Pantelleria: Comune, Parco e Legambiente scrivono all’Assessore Baglieri per chiarire la loro posizione sul Programma ‘Isole Minori’

Pantelleria: Comune, Parco e Legambiente scrivono all’Assessore Baglieri per chiarire la loro posizione sul Programma ‘Isole Minori’

19/05/2021 1 Di Redazione

Pantelleria: Comune, Parco e Legambiente scrivono all’Assessore Baglieri per chiarire la loro posizione sul Programma ‘Isole Minori’.

Si ribadisce il NO al GNL e la richiesta di rivedere il Decreto del 2017 che proibisce l’installazione dell’eolico sulle isole siciliane.

Il Comu­ne di Pan­tel­le­ria, l’Ente Par­co Nazio­na­le Iso­la di Pan­tel­le­ria e Legam­bien­teSici­lia han­no invia­to una let­te­ra con­giun­ta all’Assessore Regio­na­le all’Energia, Danie­la Baglie­ri, per chia­ri­re la loro posi­zio­ne riguar­do il “Pro­gram­ma Iso­le Mino­ri” pre­di­spo­sto dall’Assessorato regio­na­le e apprez­za­to dal­la Giun­ta Regio­na­le lo scor­so 15 aprile.

Nel­la let­te­ra si ricor­da che Pan­tel­le­ria è sta­ta sele­zio­na­ta, insie­me a Favi­gna­na e Sali­na, qua­le iso­la pilo­ta per la tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca dal Clean Ener­gy for EU Islands Secre­ta­riat di Bru­xel­les e ha già redat­to l’Agenda per la tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca nel­la qua­le è sta­to indi­ca­to il per­cor­so per arri­va­re alla com­ple­ta auto­no­mia ener­ge­ti­ca con le fon­ti dispo­ni­bi­li sull’isola qua­li sole, ven­to, mare e geo­ter­mia.

L’obiettivo del­la fase tran­si­to­ria è quel­lo di far cre­sce­re la pro­du­zio­ne di ener­gia da fon­ti rin­no­va­bi­li e di instal­la­re siste­mi di accu­mu­lo dell’energia elet­tri­ca, andan­do pro­gres­si­va­men­te a ridur­re la poten­za gene­ra­ta dagli impian­ti die­sel, che in tale fase ser­vi­ran­no a garan­ti­re la sicu­rez­za e la sta­bi­li­tà del­la rete. Per tale ragio­ne nell’Agenda è sta­ta pre­vi­sta la sosti­tu­zio­ne del gaso­lio con bio­die­sel che, ad oggi, è la solu­zio­ne che più si adat­ta al siste­ma di gene­ra­zio­ne attua­le e alla tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca spe­cie se con­di­zio­na­to alle nor­me euro­pee sui bio­com­bu­sti­bi­li avan­za­ti pro­dot­ti da scar­ti e rifiu­ti nazionali.

Riguar­do la con­ver­sio­ne del­le cen­tra­li elet­tri­che del­le Iso­le Mino­ri a gas con l’utilizzo del GNL, gli scri­ven­ti han­no riba­di­to come non sia una solu­zio­ne com­pa­ti­bi­le con la fase tran­si­to­ria che deve ave­re una dura­ta il più bre­ve possibile.

Tale solu­zio­ne, infat­ti, com­por­te­reb­be ingen­ti inve­sti­men­ti, in quan­to biso­gne­reb­be rea­liz­za­re del­le nuo­ve infra­strut­tu­re che dovreb­be­ro esse­re uti­liz­za­te al mas­si­mo per una deci­na d’anni. È ovvio che non avreb­be sen­so met­te­re in atto tali inter­ven­ti se non si pen­sas­se di uti­liz­zar­li per alme­no 20 o 30 anni, il che signi­fi­che­reb­be arri­va­re al 2050.

Per tale ragio­ne l’alternativa GNL non è sta­ta pre­sa in con­si­de­ra­zio­ne e non si può aval­la­re una scel­ta di que­sto tipo.

Pan­tel­le­ria, nel­lo spe­ci­fi­co, ha tal­men­te fon­ti e super­fi­ci dispo­ni­bi­li da ren­der­la la can­di­da­ta idea­le per la tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca. Per tale ragio­ne nell’aggiornamento del P.E.A.R.S. Pan­tel­le­ria vie­ne indi­ca­ta come di “iso­la pro­get­to” sul­la qua­le spe­ri­men­ta­re le varie tec­no­lo­gie ed indi­vi­dua­re i model­li di svi­lup­po da repli­ca­re anche sul­le altre isole.

Per que­sto, i fir­ma­ta­ri del­la let­te­ra, chie­do­no l’istituzione di un tavo­lo tra gli Enti ter­ri­to­ria­li, la Regio­ne, il Gover­no e gli sta­ke­hol­ders per indi­vi­dua­re le solu­zio­ni impian­ti­sti­che più adat­te al con­te­sto del­le iso­le mino­ri e, soprat­tut­to, pro­por­re le neces­sa­rie revi­sio­ni nor­ma­ti­ve sen­za le qua­li non sarà pos­si­bi­le il rag­giun­gi­men­to degli obiet­ti­vi previsti.

Fon­da­men­ta­le, per tale ragio­ne, è la modi­fi­ca imme­dia­ta del Decre­to del Pre­si­den­te del­la Regio­ne Sici­lia­na 10 otto­bre 2017, che impe­di­sce in tut­te le iso­le mino­ri sici­lia­ne l’installazione di qual­sia­si tipo di tur­bi­na eoli­ca, anche di un solo kw.


Foto di Tom­ma­so Brignone