Pantelleria scende in piazza per difendere il DOC il 28 luglio

Pantelleria scende in piazza per difendere il DOC il 28 luglio

23/07/2019 0 Di Francesca Marrucci

‘Io rimango nella mia terra!’ è un grido di resistenza dei panteschi che scenderanno in piazza il 28 luglio per manifestare contro la dicitura ‘Sicilia’ sul Doc Pantelleria, ma anche per difendere la loro terra e i loro prodotti, ottenuti con sacrificio e duro lavoro e da troppo tempo ‘scippati’ e svenduti nella loro unicità e tipicità

È arrivato il momento, per i panteschi di far sentire la propria voce.

di Fran­ce­sca Marrucci

È arri­va­to il momen­to, per i pan­te­schi di far sen­ti­re la pro­pria voce.

Dome­ni­ca 28 luglio a Piaz­za Cavour alle 20,30 ci sarà una mani­fe­sta­zio­ne cit­ta­di­na per dire NO al depau­pe­ra­men­to del­l’i­den­ti­tà e del­la tra­di­zio­ne pan­te­sche, già for­te­men­te a rischio, ma oggi ancor più minac­cia­te dal­la deci­sio­ne del Con­sor­zio di Tute­la del Doc di appor­re la dici­tu­ra ‘Sici­lia’ alla DOC Pantelleria.

Tut­ti sono sce­si in cam­po sul­la que­stio­ne: Ammi­ni­stra­zio­ne Comu­na­le (in que­sti gior­ni a Roma rap­pre­sen­ta­ta dal Sin­da­co, per incon­tra­re i Sot­to­se­gre­ta­ri all’A­gri­col­tu­ra e pero­ra­re la cau­sa pan­te­sca), il Par­co, le for­ze poli­ti­che, socia­li, cul­tu­ra­li del­l’i­so­la, i Cir­co­li, le azien­de agri­co­le e vini­co­le… insom­ma tut­ti si dico­no con­tra­ri alla deci­sio­ne, tran­ne poche can­ti­ne che han­no deci­so per tutti.

La bat­ta­glia per la dife­sa del­l’i­den­ti­tà non riguar­da solo il Doc che è la cima del­l’i­ce­berg, ma tut­ti i pro­dot­ti pan­te­schi e lo stes­so Pas­si­to, il cui nome è sta­to sven­du­to ed ora è usa­to anche sul­le Alpi.

La mani­fe­sta­zio­ne, orga­niz­za­ta dal Comi­ta­to dei Vid­dra­ni, pre­sie­du­to da Rosan­na Gabrie­le, che ha mes­so insie­me le varie ani­me iso­la­ne, è un momen­to impor­tan­te per mostra­re il coin­vol­gi­men­to del­l’i­so­la che trop­pe vol­te, in pas­sa­to, ha lascia­to cor­re­re e si è vista scip­pa­re pri­mo­ge­ni­tu­re e sven­de­re tipicità.

A soste­gno di que­sta pre­sa di coscien­za è sta­ta avvia­ta anche una peti­zio­ne onli­ne che ha già rag­giun­to qua­si 1.000 fir­me e che può esse­re fir­ma­ta da chiun­que abbia a cuo­re il desti­no di Pan­tel­le­ria, anche fuo­ri dal­l’i­so­la: https://www.pantellerianotizie.it/2019/07/10/pantelleria-parte-la-petizione-dei-viddrani-sulla-doc-eroica-firmate/

Ora è impor­tan­te che i pan­te­schi pun­ti­no i pie­di e si ricor­di­no che l’i­so­la è pri­ma di tut­to loro e i pro­dot­ti sono frut­to del­la loro fati­ca e del loro sacrificio.

L’in­vi­to ad esse­re pre­sen­ti all’in­con­tro del 28 sera è rivol­to a tut­ti, nes­su­no esclu­so,” pre­ci­sa Rosan­na Gabrie­le. “Que­sta è una pri­ma occa­sio­ne uni­ca per una scel­ta di vita futu­ra, in cui tut­ti i Pan­te­schi saran­no “Pro­ta­go­ni­sti” e non “Ser­vi”. Scel­ta che può dare ai nostri figli e nipo­ti un’op­por­tu­ni­tà in più per deci­de­re e dire: io riman­go nel­la mia ter­ra, per­ché lì pos­so vive­re con la mia fami­glia e in armo­nia con la natu­ra! Pro­se­gui­re­mo que­sta bat­ta­glia con altre ini­zia­ti­ve, ma il 28 luglio i pan­te­schi devo­no scen­de­re in piaz­za Cavour per difen­de­re la loro iso­la!

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28 luglio