Pantelleria, Assessore Marrucci sui pacchi spesa: grazie ai volontari e scuse per il ritardo nelle consegne

Pantelleria, Assessore Marrucci sui pacchi spesa: grazie ai volontari e scuse per il ritardo nelle consegne

20/04/2020 0 Di Redazione

Pantelleria, Assessore Marrucci sui pacchi spesa: “La distribuzione avviene grazie al lavoro dei volontari di Protezione Civile e Croce Rossa che ringraziamo. Ci sono stati ritardi nelle consegne e ce ne scusiamo, ma stiamo entrando a regime.”

        Onde evi­ta­re pole­mi­che e stru­men­ta­liz­za­zio­ni fuo­ri luo­go in un momen­to di emer­gen­za come quel­lo che stia­mo viven­do, è mia inten­zio­ne chia­ri­re alcu­ne pro­ble­ma­ti­che che si sono veri­fi­ca­te in que­sta set­ti­ma­na riguar­do la con­se­gna dei pac­chi spesa.

Innan­zi tut­to, mi pre­me ricor­da­re che se que­sto ser­vi­zio, che attual­men­te riguar­da cir­ca 200 fami­glie, può esse­re esple­ta­to è gra­zie al lavo­ro dei volon­ta­ri del­la Pro­te­zio­ne Civi­le e del­la Cro­ce Ros­sa che met­to­no a dispo­si­zio­ne il loro tem­po per la comu­ni­tà pan­te­sca, oltre che all’encomiabile ope­ra dei Ser­vi­zi Sociali.

È ovvio che in una mac­chi­na così gran­de e che riguar­da tan­te situa­zio­ni diver­se e com­ples­se pos­sa­no esser­ci dei disgui­di, ma è nel­le inten­zio­ni di tut­ti gli atto­ri di que­sto pro­get­to capi­re le dif­fi­col­tà e tro­va­re una soluzione.

Oggi pome­rig­gio si è svol­to un tavo­lo di coor­di­na­men­to indet­to dall’Amministrazione Comu­na­le, con i Ser­vi­zi Socia­li, la Cro­ce Ros­sa e la Pro­te­zio­ne Civi­le pro­prio per esa­mi­na­re le cri­ti­ci­tà che han­no carat­te­riz­za­to il ser­vi­zio in que­sta set­ti­ma­na, tenu­to con­to che vivia­mo in un’isola e che, come in altri perio­di dell’anno, se la nave non arri­va le der­ra­te ali­men­ta­ri per tut­ti pos­so­no momen­ta­nea­men­te mancare.

A que­sto pro­po­si­to abbia­mo tro­va­to una solu­zio­ne con la col­la­bo­ra­zio­ne dell’attività com­mer­cia­le tito­la­re del­la for­ni­tu­ra e tra doma­ni e mer­co­le­dì pros­si­mo sare­mo in gra­do di con­se­gna­re tut­ti i pac­chi in sospe­so e quel­li del­la nuo­va settimana.

Mi scu­so per­so­nal­men­te con i tan­ti che ci han­no segna­la­to il disgui­do e ai qua­li chie­do com­pren­sio­ne e pazien­za, ricor­dan­do che se riu­scia­mo ad arri­va­re a tan­ti è pro­prio gra­zie al lavo­ro volon­ta­rio di que­sti ragaz­zi che quo­ti­dia­na­men­te si alter­na­no tra COC e ser­vi­zi di assistenza.

Per quan­ti han­no pre­te­stuo­sa­men­te cri­ti­ca­to il con­te­nu­to del pac­co che, mi pre­me ricor­dar­lo, si rifà alle diret­ti­ve nazio­na­li del­la Pro­te­zio­ne Civi­le indi­ca­te per i PEC e com­pren­de il fab­bi­so­gno set­ti­ma­na­le dif­fe­ren­zia­to per nuclei da 1 a 6 per­so­ne, affer­man­do che alcu­ne fami­glie han­no pre­fe­ri­to rinun­cia­re al pac­co per­ché trop­po scar­so, rispon­do solo che non abbia­mo regi­stra­to alcun caso di fami­glie che han­no rinun­cia­to o man­da­to indie­tro pac­chi con que­sta o altra motivazione.

Anzi, sta­mat­ti­na è avve­nu­to un fat­to dav­ve­ro com­mo­ven­te. Una signo­ra, rice­vu­to il pac­co, visto che nel frat­tem­po ave­va otte­nu­to i 600€ di con­tri­bu­to, vole­va addi­rit­tu­ra pagar­lo per qual­cu­no più bisognoso.

Del resto, nel momen­to di biso­gno, se è più impor­tan­te la mar­ca del pro­dot­to che il pro­dot­to stes­so, pro­ba­bil­men­te il pro­ble­ma non è la sopravvivenza.

 

L’Assessore alle Poli­ti­che Sociali

Fran­ce­sca Marrucci