Intervista al Sindaco di Pantelleria Campo: cosa ho chiesto a Roma

Intervista al Sindaco di Pantelleria Campo: cosa ho chiesto a Roma

23/11/2022 0 Di Flavio Silvia

Abbiamo incontrato il Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, mentre era a Roma, martedì scorso, per vari incontri nei Ministeri. Ci ha raccontato chi ha incontrato e a quale scopo in un’intervista, rispondendo anche alle critiche per aver incontrato Ministri leghisti.

di Fla­vio Silvia

Il Sin­da­co di Pan­tel­le­ria, Vin­cen­zo Cam­po, insie­me all’As­ses­so­re Leo­nar­do Fer­re­ri, si sono reca­ti a Roma, dove li abbia­mo incon­tra­ti, per una serie di incon­tri isti­tu­zio­na­li con alcu­ni dei nuo­vi Mini­stri nomi­na­ti. Abbia­mo chie­sto al Pri­mo Cit­ta­di­no di dir­ci sco­po e risul­ta­ti di que­ste interlocuzioni.

Sindaco Campo, chi avete incontrato a Roma e per quali motivi?

Mar­te­dì, in mat­ti­na­ta, sia­mo sta­ti al Mini­ste­ro Affa­ri Regio­na­li dove abbia­mo incon­tra­to il Mini­stro Cal­de­ro­li; poi sia­mo anda­ti alla Came­ra dove abbia­mo incon­tra­to l’Onorevole San­til­lo, colui che ha pre­sen­ta­to, su nostra ini­zia­ti­va, un emen­da­men­to sul foto­vol­tai­co agli aero­por­ti di Pan­tel­le­ria e Lam­pe­du­sa, poi appro­va­to e con lui abbia­mo di nuo­vo con­ti­nua­to a par­la­re di trasporti.

Infat­ti, pro­prio mar­te­dì è sta­ta depo­si­ta­ta un’interrogazione da par­te degli On. San­til­lo e Car­mi­na, con altri fir­ma­ta­ri del Movi­men­to 5 Stel­le, sul­la que­stio­ne tra­spor­ti aerei, con­ti­nui­tà ter­ri­to­ria­le, ritar­do nel ban­do… insom­ma, chie­dia­mo al Mini­stro con­to di quel­la che è la situa­zio­ne che riguar­da i tra­spor­ti aerei e tut­te le dif­fi­col­tà che stia­mo vivendo.

Dopo Calderoli (Lega) e Santillo (M5S), chi avete incontrato?

Dopo San­til­lo, nel pri­mo pome­rig­gio sia­mo anda­ti al Mini­ste­ro del­le Infra­strut­tu­re e del­le Mobi­li­tà Soste­ni­bi­li dove abbia­mo incon­tra­to il Vice­mi­ni­stro Rixi per par­la­re dei lavo­ri di com­ple­ta­men­to del por­to di Pan­tel­le­ria e suc­ces­si­va­men­te al Mini­ste­ro dell’Agricoltura, sem­pre per la que­stio­ne zibib­bo e iden­ti­tà con il ter­ri­to­rio pan­te­sco. Abbia­mo in cor­so inter­lo­cu­zio­ni impor­tan­ti che spe­ro nei pros­si­mi mesi potran­no sfo­cia­re in azio­ni con­cre­te a pro­te­zio­ne del nostro zibibbo.

Infi­ne, abbia­mo incon­tra­to l’ufficio legi­sla­ti­vo del Mini­ste­ro dell’Economia e del­le Finan­ze per pro­se­gui­re quel­la che era la discus­sio­ne già fat­ta la mat­ti­na con Cal­de­ro­li. Que­sti sono sta­ti gli incon­tri, una gior­na­ta piena.

Con i nuovi Ministri avete dovuto ricominciare tutto daccapo? I discorsi avviati con il Governo precedente sono ancora in piedi?

Il pas­sag­gio deter­mi­nan­te, Mini­stro Cal­de­ro­li agli Affa­ri Regio­na­li al mat­ti­no e poi al MEF nel pome­rig­gio, era quel­lo di con­ti­nua­re il per­cor­so che ave­va­mo ini­zia­to con la Mini­stra Gel­mi­ni e anche con legi­sla­ti­vo del MEF l’i­strut­to­ria sul­la Zona Fran­ca Doga­na­le, per­ché quel­la extra doga­na­le è un po’ più com­pli­ca­ta nell’iter, ma soprat­tut­to ini­zia­re con dei prov­ve­di­men­ti di defi­sca­liz­za­zio­ne che pos­sa­no inte­res­sa­re IVA e acci­se, da inse­ri­re in leg­ge di bilan­cio ades­so e di ave­re già del­le age­vo­la­zio­ni e dei rispar­mi come in ter­ra fer­ma sui carburanti.

Que­sta cosa l’avevamo già ini­zia­ta con il pre­ce­den­te Gover­no ed è indi­spen­sa­bi­le con­ti­nua­re a tener­la in pie­di, per­ché nes­su­no ci rega­la nien­te. Se non sia­mo noi a chie­de­re con insi­sten­za e a far­ci pro­mo­to­ri dei biso­gni del­l’i­so­la, non ci sarà nes­su­no che si ricor­de­rà di noi e lo dimo­stra­no decen­ni di oblio in cui ci han­no rele­ga­to le Ammi­ni­stra­zio­ni e i gover­ni precedenti.

Perché l’iter avviato con lo scorso Governo sulle agevolazioni fiscali non è più andato in porto?

Gli emen­da­men­ti del Movi­men­to 5 Stel­le era­no sul­le acci­se e quel­li del­la Lega sull’IVA, entram­bi era­no sta­ti clas­si­fi­ca­ti come impor­tan­ti, però poi in Com­mis­sio­ne non li han­no con­si­de­ra­ti, per­ché alla fine il Gover­no ha pre­so una dire­zio­ne diver­sa, ovve­ro quel­la di dare sol­di a tut­ti a piog­gia. Per sal­va­re i prov­ve­di­men­ti, han­no cer­ca­to di spo­star­li più in là, però ci sono le inten­zio­ni sia degli Affa­ri Regio­na­li che del MEF. Il Mini­stro Cal­de­ro­li con il suo uffi­cio e i suoi col­la­bo­ra­to­ri si sono pre­si l’im­pe­gno di poter inse­ri­re in leg­ge di bilan­cio que­sto impor­tan­te aiu­to che ser­ve a tut­ti noi.

Con Rixi, inve­ce, abbia­mo par­la­to soprat­tut­to del por­to di Pan­tel­le­ria. Gli abbia­mo pre­sen­ta­to il pro­get­to del Comu­ne di come dovrà esse­re in futu­ro il por­to. Il pre­ce­den­te Gover­no Regio­na­le ave­va inten­zio­ne di finan­ziar­lo, però poi con l’ar­ri­vo del­la pan­de­mia le risor­se sono sta­te dirot­ta­te sul­l’e­mer­gen­za e sia­mo rima­sti esclusi.

Sap­pia­mo che è mes­so in pro­gram­ma­zio­ne, però voglia­mo un aiu­to con­cre­to anche da par­te del Mini­ste­ro, per­ché non è pos­si­bi­le nel 2022 non ave­re sul­l’i­so­la un por­to, a fron­te solo di gros­si spre­chi di denaro. 

Il Vice­mi­ni­stro Rixi ci ha chia­ra­men­te det­to che, da que­sto pun­to di vista, ini­zie­rà un’in­ter­lo­cu­zio­ne impor­tan­te con il Gover­no Regio­na­le. Ha dato com­pi­ti ai suoi uffi­ci di pre­pa­ra­re le rela­zio­ni su que­sta cosa, noi gli invie­re­mo il pro­get­to del por­to e quin­di su que­sto spe­ria­mo di riu­sci­re a fare in modo, anche attra­ver­so il Mini­ste­ro e la Regio­ne che è la pri­ma ad ave­re la com­pe­ten­za, di poter vede­re qual­che risul­ta­to con­cre­to per i pros­si­mi anni. 

Il porto è una delle progettualità che si trascina da decenni senza veder luce. Cosa le fa pensare che stavolta si riuscirà ad avviare l’iter burocratico per i lavori di completamento?

Il pro­get­to del por­to noi l’ab­bia­mo già fat­to e com­ple­ta­to; chia­ra­men­te ci sono tut­ti i pas­sag­gi suc­ces­si­vi che sono quel­li del­le auto­riz­za­zio­ni, per que­sto devo dire gra­zie all’Uf­fi­cio Tec­ni­co del Comu­ne che si è mes­so al lavo­ro e ha pro­dot­to qual­co­sa di impor­tan­te. Quel­lo che abbia­mo det­to a Rixi è che sicu­ra­men­te l’investimento è impor­tan­te, per­ché ripren­de­re e siste­ma­re un por­to, sia com­mer­cia­le che turi­sti­co, richie­de tan­ti finan­zia­men­ti, però è impor­tan­te ini­zia­re con la sicu­rez­za del por­to, alme­no con il pro­lun­ga­men­to del­la diga fora­nea al Molo Tosca­no e fare il brac­cio a San Leo­nar­do. Que­sti sono due inter­ven­ti impor­tan­ti per dare sicu­rez­za al por­to, sicu­rez­za alle navi quan­do devo­no attrac­ca­re e anche la pos­si­bi­li­tà di poter far arri­va­re sul­l’i­so­la navi da cro­cie­ra, per esem­pio. Inol­tre, un inter­ven­to di que­sto tipo fareb­be in modo che il por­to pos­sa ave­re più posti bar­ca. Devo dire che il Vice­mi­ni­stro si è dimo­stra­to sen­si­bi­le, spe­ria­mo di otte­ne­re qual­co­sa pri­ma dei sei mesi di sca­den­za del nostro mandato.

In generale, di che tempi parliamo?

Il por­to lo stia­mo aspet­tan­do da una vita; è chia­ro che noi abbia­mo già inta­vo­la­to un lavo­ro con i pre­ce­den­ti Mini­stri, ma la con­clu­sio­ne del pro­get­to ades­so neces­si­ta di tut­te le altre fasi auto­riz­za­ti­ve, stu­di e via dicen­do; il Comu­ne non può anti­ci­pa­re le gran­di som­me per le fasi pre­li­mi­na­ri, se non ha la cer­tez­za che c’è effet­ti­va­men­te un finan­zia­men­to e que­ste som­me rientreranno.

Dob­bia­mo sbloc­ca­re innan­zi­tut­to la Regio­ne, da trop­po tem­po dor­mien­te. Anche il Vice­mi­ni­stro è con­sa­pe­vo­le del­le gros­se pro­ble­ma­ti­che che ci sono in Regio­ne. Il fat­to che il pro­get­to sia già pron­to già è un pas­sag­gio impor­tan­te, per­ché se biso­gna aspet­ta­re che lo fac­cia­no loro, i tem­pi sareb­be­ro anco­ra più lunghi.

Il por­to è di com­pe­ten­za regio­na­le, quin­di deve esse­re finan­zia­to dal­la Regio­ne con i fon­di comu­ni­ta­ri e ora sareb­be impor­tan­te per riu­sci­re ad otte­ne­re il finan­zia­men­to con il PNRR. Se non si rie­sce ades­so, otte­ne­re il risul­ta­to diven­ta sem­pre più dif­fi­ci­le. Biso­gna tro­va­re quel­la linea di finan­zia­men­to del PNRR che ci per­met­te­reb­be di met­te­re in sicu­rez­za il por­to e poi pia­no pia­no le altre cose le andia­mo a fare.

Ha in programma altri incontri nei prossimi giorni. Quali saranno?

Par­te­ci­po alla Con­ven­tion del­le Asso­cia­zio­ni del­le Cit­tà del Vino a Dui­no, poi a Ber­ga­mo c’è l’As­sem­blea ANCI e poi dovrem­mo incon­tra­re il Mini­stro degli Inter­ni, Pian­te­do­si, la set­ti­ma­na pros­si­ma qui a Roma. 

A chi vi critica perché siete andati a parlare con Ministri leghisti, cosa rispondete?

Quan­do si rico­pre un ruo­lo isti­tu­zio­na­le non si pos­so­no ave­re ban­die­re. Ognu­no ha il suo sen­ti­re, io il mio non l’ho mai nasco­sto, ma così come io sono il Sin­da­co di tut­ti i cit­ta­di­ni, anche quel­li che non mi han­no scel­to, i Mini­stri leghi­sti devo­no rap­pre­sen­ta­re ed ascol­ta­re tut­ti i cit­ta­di­ni, anche quel­li del sud. Anzi, cre­do che le nostre istan­ze sia­no un buon pri­mo pas­so per dimo­stra­re quel­l’at­ten­zio­ne per il Meri­dio­ne che la Lega dice di ave­re da qual­che anno. Io non scel­go i miei inter­lo­cu­to­ri isti­tu­zio­na­li, par­lo con chi devo e spe­ro che dal­l’al­tra par­te, al net­to del­le pro­prie idee poli­ti­che, ci sia la stes­sa sen­si­bi­li­tà e sen­so del dovere.