Pantelleria firma l’atto costitutivo del Bio Distretto “Terre degli Elimi”

Pantelleria firma l’atto costitutivo del Bio Distretto “Terre degli Elimi”

13/06/2019 0 Di Redazione

Lo scor­so 11 giu­gno ’19 pres­so l’aula con­si­lia­re del Comu­ne di Petro­si­no è sta­to firmato l’atto costi­tu­ti­vo del ”Bio­di­stret­to Ter­re degli Eli­mi”. Capo­fi­la dell’iniziativa è l’amministrazione comu­na­le di Petro­si­no.

Il Bio­di­stret­to nasce dall’idea di fare “rete” per una nuo­va agri­col­tu­ra e si for­ma nel giu­gno del 2016 con la sot­to­scri­zio­ne del­lo Sta­tu­to fir­ma­to anche dal Comu­ne di Pan­tel­le­ria con­giun­ta­men­te ad altri 18 comu­ni su 24 del­la pro­vin­cia trapanese. 

La scel­ta del nome e del logo avven­ne in base a un ban­do pub­bli­co. Dopo la sot­to­scri­zio­ne dell’atto costi­tu­ti­vo è sta­to elet­to il nuo­vo con­si­glio diret­ti­vo com­po­sto da 9 azien­de e 6 comu­ni, men­tre l’assemblea è costi­tui­ta da cir­ca 20 azien­de e 13 comu­ni (Petro­si­no, Pace­co, Alca­mo, Val­de­ri­ce, Sale­mi, Pan­tel­le­ria, Cam­po­bel­lo di Maza­ra, Castel­lam­ma­re del Gol­fo, Buse­to Paliz­zo­lo, Cala­ta­fi­mi-Sege­sta, Castel­ve­tra­no, Sala­pa­ru­ta e Partanna). 

Ades­so si potrà dare pie­na ope­ra­ti­vi­tà al Bio Distret­to, per­se­guen­do i prin­ci­pi dell’agricoltura soste­ni­bi­le, decli­nan­do e per­se­guen­do mol­te­pli­ci obiet­ti­vi, qua­li: il red­di­to equo per l’agricoltura; la tute­la del­la salu­te dell’operatore agri­co­lo e del con­su­ma­to­re; la con­ser­va­zio­ne e tute­la del­la fer­ti­li­tà del suo­lo alla tute­la del­le risor­se ambien­ta­li al rispet­to del­la biodiversità.
Alla fir­ma dell’atto costi­tu­ti­vo pre­sen­te anche l’On. Valen­ti­na Pal­me­ri del M5S che si è dichia­ra­ta sod­di­sfat­ta, dichia­ran­do che “Il bio­di­stret­to è il vei­co­lo per sod­di­sfa­re sia le esi­gen­ze dei pro­dut­to­ri, con la ricer­ca di mer­ca­ti loca­li, con l’attivazione di ser­vi­zi inte­gra­ti ter­ri­to­ria­li, con il rico­no­sci­men­to del ruo­lo del Bio-agri­col­to­re, sia quel­le dei con­su­ma­to­ri, con la sicu­rez­za ali­men­ta­re, la cono­scen­za dei luo­ghi di pro­du­zio­ne del cibo e la ricer­ca di prez­zi equi con il coin­vol­gi­men­to del­la isti­tu­zio­ni pub­bli­che. Il bio­di­stret­to diven­ta l’applicazione pra­ti­ca di quel­la eco­no­mia cir­co­la­re che valo­riz­za e met­te in rete i for­ni­to­ri dei ser­vi­zi agri­co­li (pro­dot­ti, frui­zio­ne del ter­ri­to­rio, ecc.) ed i con­su­ma­to­ri, con­tri­buen­do ad un nuo­vo benes­se­re socia­le ed eco­no­mi­co del­le nostre comunità.Nel Bio-distret­to, la valo­riz­za­zio­ne dei pro­dot­ti bio­lo­gi­ci si coniu­ga indis­so­lu­bil­men­te con la pro­mo­zio­ne del ter­ri­to­rio e del­le sue pecu­lia­ri­tà, per rag­giun­ge­re un pie­no svi­lup­po del­le poten­zia­li­tà eco­no­mi­che, socia­li e cul­tu­ra­li.
Il Sin­da­co Vin­cen­zo Cam­po ha dichia­ra­to che: “Pan­tel­le­ria per la soste­ni­bi­li­tà, la con­ser­va­zio­ne del ter­ri­to­rio e la valo­riz­za­zio­ne dei pro­dot­ti agro-ali­men­ta­ri deve pun­ta­re alla pro­du­zio­ne di pro­dot­ti bio­lo­gi­ci. Ciò por­te­rà ad una mag­gio­re acces­si­bi­li­tà ai pro­dot­ti bio­lo­gi­ci ai con­su­ma­to­ri e ad una con­ver­sio­ne e valo­riz­za­zio­ne turi­sti­ca ed eco­lo­gi­ca del ter­ri­to­rio a voca­zio­ne rura­le dell’isola.”

Link:
http://biodistretto.net/terre-degli-elimi-sicilia/