Elezioni, ecco come si vota alle Regionali

Elezioni, ecco come si vota alle Regionali

24/09/2022 0 Di Flavio Silvia

di Fla­vio Silvia

 

Il pros­si­mo 25 set­tem­bre cir­ca 4 milio­ni elet­to­ri sici­lia­ni saran­no chia­ma­ti ad eleg­ge­re i pro­pri rap­pre­sen­tan­ti all’ARS, Assem­blea Regio­na­le Sici­lia­na. Oggi, più di altre vol­te, il voto risul­ta com­pli­ca­to. Infat­ti, oltre alle ele­zio­ni regio­na­li si vote­rà per il rin­no­vo dei Par­la­men­ta­ri. Come pre­vi­sto per le ele­zio­ni poli­ti­che si potrà anda­re al voto dal­le 7 alle 23 di dome­ni­ca 25. Men­tre, diver­sa­men­te dal nazio­na­le, lo scru­ti­nio ini­zie­rà alle 14 di lune­dì 26. 

 

Quanti seggi vengono assegnati 

Per l’e­le­zio­ne dei 70 depu­ta­ti del­l’As­sem­blea Regio­na­le Sici­lia­na (ARS), vie­ne adot­ta­ta la seguen­te ripar­ti­zio­ne dei seggi:

  • 62 seg­gi sono attri­bui­ti con il siste­ma pro­por­zio­na­le puro e soglia di sbar­ra­men­to al 5% a livel­lo regio­na­le (16 Paler­mo, 13 Cata­nia, 8 Mes­si­na, 6 Agri­gen­to, 5 Sira­cu­sa, 5 Tra­pa­ni, 4 Ragu­sa, 3 Cal­ta­nis­set­ta e 2 Enna);
  • 1 seg­gio spet­ta al can­di­da­to alla Pre­si­den­za del­la Regio­ne eletto;
  • 6 seg­gi ven­go­no asse­gna­ti all’in­ter­no del­la lista regio­na­le del can­di­da­to pre­si­den­te (cosid­det­to “listi­no”). Si trat­ta in sostan­za, di una lista bloc­ca­ta che fun­zio­na da pre­mio di mag­gio­ran­za e con­sen­te alla coa­li­zio­ne col­le­ga­ta al Pre­si­den­te del­la Regio­ne elet­to di otte­ne­re al mas­si­mo 42 seg­gi all’ARS. I seg­gi a tal fine non uti­liz­za­ti sono distri­bui­ti, con cri­te­rio pro­por­zio­na­le, alle liste di mino­ran­za che abbia­no supe­ra­to lo sbarramento;
  • 1 seg­gio spet­ta al can­di­da­to gover­na­to­re arri­va­to secon­do nel­le preferenze. 

 

 

Come si vota

Al seg­gio elet­to­ra­le ver­ran­no con­se­gna­te oltre alle sche­de per le ele­zio­ni di Came­ra e Sena­to, anche una sche­da di colo­re ver­de per le ele­zio­ni regio­na­li. La sche­da è sol­tan­to una ma ogni elet­to­re dispo­ne di 2 voti

 

  • Un voto per per la scel­ta del­la lista regio­na­le, il cui capo­li­sta è can­di­da­to alla cari­ca di Pre­si­den­te del­la Regione;
  • Un voto per la scel­ta del­la lista pro­vin­cia­le e in que­sto caso si può espri­me­re la pre­fe­ren­za per uno dei can­di­da­ti alla cari­ca di depu­ta­to regio­na­le;

 

Voto disgiunto e sistema elettorale

Nel caso in cui non si espri­me alcun voto per la lista regio­na­li, il voto espres­so per la lista pro­vin­cia­le ver­rà este­so alla lista regio­na­le col­le­ga­ta. Inol­tre, il siste­ma elet­to­ra­le in Sici­lia pre­ve­de un solo tur­no con meto­do misto, quin­di non ci sarà alcun bal­lot­tag­gio. Sol­tan­to per le ele­zio­ni regio­na­li è pre­vi­sto il voto disgiun­to. Ciò signi­fi­ca sarà pos­si­bi­le dare la pro­pria pre­fe­ren­za ad un can­di­da­to gover­na­to­re e dare il pro­prio voto ad una lista diver­sa non col­le­ga­ta allo schieramento.

 

Regole del voto

Per vota­re, i cit­ta­di­ni con dirit­to di voto devo­no recar­si al seg­gio elet­to­ra­le di iscri­zio­ne che cor­ri­spon­de alla sezio­ne rela­ti­va al luo­go di resi­den­za. Al momen­to del voto, l’elettore deve mostra­re la tes­se­ra elet­to­ra­le e la car­ta di iden­ti­tà o altro docu­men­to similare.

I cit­ta­di­ni che si reche­ran­no ai seg­gi per vota­re in occa­sio­ne del­le ele­zio­ni regio­na­li non avran­no l’obbligo di indos­sa­re la masche­ri­na. Sarà obbli­ga­to­rio inve­ce l’utilizzo del­la masche­ri­na chi­rur­gi­ca da par­te degli scru­ta­to­ri e dei Pre­si­den­ti di seggio.

 

Chi vince

Vie­ne pro­cla­ma­to Pre­si­den­te del­la Regio­ne Sici­lia­na il capo­li­sta del­la lista regio­na­le che avrà otte­nu­to il mag­gior nume­ro di voti vali­di. Natu­ral­men­te, il Pre­si­den­te elet­to farà eleg­ge­re anche tut­ta la lista regio­na­le di cui è capo­li­sta. 1 seg­gio come già spie­ga­to ver­rà inve­ce con­ces­so al can­di­da­to gover­na­to­re che avrà otte­nu­to il secon­do mag­gior nume­ro di voti vali­di.  I restan­ti 62 ven­go­no asse­gna­to con siste­ma pro­por­zio­na­le alle lista che a livel­lo regio­na­le han­no supe­ra­to la soglia di sbar­ra­men­to del 5%.