Pantelleria: il Sindaco Campo relaziona sull’Amministrazione Comunale

Pantelleria: il Sindaco Campo relaziona sull’Amministrazione Comunale

23/12/2022 0 Di Redazione

PANTELLERIA, IL DISCORSO DEL SINDACO VINCENZO CAMPO AL CONSIGLIO COMUNALE SUL BILANCIO

IL PRIMO CITTADINO FA IL PUNTO SULL’ATTIVITÁ AMMINISTRATIVA DI QUESTI ANNI E SUI RISULTATI CHE SI VEDRANNO DAL 2023 IN POI

Il 5 dicem­bre scor­so, duran­te il pri­mo Con­si­glio Comu­na­le sul Bilan­cio di Pre­vi­sio­ne del 2022, il Sin­da­co Vin­cen­zo Cam­po ha let­to que­sta rela­zio­ne su quan­to fat­to dal­la sua Ammi­ni­stra­zio­ne. Un discor­so che fa il pun­to sull’attività di que­sti anni e del 2022 dell’Amministrazione Cam­po e illu­stra i risul­ta­ti che si vedran­no a par­ti­re dal 2023.

Saluti e una nota sul Bilancio approvato a dicembre

Gra­zie Pre­si­den­te, buon pome­rig­gio a tut­ti voi Con­si­glie­ri, a tut­ti i pre­sen­ti e quan­ti ci ascol­ta­no in que­sto momento.

Oggi è un’al­tra gior­na­ta impor­tan­te per que­sto ter­ri­to­rio, per­ché sia­mo qui tut­ti ad appro­va­re il DUP ed il Bilan­cio Pre­ven­ti­vo 2022/2024, che rap­pre­sen­ta­no stru­men­ti impor­tan­ti di pro­gram­ma­zio­ne e di attua­zio­ne del pro­gram­ma poli­ti­co, ma soprat­tut­to docu­men­ti che ci per­met­to­no di dare rispo­ste al territorio.

Però c’è un pro­ble­ma: il docu­men­to anzi­ché esse­re appro­va­to al 31.12.2021 con le varie pro­ro­ghe fino a entro il 31.08.2022, lo appro­ve­re­mo il 5 dicem­bre 2022.

Quan­do ero lon­ta­no da que­sti scran­ni, pen­sa­vo che fos­se col­pa soprat­tut­to del­la poli­ti­ca per que­sti ingiu­sti­fi­ca­ti ritar­di, ma oggi dopo ben 4 ed oggi 5 bilan­ci appro­va­ti e da appro­va­re, pos­so dire che la poli­ti­ca ha la sola col­pa, para­dos­sal­men­te, di non esse­re in gra­do di sosti­tui­re in toto la mac­chi­na ammi­ni­stra­ti­va con quel­la di altri Comu­ni in con­di­zio­ni simi­la­ri, dove que­ste sca­den­ze sono rispet­ta­te il più possibile. 

Il Bilan­cio Pre­ven­ti­vo è sì il frut­to dell’azione poli­ti­ca, ma soprat­tut­to è un con­te­ni­to­re di nume­ri e azio­ni che sono il risul­ta­to del­le atti­vi­tà dei set­to­ri del­la mac­chi­na ammi­ni­stra­ti­va e, cioè, del­la mac­chi­na gestio­na­le del Comu­ne. Se i dati tar­da­no ad arri­va­re, tar­da anche la reda­zio­ne del bilan­cio e quin­di ci tro­via­mo al 5 dicem­bre a dover appro­va­re un docu­men­to che è fin trop­po scaduto.

Il nuovo Segretario Comunale

Noi paghia­mo lo scot­to di non ave­re avu­to un Segre­ta­rio Comunale.

Final­men­te ne abbia­mo uno che non è a sca­val­co ed è titolare.

Come nel cal­cio, se gio­chi con le riser­ve o con gio­ca­to­ri che han­no anche la testa altro­ve, non sem­pre vin­ci le par­ti­te, ma con i tito­la­ri pro­ba­bil­men­te rie­sci a fare bot­ti­no pieno.

Un segre­ta­rio ser­ve per­ché ha il com­pi­to fon­da­men­ta­le di avvi­ci­na­re la par­te poli­ti­ca alla par­te gestio­na­le nel rag­giun­gi­men­to degli obiet­ti­vi che devo­no esse­re comu­ni e con­di­vi­si. Il dott. Cala­mia, che rin­gra­zio per aver accet­ta­to la tito­la­ri­tà del­la sede di Pan­tel­le­ria, si è dimo­stra­to fin da subi­to un pun­to fon­da­men­ta­le che man­ca­va e ci è man­ca­to da sempre.

Quan­do si è sen­za segre­ta­rio, anche il mini­mo pro­ble­ma può diven­ta­re impos­si­bi­le da supe­ra­re. Lo sca­val­co aiu­ta, ma dif­fi­cil­men­te può supe­ra­re l’incancrenirsi di meto­do­lo­gie decen­na­li che por­ta­no con sé mec­ca­ni­smi dif­fi­ci­li da supe­ra­re e che tro­va­no sem­pre giu­sti­fi­ca­zio­ni, ma che agli occhi anche dei più esper­ti non sono asso­lu­ta­men­te accet­ta­bi­li e con­di­vi­si­bi­li, figu­ria­mo­ci per chi esper­to non lo è.

Le carenze della macchina amministrativa

Per vicis­si­tu­di­ni pas­sa­te e per por­ta­re avan­ti un cam­bia­men­to di visio­ne del­la mac­chi­na pub­bli­ca dove tut­ti dob­bia­mo esse­re al ser­vi­zio di chi ci paga e quel­lo che fac­cia­mo non è un favo­re al nostro dato­re di lavo­ro, cioè il popo­lo, alcu­ne vol­te paghia­mo le fri­zio­ni che si crea­no tra gli uffi­ci e la par­te poli­ti­ca, ma che sia­mo con­vin­ti, con un segre­ta­rio tito­la­re, sarà più faci­le superare.

A tut­to ciò si aggiun­ge la caren­za di per­so­na­le con 56 uni­tà rispet­to alle 100 che dovreb­be con­ta­re la mac­chi­na ammi­ni­stra­ti­va. L’u­ni­co ser­vi­zio che dovreb­be esse­re com­ple­to è l’area demo­gra­fi­ca con 9 uni­tà effet­ti­ve, così come pre­vi­sto, tut­to il resto del­le aree sono in sofferenza.

L’area tec­ni­ca che dovreb­be esse­re com­po­sta da 43 risor­se ne con­ta appe­na 26 e con­si­de­ra­to i risul­ta­ti otte­nu­ti con i tan­tis­si­mi finan­zia­men­ti su pro­get­ta­zio­ne pro­dot­ta in-hou­se dob­bia­mo ren­de­re meri­to ed ono­re al gran­de lavo­ro dei nostri tec­ni­ci e amministrativi.

Tanti finanziamenti e un grande lavoro per il territorio

Sia­mo arri­va­ti ad otte­ne­re intor­no ai 100 milio­ni di finan­zia­men­ti, più di real­tà che sono pro­vin­ce o addi­rit­tu­ra capo­luo­ghi. Non dimen­ti­chia­mo­ci che que­sto è un pic­co­lo Comu­ne di poco più di 7.000 abi­tan­ti, che ha le neces­si­tà di una pic­co­la pro­vin­cia, ma con per­so­na­le dipen­den­te di un pic­co­lo Comune.

Dob­bia­mo esse­re fie­ri dei nostri dipen­den­ti comu­na­li, come dob­bia­mo pre­ten­de­re di più dal nostro vive­re come cit­ta­di­ni di que­sto para­di­so che ci ha dona­to il Padre Eterno.

Vive­re con la con­sa­pe­vo­lez­za che qual­sia­si cosa fac­cia­mo a dan­no del ter­ri­to­rio o omet­tia­mo di fare a favo­re del­lo stes­so sarà mol­ti­pli­ca­ta in ter­mi­ni di tem­po e dena­ro per esse­re risol­ta. Men­tre qual­sia­si cosa fac­cia­mo a favo­re del nostro ter­ri­to­rio, diven­ta un plu­sva­lo­re che per­met­te a tut­ti di esse­re degni di vive­re in que­sto para­di­so ter­re­stre. Rin­gra­zio per que­sto tut­ti i volen­te­ro­si che sem­pli­ce­men­te si abbas­sa­no e tol­go­no quel moz­zi­co­ne di siga­ret­ta but­ta­to dall’amico.

L’opposizione veramente costruttiva e quella da social

Pri­ma di immer­ger­ci in qual­che nume­ro, per­met­te­te­mi di rivol­ger­mi alla oppo­si­zio­ne, quel­la costrut­ti­va sia chia­ro, per rin­gra­ziar­la del con­tri­bu­to che in que­sto anno ha dato anche solo sem­pli­ce­men­te scri­ven­do un wha­tsapp per segna­la­re una luce spen­ta, sen­za biso­gno di scri­ver­lo sui social, oppu­re a for­mu­la­re idee che potreb­be­ro esse­re uti­li alla solu­zio­ni del­le tan­tis­si­me pro­ble­ma­ti­che che atta­na­glia­no Pan­tel­le­ria e alle qua­li, que­sta giun­ta e que­sta mag­gio­ran­za han­no cer­ca­to di dare via prio­ri­ta­ria rispet­to anche alle pro­prie idee.

Un po’ di numeri

Ades­so dia­mo qual­che dato che ci dà la por­ta­ta del­le ini­zia­ti­ve e del­la situa­zio­ne eco­no­mi­co-finan­zia­ria e patri­mo­nia­le del nostro Ente.

Le entra­te cor­ren­ti sono in risa­li­ta rispet­to al 2021: da €16.985.114,96 a €17. 416.233,57; con una sti­ma che man­tie­ne costan­ti le entra­te per il bien­nio successivo.

Le entra­te in con­to capi­ta­le (tra­sfe­ri­men­ti sta­ta­li, per­mes­si di costrui­re e con­ces­sio­ni cimi­te­ria­li), inve­ce, ci dan­no la por­ta­ta del­le atti­vi­tà che que­sta ammi­ni­stra­zio­ne sta met­ten­do in cam­po e che vedran­no luce nel 2023 e per il pros­si­mo quinquennio.

Dai €44.501.986,24 del 2021 (poco più di 3 milio­ni nel 2019 e qua­si 8 milio­ni nel 2020) alla cifra di €41.495.914,10 dell’anno cor­ren­te ai ben €111.216.836,00 del 2023 per qua­si rad­dop­pia­re nel 2024. Que­sto è il risul­ta­to dell’attività mes­sa in cam­po da que­sta ammi­ni­stra­zio­ne che rac­co­glie e farà rac­co­glie­re alle pros­si­me ammi­ni­stra­zio­ni impor­tan­ti finan­zia­men­ti che dovran­no esse­re mes­si a ter­ra e soprat­tut­to gover­na­ti con l’onestà che que­sta ammi­ni­stra­zio­ne che rap­pre­sen­to ha sem­pre posto come pie­tra milia­re nel­la sua azio­ne poli­ti­ca e amministrativa.

Le entrate

Le entra­te tri­bu­ta­rie man­ter­ran­no un trend costan­te nel trien­nio con­si­de­ra­to intor­no ai 6,4 milio­ni, in leg­ge­ro aumen­to rispet­to agli anni pre­ce­den­ti. Par­lia­mo chia­ra­men­te di IMU, TARI, addi­zio­na­li, cano­ne uni­co patri­mo­nia­le e recu­pe­ro evasione.

Anche le entra­te da con­tri­bu­ti e tra­sfe­ri­men­ti cor­ren­ti (Sta­to e regio­ne) si man­ter­rà con un sal­do medio di 7 milio­ni, men­tre, ricor­dia­mo, che per il Fon­do di soli­da­rie­tà comu­na­le que­sto ente non rice­ve, ma finan­zia i Comu­ni più deboli.

Per le entra­te da pro­ven­ti extra­tri­bu­ta­rie (ven­di­ta di ser­vi­zi, per esem­pio idri­co, gestio­ne di beni, per esem­pio incas­so affit­to anten­ne, san­zio­ni varie, per esem­pio quel­le del Codi­ce del­la Stra­da) si pre­ve­de un rial­zo nel bien­nio suc­ces­si­vo; dai poco più di 3 milio­ni nel 2022 (già in cre­sci­ta rispet­to al bien­nio pre­ce­den­te) fino ai 4 milio­ni e 600 degli anni 2023 e 2024.

Le uscite

Tra le usci­te pre­vi­ste, ne segna­lia­mo alcu­ne rile­van­ti che dimo­stra­no l’efficienza di que­sto ente nel voler cam­bia­re le sor­ti di que­sto territorio:

  • Edi­li­zia abi­ta­ti­va: spe­se in con­to capi­ta­le dai €1.400 milio­ni del 2022 ai €15.200 milio­ni del 2023 ed i €11.300 milio­ni del 2024. Ricor­dia­mo che il lavo­ro di que­sta ammi­ni­stra­zio­ne darà nei pros­si­mi anni palaz­zi­ne popo­la­ri rin­no­va­te ed effi­cien­ta­te. Un impe­gno pre­so subi­to che ci ha con­sen­ti­to di finan­zia­re ben 20 con­do­mi­ni, risul­tan­do tra i pri­mi in Sicilia.
  • Per la tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca si pas­sa da spe­se in con­to capi­ta­le di €3,7 milio­ni nel 2022 ai €15,68 milio­ni nel 2023 ai €16,290 milio­ni nel 2024. Mis­sio­ne impor­tan­te visto il costan­te caro ener­gia che subiamo.
  • Inter­ven­ti per la disa­bi­li­tà dai €165.000 del 2021 ai €210.000 medi per il trien­nio 2022/2024.
  • Per gli inter­ven­ti per i sog­get­ti a rischio di esclu­sio­ne socia­le dei già spe­si qua­si 2 milio­ni nel 2022, pre­ve­dia­mo di nostro di spen­de­re nel bien­nio suc­ces­si­vo in media qua­si 1,4 milio­ni sen­za con­si­de­ra­re ciò che arri­ve­rà dal­le azio­ni che saran­no poste in esse­re dal­le isti­tu­zio­ni superiori.

Concorsi e acquisizione nuovo personale

I cam­bia­men­ti ese­gui­ti nel 2021 ci han­no per­mes­so di por­ta­re a ter­mi­ne i con­cor­si e nell’anno cor­ren­te le assun­zio­ni di n. 3 Vigi­li Urba­ni, n. 1 Istrut­to­re Tec­ni­co, n. 2 ope­rai; men­tre nel 2023 ci aspet­tia­mo l’assunzione di n. 3 Istrut­to­ri Ammi­ni­stra­ti­vi, n. 1 Istrut­to­re Tec­ni­co; n. 1 Assi­sten­te Socia­le; sta­bi­liz­za­zio­ne di n. 1 LSU ido­nea nel­la pre­ce­den­te gra­dua­to­ria e nel 2024 un nuo­vo Istrut­to­re Amministrativo.

L’importanza di ave­re ulte­rio­ri risor­se uma­ne è basi­la­re per poter rispon­de­re in manie­ra ade­gua­ta alle sfi­de dei pros­si­mi anni ed alle pos­si­bi­li­tà che ci dà il PNRR. Di que­sto ne sono con­sa­pe­vo­li tut­ti e l’arrivo del nuo­vo Segre­ta­rio cre­do ci con­sen­ti­rà di rag­giun­ge­re l’obiettivo pri­ma possibile.

Nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti

Nel nuo­vo anno avre­mo il nuo­vo appal­to del­la rac­col­ta dei rifiu­ti che rap­pre­sen­te­rà un nuo­vo modo di rispon­de­re alle sfi­de che il set­to­re richie­de. Il trat­ta­men­to dei rifiu­ti in loco è una atti­vi­tà ambi­zio­sa che que­sta ammi­ni­stra­zio­ne si è posta come obiet­ti­vo per rag­giun­ge­re quel mot­to: Pan­tel­le­ria zero, che non può che pren­de­re le basi dai rifiu­ti zero.

Lavori pubblici: una rivoluzione per l’isola

Dal pun­to di vista dei lavo­ri pub­bli­ci ci aspet­ta un 2023 con tan­tis­si­mi nuo­vi can­tie­ri o in pros­si­mi­tà dell’apertura e fine di altri. Ne ricor­do alcuni:

  1. Aper­tu­ra del Castel­lo dopo un serio e neces­sa­rio restailing;
  2. Aper­tu­ra nuo­va scuo­la per l’in­fan­zia di Rekha­le con pun­to di cottura;
  3. Effi­cien­ta­men­to e ristrut­tu­ra­zio­ne scuo­la di Scau­ri e scuo­la infan­zia Collodi/Salibi;
  4. Ristrut­tu­ra­zio­ne ed effi­cien­ta­men­to Media­te­ca, cani­le e baby par­king;
  5. Lavo­ri di ristrut­tu­ra­zio­ne ed effi­cien­ta­men­to del­le 14 palaz­zi­ne popo­la­ri finan­zia­te (20 milio­ni) e ter­mi­ne del­le 6 palaz­zi­ne attual­men­te in ristrutturazione;
  6. Fine lavo­ro Molo Tosca­no con nuo­vo den­te di attracco;
  7. Aper­tu­ra dell’interporto “Cam­po Mas­si” con limi­ta­zio­ne defi­ni­ti­va del­la cir­co­la­zio­ne degli autoar­ti­co­la­ti sul­la rete via­ria dell’isola;
  8. Fine effi­cien­ta­men­to illu­mi­na­zio­ne pub­bli­ca con lavo­ri di siste­ma­zio­ne dei rela­ti­vi cavi­dot­ti che spes­so crea­no gua­sti per la loro vici­nan­za con la rete Smede;
  9. 300 mila euro di lavo­ri per siste­ma­zio­ne mar­cia­pie­di cen­tro urba­no;
  10. Water­front con l’abbattimento del palaz­zo verde;
  11. Mes­sa in sicu­rez­za del­la Peri­me­tra­le di Die­tro l’Isola;
  12. Mes­sa in sicu­rez­za del costo­ne lago-Buge­ber;
  13. Ini­zio atti­vi­tà per i pro­get­ti Iso­le Ver­di che con­ta­no 24 milio­ni di euro;
  14. Ristrut­tu­ra­zio­ne dei vico­li Mes­si­na e Colom­bo;
  15. Mes­sa in sicu­rez­za del­la grot­ta di Sata­ria;
  16. Abbat­ti­men­to e rico­stru­zio­ne ex-ospi­zio Via Roma;
  17. Una gestio­ne dei cimi­te­ri miglio­re che ci fac­cia usci­re una vol­ta per tut­te da emer­gen­ze che sem­bre­reb­be­ro cau­sa­te di proposito;
  18. Asfal­ta­tu­re del­le stra­de che par­to­no dall’aeroporto al por­to, quin­di qua­si tut­te le vie del centro;
  19. Aper­tu­ra su via Roma del­la Via Itria;
  20. Crea­zio­ne del­la roton­da al posto del sema­fo­ro in via Sali­bi e deco­ro urba­no di tut­te le vie (non solo panchine);
  21. Tan­tis­si­mi altri pic­co­li inter­ven­ti che ren­de­ran­no l’isola anco­ra più bella.

Nuovi strumenti urbanistici

L’incarico in cor­so di per­fe­zio­na­men­to per un tec­ni­co che si occu­pe­rà dell’aggior­na­men­to del Pia­no Rego­la­to­re e del­la reda­zio­ne del­lo Stu­dio di Det­ta­glio del Cen­tro Sto­ri­co per­met­te­rà di sbloc­ca­re tan­tis­si­mi inter­ven­ti nel capo­luo­go, soprat­tut­to dei pri­va­ti, per donar­gli quell’aspetto e quel bigliet­to da visi­ta neces­sa­rio per un Comu­ne dei nostri tem­pi: il dopo­guer­ra è fini­to da tempo.

Nuova governance del Parco Nazionale

Una nuo­va e spe­ra­ta gover­nan­ce del Par­co Nazio­na­le ci con­sen­ti­rà di poter rispon­de­re meglio alle esi­gen­ze del ter­ri­to­rio e difen­de­re la nostra agri­col­tu­ra e rura­li­tà, patri­mo­nio di tut­ti e soprat­tut­to pro­ba­bi­le fon­te di un nuo­vo e più for­te svi­lup­po eco­no­mi­co dell’Isola.

Que­sti non sono slo­gan da cam­pa­gna elet­to­ra­le, ma fat­ti docu­men­ta­ti che dimo­stra­no la capar­bie­tà di que­sta Amministrazione.

Con­clu­do dicen­do che tut­ti noi dob­bia­mo esse­re fie­ri del lavo­ro svol­to, per­ché que­sti anni han­no segna­to il pas­so e ci done­ran­no nei pros­si­mi anni un’Isola miglio­re e più accogliente.

Fieri dei risultati incredibili ottenuti, nonostante la pandemia

Come ammi­ni­stra­to­ri dob­bia­mo esse­re fie­ri di aver ere­di­ta­to un’isola che era fer­ma e nono­stan­te la pan­de­mia e l’at­tua­le guer­ra non ci sia­mo fat­ti abbat­te­re e, anzi, anco­ra con più for­za abbia­mo rag­giun­to risul­ta­ti incre­di­bi­li e, in alcu­ni casi, inaspettati.

Gra­zie Pre­si­den­te e gra­zie Consiglieri.

Vin­cen­zo Campo

Sin­da­co di Pantelleria