ta­men­te e in modo enco­mia­bi­le i i loro con­giun­ti, Ma sono casi che esi­sto­no! Come esi­sto­no casi di anzia­ni qua­si auto­suf­fi­cien­ti che vivo­no da soli con pro­ble­mi di soli­tu­di­ne di depressione.

Per que­sto dico che c’è biso­gno di una casa per gli anzia­ni, casa in cui deve con­vi­ve­re anche il cen­tro per gli anzia­ni. Una casa per gli anzia­ni c che sia casa di ripo­so e cen­tro per gli anzia­ni per non sra­di­ca­re nes­su­no e dar­gli una nuo­va vita socia­le. Quan­do ho pro­po­sto il Miriam per que­sta fun­zio­ne, sono sta­to in par­te cri­ti­ca­to. Anche il Comu­ne che ave­va un’al­tra visio­ne, ma alla fine è tor­na­to su que­sta stra­da. Biso­gna evi­ta­re che que­sta costru­zio­ne fac­cia la fine del palaz­zo di fron­te “u puz­zo” cioè dopo anni di incu­ria, esse­re abbat­tu­to. Non sarà bel­lis­si­mo, ma è un ini­zio! Per esem­pio l’o­spe­da­le di Pan­tel­le­ria è nato a Kam­ma Tra­ci­no, per poi tra­sfe­rir­si in un edi­fi­cio a San Mar­co, pri­ma che si costruis­se l’e­di­fi­cio in cui ora è. Ci vuo­le un inizio!

Per que­sto riba­di­sco che c’è biso­gno di una casa comu­ne che sia a un tem­po casa di ripo­so è cen­tro per gli anzia­ni, dove pos­so­no con­vi­ve­re nel­lo stes­so ambien­te per inte­grar­si l’u­no con l’altro.

C’è biso­gno di un cen­tro diur­no dove i ragaz­zi pos­sa­no con­ti­nua­re a fare tera­pia e ave­re momen­ti di con­vi­via­li­tà insieme.

C’è biso­gno di rior­ga­niz­za­re tut­to il mon­do del­lo Sport a Pan­tel­le­ria. Sopra­tut­to per dare un vali­do esem­pio di vita ai ragaz­zi per toglier­li dal­le stra­de e strap­par­li dagli abis­si del­la droga.

Per que­sto io scen­do in cam­po, per que­sto io mi candido.

 

Fumuso Angelo