Pantelleria: festa abusiva con più di 300 ospiti. I Carabinieri denunciano l’organizzatore

Pantelleria: festa abusiva con più di 300 ospiti. I Carabinieri denunciano l’organizzatore

10/08/2021 0 Di Redazione

PANTELLERIA: FESTA ABUSIVA, OLTRE 300 I PRESENTI. DENUNCIATO DAI CARABINIERI L’ORGANIZZATORE

Nel­la not­te tra dome­ni­ca e lune­dì appe­na tra­scor­si i Cara­bi­nie­ri del­la Sta­zio­ne di Pan­tel­le­ria sono inter­ve­nu­ti all’interno di una vil­la pri­va­ta con pisci­na in con­tra­da Mar­ga­na dove era in cor­so una sera­ta dan­zan­te con la pre­sen­za di oltre 300 persone.

I Cara­bi­nie­ri dell’isola, impe­gna­ti in un ser­vi­zio di per­lu­stra­zio­ne not­tur­no, nel tran­si­ta­re nei pres­si dell’aeroporto civi­le nota­va­no un gran nume­ro di auto par­cheg­gia­te al suo inter­no, e un gran nume­ro di per­so­ne che, par­cheg­gia­ta l’auto si diri­ge­va ver­so un’a­bi­ta­zio­ne posta a cir­ca 100 mt. dal­lo sca­lo aero­por­tua­le. Vista l’ora, cir­ca le 1.30, deci­de­va­no di veri­fi­ca­re l’anomala situa­zio­ne por­tan­do­si davan­ti la vil­la da dove pro­ve­ni­va del­la musi­ca ad alto volu­me. Giun­ti nei pres­si dell’ingresso, vi era la pre­sen­za di due per­so­ne che rego­la­va­no l’afflusso, all’interno vi era la pre­sen­za di oltre 300 per­so­ne che dan­za­va­no, una con­sol­le con DJ e ango­lo bar con alco­li­ci e supe­ral­co­li­ci, il tut­to sen­za il mini­mo rispet­to del­le nor­me anticovid.

Si invi­ta­va il DJ a spe­gne­re la musi­ca e veni­va­no fat­te deflui­re le per­so­ne, si iden­ti­fi­ca­va il DJ in L.L. clas­se ’87 nato a Roma e resi­den­te a Mila­no, il qua­le da subi­to dichia­ra­va di esse­re l’organizzatore del­la festa e di aver pre­so in affit­to la vil­la con l’intento di orga­niz­za­re la sera­ta dan­zan­te, per tale moti­vo veni­va defe­ri­to all’A.G. per i rea­ti di distur­bo del ripo­so del­le per­so­ne, aper­tu­ra abu­si­va di luo­ghi di pub­bli­co spet­ta­co­lo, non­ché san­zio­na­to per la vio­la­zio­ne del­le nor­me anti­co­vid – 19 pre­vi­ste dall’ordinanza sin­da­ca­le. Veni­va altre­sì posta sot­to seque­stro tut­ta l’attrezzatura qua­le con­sol­le, cas­se, pc ecc.

Rima­ne alta l’attenzione dei mili­ta­ri dell’Arma pre­sen­ti sull’isola che, nono­stan­te gli innu­me­re­vo­li sbar­chi di clan­de­sti­ni cui devo­no far fron­te, rie­sco­no a garan­ti­re l’ordine e la sicu­rez­za pub­bli­ca sull’isola in que­sto momen­to dove vi è un gran nume­ro di turi­sti, non tra­la­scian­do quel­lo che è il rispet­to per le nor­ma­ti­ve anticovid-19.